La Musica

La musica è il fuoco dell'anima (Platone)

Fare musica è sognare, è vivere i nostri sogni tra le note.

Fare musica è come scrivere. Sentire quell’irrefrenabile bisogno di comunicare, di mettere su carta una parte di se.

Fare musica è saziare quell’impudente necessità di esprimersi, di trasmettere le proprie emozioni.

Fare musica è esprimere il proprio “io”. E’ sognare, e far sognare.

Fare musica è sfiorare con le dita i tasti di un pianoforte, o le corde di una chitarra, e sentirsi appagati.

Fare musica è schiacciare quei tasti, lentamente o violentemente, seguendo il ritmo dei nostri pensieri.

Fare musica è sussurrare, è ridere, è urlare… Senza muovere le labbra.

Fare musica è stare seduti davanti a quel pianoforte, per attimi che durano ore, e, privi di ogni ostacolo, lasciare che le nostre mani si     muovano da sole, che la nostra anima diventi un tutt’uno con le nostre dita.

Fare musica è imprimere negli ascoltatori le nostre emozioni, in modo che non le scordino mai.

Fare musica è scrivere una storia. La nostra storia.

Fare musica è dimenticare tutto, e immergersi piacevolmente nelle nostre sensazioni.

Fare musica è guardare negli occhi chi ci ascolta, e leggervi l’emozione.

Fare musica è credere di poter tappare le bocche del mondo intero, anche solo per pochi istanti, e convincerlo ad ascoltare solamente.

Fare musica è una delle poche cose che rende la vita degna di esser vissuta.

Dove il mondo finisce, parla la musica (Christian Andersen)