“ Beniamina, ho un cuore nuovo mi sono appena svegliata da un lungo sogno, tu però non ci sei qui. Le prime persone che vidi erano mia madre, mio padre e mia sorella. Mi sorridevano, anche se nei loro occhi leggevo tristezza. Aspettavo che ci fossi anche tu, sai? Io ti sto ancora aspettando. In queste mura bianche non mi sento sicura, sai?Mi manchi. “ scrissi per poi poggiare il diario sul mio petto. Le lacrime cominciarono a scendere dai miei occhi varcando le guance per poi cadere sulle mie mani. Quelle lacrime le sentivo ogni giorno. Ogni giorno mi tormentavano, erano impossibili. Ma, non posso dare la colpa a loro, la colpa è mia. La colpa è mia che sono troppo sensibile. Ripresi il diario bagnando anche esso.
“ Anto, dimmi che quando tornerò a casa ti troverò lì, nella cameretta, sorridendo. Come la sorpresa che mi hai fatto,ricordi?”
Flashback.

Mamma e papà oggi mi hanno fatto andare a casa della mia amica Alexandra a mangiare, chissà perché?Sono appena tornata e vedo Giada molto contenta insieme ai miei genitori. Entro nella mia camere a la vedo. Oddio non ci credo! Lei,Anto, la mia migliore amica a distanza è qui davanti ai miei occhi.
Fine flashback.

Scrissi l'ultima frase per poi poggiare il diario sotto il cuscino, e, in seguito, la testa su esso. Le lacrime erano ancora lì, a farmi compagnia. Eppure io volevo la sua compagnia, non di quelle stupide lacrime. Il mio pianto silenzioso si trasformò in un pianto isterico. “ Anto io mi sento bene, tu come stai? I miei mi vengono a trovare ogni minuto, e tu? Tu dove sei? Dimmi, sei a Corato? Sarei felice per te. Ti prego, inviami almeno un messaggio, dimmi che mi vuoi bene,ne ho proprio bisogno.. “ scrissi. “ Beniamina mia, i dottori mi hanno detto che fra tre giorni posso uscire. Sono felice, sai? O almeno un po' felice. Felice perché sto sperando che quando torno nella mia casa posso trovare a te. Trovare tutti i nostri ricordi? La piscina e tutte le feste cantando Rock Me?”
“ Beniamina, oggi esco dall'ospedale. Spero di rincontrarti. Sai, sto passando un inferno qui dentro. Eppure tu non ti sei fatta viva. Quando ci vediamo ti faccio una ramanzina, naturalmente dopo riaverti abbracciato e strangolato. “ risi. “ Sai, i miei genitori sono così strani. Ne sai qualcosa? Mi stai facendo una sorpresa? Ti prego Anto dimmi di sì.Ti odio quando fai così“ scrissi per poi uscire una volta per tutte da quell'ospedale e sorridere.
Mi avvicinai a mia mamma e mio papà. “ Andiamo? “ gli domandai, loro annuirono felici. Anzi, semi-felici. Non capivo il loro atteggiamento.
Salì su quell'auto nera che mi era mancata da morire.
Mi accomodai sul mio solito posto.
 “ Anto, sono arrivata a casa. Spero che ci sarai tu dentro. Sto arrivando. “ scrissi per poi stringere il diario tra le mie mani e correre nella casa gialla, nella mia casa gialla. Entrai dentro, correndo subito nella cameretta per poi buttarmi sul letto. Di lei non c'era traccia, però c'era una busta con delle nostre foto. Sorrisi. Pensai subito a lei. Notai che c'era una piccola lettera.
“ Ary, ho donato il mio cuore per te, come ti avevo promesso. Ti amerò e volerò bene anche da lassù Arianna.. La tua Anto“
Come finì di leggerla la strinsi più forte nelle mie mani, mi buttai a terra e scoppiai a piangere. Lei aveva donato la vita per me, io avevo anche osato anche scrivergli che la odiavo. Antonella hai fatto una cavolata troppo grande, dovevo andare io nei cieli, non tu.
Alloraaaaaaaaa questa è una piccola One-Shot dedicata alla luce del mio sorriso, al mio cuore e al mio tutto. Ovvero la mia migliore amica a distanza :D:D Allora ho scritta questa piccola One-Shot per dimostrarti che per te farei di tutto anche rinunciare alla mia vita. Spero che tu non ti arrabbia perché ho scritto la One-Shot sotto il tuo punto di vista *si nasconde dietro a una puntura gigante donata da un nostro caro amico…muauahahhaha(?)* A presto, bacini bacini :D
BenjAnto