Serie TV > NCIS
Segui la storia  |       
Autore: ZivaDDavid    04/11/2013    3 recensioni
Anche nel fine settimana i nostri eroi devono lavorare, ma per alcuni di loro sarà un lavoro davvero piacevole.
Piccola parentesi sdolcinata TIVA!!!!
Genere: Fluff, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Abigail Sciuto, Anthony DiNozzo, Jennifer Shepard, Un po' tutti, Ziva David
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E’ venerdì mattina e sono tutti nell’ufficio. Tony prende in giro McGee, Ziva completa dei rapporti arretrati e Gibbs legge alcuni fascicoli. Tutto normale. E i ragazzi speravano proprio che continuasse così fino alla mattina successiva per potersi godere almeno quel breve fine settimana senza casi. Erano piuttosto rare giornate come quelle e volevano goderne appieno. Tony si alzò per prendere i caffè, quando la Shepard uscì dal suo ufficio e chiamò tutta la squadra da lei.
-Ecco fine settimana bruciato ! – sbuffarono tutti e tre.
 
-Ho un lavoro importante per voi. – disse per attirare appieno la loro attenzione. Prese il telecomando e accese lo schermo davanti a sé, iniziando a spiegare : - Quello è un noto trafficante di tutto ciò che può essere venduto, dalle armi, alle droghe, alle donne, bambini, piani strategici militari. John Powell. Non era più entrato in America dopo l’11 settembre dato che anche lui fu accusato di essere complice per aver passato importanti piani strategici della Difesa. Ieri sera invece è stato avvistato a Las Vegas con altri suoi “colleghi” della mala vita, in quella che si potrebbe definire una riunione di affari. Lui partirà domenica per Roma dove incontrerà lo sceicco turco Sahin, un importante clan mafioso italiano e alcune cellule terroristiche. Tutte le agenzie internazionali sono state invitate a cooperare, tra le quali anche noi. Non dobbiamo eseguire né arresti, ne indagini. Dobbiamo pedinare, osservare e riferire. Vi dividerò in due squadre : Gibbs e McGee partirete tra un’ora per Las Vegas dove seguirete Powell per tutta la sua permanenza qua in America… Vi voglio alle sue costole 24h su 24h. Avete una camera prenotata nel suo stesso hotel per passare come semplici turisti. Voglio un aggiornamento ogni due ore. DiNozzo e David voi partirete domani pomeriggio per Roma per essere lì entro domenica mattina, in modo da avere almeno 12 ore di tempo per perlustrare il luogo. Non sappiamo ancora dove alloggerà Powell a Roma anche se pensiamo all’Excelsior, quindi avrete una stanza là. Qualsiasi cambiamento vi verrà comunicato. Anche voi dovrete solo osservare e riferire. Ziva voglio che ti comporti come quando siamo state noi in missione in Italia… ricordi? Attiri, seduci e controlli. Bene Gibbs e McGee andate a casa preparate una valigia leggera, da vacanzieri ovviamente, e ci rivediamo qua tra 45 minuti, per partire con un aereo militare. Voi invece tornate alle vostre scrivanie e trovate dettagli che possano aiutare Gibbs e McGee ad avvicinare Powell senza dare nell’occhio.-  concluse Jenny sotto gli occhi esterrefatti di tutti e quattro gli agenti. 
 
 
Tornarono alle loro scrivanie, e mentre Tony e Ziva iniziavano le ricerche, Gibbs e McGee presero i loro zaini e si diressero verso l’ascensore. Gibbs si girò e disse : - Mi raccomando voi due, attenti. –
-Anche voi, ci sentiamo quando atterrate.- disse Ziva.
 
Mentre erano alle loro scrivanie, Tony si tirò con la sedia verso quella di Ziva e le disse :
-Pronta ad andare in Italia con me? Sono certo che là uscirà tutto il mio fascino, il fascino dei DiNozzo italiano!! Non ti eccita la cosa? –
-Oh Tony ma certo che….. No ! Ora forza torna a cercare novità su Powell.-
Ma ovviamente era una bugia quella di Ziva. Era molto più che eccitata, era al settimo cielo. Poi dopo quello che le aveva ricordato Jenny…  Attiri, seduci e controlli. Bhè poteva provare su Tony e poi sul sospettato. Rise tra sé. E Tony vide quel sorrisino e continuò a fantastica ancora di più sul viaggio a Roma.
Arrivò la sera e dopo aver sentito Gibbs e McGee che stavano bene e avevano tutto sotto controllo ed averli aggiornati sulle chiamate di Powell, la Shepard li congedò, consigliandogli caldamente di iniziare a preparare la valigia già da stasera.
 
-Ziva, che ne dici se prima di andare a casa prendiamo una pizza? Non ho voglia di cucinare e così iniziamo ad abituarci all’Italia. Se no poi quando torno a casa non sarò dello spirito giusto per preparare la valigia.- con aria maliziosa.
-Va bene. Ma non possiamo stare molto. Arrivata a casa devo fare mille cose, tra le quali una bella doccia, fare la valigia e dormire! Ci sarà un enorme cambio di orario. E sono certa che tu ne risentirai molto.- concluse Ziva guardando fisso Tony.
-Uh che esagerata! Avremo tanto di quel tempo sull’aereo…
 
Arrivarono in pizzeria e ordinarono una “quattro stagioni” Tony e una semplice margherita e funghi Ziva.
-Non sarà troppo pesante quella pizza? – chiese Ziva che alla vista di Tony che mangiava la pizza non poteva che ridere.
-Nono. Anzi è una delle mie pizze preferite più leggere… E invece lei signorina David è a dieta per caso?-
-Bhè – confessò Ziva- in effetti si… ho messo su un pò di chili, perché abbiamo avuto troppi casi e io poco tempo per allenarmi o anche solo correre. Tutte le sere arrivo a casa sfinita e mi butto a letto. Ma la cosa peggiore è che mi avete abituata a mangiare, mangiare sempre.
-Ziva David mi auguro che tu stia scherzando… dove li vedresti questi chili in più? Sei per fino più magra di quando sei arrivata. –
-Vuoi essere solo gentile Tony, ma credimi quei chili ci sono e io li vedo tutte le mattine… Speriamo che i vestiti mi stiano bene.
-Ziva non c’è niente, nessun vestito che possa starti male… quindi finisci queste lamentele e prenditi un’altra pizza… sei perfetta così.-
-Sisi certo. Perfetta per te… - sospirò Ziva che era sia felicissima per quello che le aveva detto Tony che triste perché realmente si sentita appesantita in quegli ultimi mesi.
-E se no per chi dovresti essere perfetta?? Gli altri non ti devono neanche guardare…- disse Tony sorridendole, ma che sentiva davvero dentro di pensare questa cosa.
Arrivarono alle macchine e Ziva che ancora voleva stare un po’ con lui gli propose :
-Non finiamo una serata come questa con un bel cocktail?
-Mmm va bene. Vada per il cocktail. Ma andiamo con una sola macchina. Sali. Poi ti riporto qua…
E andarono. Al bar non parlarono molto. Più che altro si guardavano e si sorridevano, a volte erano interrotti da gente decisamente ubriaca sulla quale Tony faceva sempre qualche battuta cattiva, con il risultato di vedere Ziva ridere di gusto. Risaliti in macchina Tony senza farci caso accompagnò Ziva sotto casa sua, e neanche lei si era ricordata che dovevano riprendere la macchina dove l’avevano lasciata.
- Tony e ora come faccio domani mattina? Con la metro? Non c’è neanche Tim che passa da qua.. dato che è dall’altro lato del paese.
- Perché ti preoccupi? Ti passo a prendere io! E’ stata mia la svista e io rimedio. Ora preparati per domani che sarà un lungo e bellissimo viaggio- e le fece l’occhiolino.

------
Spero che anche questo capitolo molto più sdolcinato vi piaccia!! fatemi sapere! a presto ;)
Vostra ZivaDDavid
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS / Vai alla pagina dell'autore: ZivaDDavid