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Autore: RebelMind    04/11/2013    3 recensioni
"...Luke alla batteria, Tia al basso e io, Carol, cantante e chitarrista, insieme siamo i 'The Forgotten'.
Siamo abbastanza conosciuti a livello locale e abbiamo fatto qualche comparsa nella tv nazionale, ma siamo nel 2005 e al giorno d'oggi, con i talent show, è sempre più difficile farsi notare.. e in Italia, dove regna la musica commerciale, lo è ancora di più!
Ma noi siamo testardi e non smettiamo di provarci, al momento siamo in ballo con un concorso tra band: i vincitori seguiranno in tour per 2 mesi una band internazionale e ne apriranno i concerti!
Grazie a mio padre sappiamo di essere tra i finalisti, ma i veri vincitori verrano scelti proprio dalla band in questione, che ancora non si sa quale sia."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Nuovo personaggio, Tré Cool, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Giuly_4ever GD , Oldwhatsername_24 (ho iniziato a leggere la tua ff e mi piace molto, appena arrivo all'ultimo capitolo aspettati un commento!! :D ) e bjsdarkside grazie mille per aver commentato!! So che gli scorsi capitoli sono stati corti, ma sto cercando di migliorare! Questo è un pò più lungo! AHAHAH Col tempo mi allungherò (?). Cooomunque spero che il nuovo capitolo vi piaccia! 

Son ben accetti consigli da parte di tutti!! :D 
Detto questo, buona lettura!


Rebel

 



1 Giugno 2005

"Vi rendete conto?? Tra qualche ora li vedremo!!" 
"Siii! Ancora non ci credo!!" continuavano ad esclamare Luca e Mattia mentre eravamo in aeroporto, in coda per l'imbarco.
"Potrò abbracciarli e chiedere a Mike di suonare con me!!" sognava già ad occhi aperti Tia.
"E io potrò finalmente saltare addosso a Billie Joe Armstrong e baciarlo!" continuò Luke, non li avrei sopportati un minuto di più, figuriamoci per tutta la durata del viaggio.
"Luke sei sicuro di essere etero??" gli chiese Tia, con una faccia perplessa.
"Certo, ma per Billie farei un'eccezione!"
"Non credo che lui lo farebbe per te!"
"Esatto!! Poi scusate.. lui non è sposato??" dissi intromettendomi tra quei due.
"Da quando conosci i dettagli delle vite private dei Green Day??" chiese il bassista con uno sguardo indagatore.
"Son pur sempre una ragazza! Noi adoriamo il gossip! ..Poi con voi due come potrei non conoscere i particolari di quei tre??"
"Se se.. Tu non ce la racconti giusta! Ammettilo.. Sei, anche tu sottomessa al fascino di Armstrong!!?"
"Io??! Tia, mi dispiace, ma non ci sei proprio! Non ci penso nemmeno..Tra l'altro non è nemmeno il tipo di uomo che mi piace!"
"In realtà si! Cioè.. Andrea, il tuo ex.. sono identici!" intervenne così Luke e nominò il suo nome. Mi fermai immediatamente, come se fosse un riflesso involontario. Fu, come se qualcuno mi trafiggesse il cuore, una fitta veloce ma dolorosa. Eppure erano passati mesi. Perchè mi importava ancora di lui? Non si era nemmeno fatto sentire per augurarmi buon viaggio, o buona fortuna. 
"Luke.. Perchè sei sempre un coglione??" lo riprese Tia, lui capiva sempre, bastava una parola, o un gesto, o uno sguardo. Era sempre così protettivo nei miei confronti, come un fratello maggiore, sebbene avessimo la stessa età. 
"Ops.. Sorry!!! Non pensavo.. Dai! Ora che ci penso non si somigliano poi così tanto! Cioè.. lui è una merda, mentre Billie è un DIO!" tentava di salvarsi così, Luke. Anche nei momenti di sconforto i suoi modi di fare mi facevano tornare il sorriso. Cercai di non pensare più a nessuno, e ripresi a camminare verso l'aereo, i problemi era meglio lasciarli qui in Italia.
Una volta sull'aereo ci sedemmo nei nostri posti assegnati, fortunatamente ottenni il posto vicino al finestrino almeno potevo estraniarmi dai discorsi maniaco/ossessivo di quei due, sui Green Day. In fondo un'ora e mezza di volo passa in fretta!


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Dopo essere atterrati in territorio germanico e aver recuperato i bagagli/strumenti trovammo un gruppo di persone ad aspettarci, presero tutto il nostro carico e ci fecero strada verso un furgoncino dai vetri oscurati.
"Wow! Che figata!! Come quello che usano le band famose!!"
Non c'era storia. Anche in mezzo a persone che non conosce, Luke, non può fare a meno di fare il coglione.
Ora ci attendeva un'altra ora di viaggio per raggiungere l'albergo, presi il mio lettore CD e feci partire "American Idiot". Se loro avevano ascoltato le nostre canzoni, io, potevo cercare di ascoltare, con un pò di attenzione, le loro.
Tentativo vano, i viaggi in macchina mi conciliavano troppo il sonno, contando che quella notte per la partenza non avevo chiuso occhio, mi addormentai manco a metà della seconda traccia che invece mi stava sembrando parecchio interessante.
Quale modo migliore per essere svegliata, se non con una gomitata, da uno dei tuoi migliori amici??
Si, perchè oltre ad essere un demente, Luke si muove con la grazie di un elefante, avere lui vicino è pericoloso! 
Massaggiandomi la botta nella pancia, raggiunsi gli altri nella hall dell'albergo, mentre dei facchini si occupavano delle nostre valige. 
Dopo che ognuno di noi ricevette le chiavi, ci dirigemmo nelle nostre stanze. Ma nemmeno il "viaggio" dalla hall alle stanze poteva essere tranquillo con quei due. Iniziarono a guardarsi intorno per "scovare" i membri della loro band preferita. Arrivarono quasi al punto di bussare ad ogni porta, ma per fortuna si accorsero, anche loro, che si trattava di un'idea folle.
Giunta davanti alla mia porta, mi affrettai ad entrare per non lasciarmi trascinare dai miei cmpagni in una qualche caccia al tesoro o meglio caccia ai Green Day.
La stanza era carina e soprattutto aveva un grande letto che attendeva solo che io mi ci gettassi sopra, cosa che feci subito. Dopo qualche minuto stavo già dormendo.
Qualche ora dopo, come sempre fui svegliata dal telefono.
"Carol! Preparati fra mezz'ora si cena con i Green Day! " questa volta era toccato a Tia, interrompere il mio sonno.
"Tia.. non credo di farcela. Ho sonno e non ho per niente fame!"
"Dai! Ci vorranno conoscere!" cercava di convincermi Tia, ma sapeva che era difficile farmi cambiare idea.
"Andate voi! Ditegli che non mi sentivo bene e che ci si vede domani!"
"Come preferisci, Carol.. Allora buona notte!" 
"Buona cena! E mi raccomando! Non importunateli.. se no ci cacciano prima di suonare!!" chiusi e tornai a dormire.
Il problema del dormire durante il giorno?? Non avere sonno di notte. Erano quasi mezzanotte quando mi svegliai e decisi di fare una doccia.
Prima però accesi il mio portatile per mettere un pò di musica e sulle note dei Ramones andai in bagno.
Dopo la doccia  la fame iniziò a farsi sentire, il ristorante a quell'ora doveva essere sicuramente chiuso. 
Decisi di tentare, magari al bar avevano qualcosa, mi sarei accontentata anche di qualche salatino accompagnato da un cocktail.
Mi vestì velocemente e scesi di sotto.
La hall era praticamente vuota se non contiamo le dipendenti, stessa cosa il bar. Andai a sedermi al bancone, dubito che a quell'ora qualcuno si sarebbe mosso per venirmi a portare qualcosa.
Ordinai una birra per cominciare e cominciai a sgranocchiare qualche arachide.
Fui, ovviamente, servita subito e non persi tempo a scolarmi la mia birra. Dopo tutto lo stress del viaggio ne avevo proprio bisogno. Era ancora troppo presto per tornare in camera, così ordinai una tequila, ma la mia attenzione fu catturata da dei passi alle mie spalle.

"Che ci fa una ragazza, da sola, nel bar di un Hotel?"

Chiese una voce, dall'accento che sembrerebbe americano.  Buttrai giù il mio shortino e vidi il proprietario sedersi accanto a me, lo guardai per qualche secondo, non mi sembrava molto alto, era robusto, aveva dei capelli rossicci sparati in aria e due occhioni azzurri. Mi sembrava un viso conosciuto ma la luce soffusa e l'alcool già in circolo potevano darmi la sensazione sbagliata.

"La stessa cosa che fa un uomo! Perchè quando si tratta di una donna è così strano??" risposi, forse con un filo di acidità.
"Sbaglio o siamo un pò acidi.. Ma suppongo tu abbia ragione!" 
Ordinò anche lui una tequila e ne offrì un'altra a me.

"Comunque piacere Frank!" disse porgendomi la mano.
"Carolina." gliela strinsi.
"Carolina..? Sei italiana? Che cosa ti porta qui?" chiese incuriosito.
"Oh.. domani ho un concerto con la mia band.." risposi disinvolta.
"Aspetta.. Ma sei la cantante dei 'The Forgotten'??"
"Si, come f.. NO! Non sarai mica..."
"Proprio così! Sono Trè Cool, batterista dei Green Day!!"
Rimasi senza parola, che figura di merda. Non sapevo proprio cosa dire.
"Ma non stavi male?" per fortuna fu lui a parlare.
"Emh.. No. Ero solo un pò stanca, ma quando mi sono svegliata non avevo più sonno, così sono scesa qua al bar, avevo bisogno di stuzzicare e di qualcosa che mi mettesse KO per dormire di nuovo!" cercai di spiegare.
"Capisco. Peccato! Eravamo curiosi di conoscerti! Soprattutto Billie Joe!"
"Bè abbiamo un mese di tempo, se non ci scaricate prima!"
"Visti i tuoi amici, eravamo tentati di farlo già stasera!" disse per poi accennare una risata
"Son sempre i soliti! Spero non vi abbiano importunato troppo!"
"No, no.. Tranquilla! Scherzavo.. Anche se il biondino ha un pò spaventato BJ!"
"Luke, è sempre il solito!" esclamai ormai rassegnata, mentre il batterista continuava a ridere. Il mio sguardo si posò sull'orologio del bar che segnava quasi le due, decisi che era ora di tornare in camera, sonno o no domani avrei dovuto suonare davanti a milioni di persone. Non era proprio il caso di distruggersi di tequila!
"Ora è meglio che vada! Ci vediamo domani!" dissi alzandomi 
"Non vedo l'ora.. Buona notte!"
"Anche a te!" risposi, per poi ritornare nella mia camera. 

Sembrava simpatico quel Trè Cool, ma l'incontro con un componente dei Green Day mi fece pensare al concerto che ci attendeva. Non avevamo mai suonato davanti a così tante persone! Sentivo già l'ansia cominciare a salire, presi la mia chitarra e iniziai a strimpellare qualcosa, tanto il sonno non sembrava voler arrivare. 
  
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