Sweet trap.
Che
buffo…
a
volte mi chiedo come
diavolo ci sono finito in questa situazione.
Io,
che di solito non mi
fermo spesso a pensare sulla mia condizione…..
Ma
quando ci penso, non posso
far altro che rispondermi che non avrebbe potuto andare diversamente.
E’
strano…
Strano
che ad uno come te
piaccia stare con uno come me.
Tutto
ciò è decisamente
assurdo, ma a me va bene così.
Sono
sul tuo letto, nascosto
dalla penombra che regna nella stanza sconfitta a tratti dalla luce
della luna
piena che brilla sul mare scuro che sembra inghiottire ogni cosa.
Chiudo
gli occhi respirando
profondamente rilassandomi contro il materasso mentre il tuo odore mi
riporta
il tuo viso alla mente, come mi ricorda tutte le notti passate in
questa
stanza.
Sono
trascorsi quasi due anni
da quando sono sgattaiolato proprio in questa stanza passando dagli
oblò
aperti.
Ricordo
che stavi dormendo profondamente
quando sono entrato; non scorderò mai
l’espressione che avevi.
Truce.
Mi
chiesi come diavolo facevi
ad avere un espressione truce persino mentre dormivi; e ipotizzai che
bevesi
troppo caffé, cosa che penso tutt’ora.
Davvero,
penso che ti dirò di
smettere di bere quella robaccia un giorno o
l’altro….
Se
me lo ricordo.
Mi
giro su un fianco
appoggiando la testa sul cuscino, lasciando che il tuo odore mischiato
a quello
inconfondibile dei tuoi sigari mi invada i sensi….
Ho
voglia di te,
delle
tue mani,
della
tua bocca....
E
di quel tuoi sguardo che
non mi si stacca mai di dosso….
………………………………..
……………………….
……
Uffa!!
Si
può sapere dove diavolo
sei finito?
E’
decisamente notte
inoltrata e tu ancora non ti decidi a tornare.
Che
cosa diavolo starai
facendo di tanto importante?!
Mi
alzo di scatto dal letto e
apro impulsivamente di botto la porta sentendo qualcosa che mi
impedisce di
spalancarla del tutto. Un tonfo di qualcuno che cade a terra
accompagnato da
una vistosa bestemmia mi comunica che probabilmente
ho appena colpito
qualcuno.
La
mia testa sbuca un attimo
da dietro alla porta per vedere chi ho colpito.
Non
sia mai che sia un marine
qualsiasi, altrimenti addio alla mia notte con te!
Ma
non appena il mio sguardo
incontra i tuoi inconfondibili capelli con quella tua voce arrabbiata,
un
sospiro di sollievo mi sfugge dalla bocca; tutto questo prima
che il mio
sguardo incontri il tuo: furente.
Il
tuo sguardo è paragonabile
a quello di un omicida mentre la zona sulla tua fronte e sul tuo naso
diventa
rossa a causa della botta.
Quasi
riderei se non fosse
che poi sicuramente mi ammazzi.
“PORTGAS!?!”
La
tua voce alterata mi fa
sobbalzare, ma mi riprendo subito, sfoggiando un sorriso a
metà tra il
divertito e il colpevole.
“ciao,
che cosa ci fai a
terra?” ti chiedo con il mio sorriso trasformato ormai in un
ghigno.
“che
diavolo ti è saltato in
mente!?!” mi sgridi alzandoti poi in piedi
“ti
rendi conto che cosa
avresti---!!”
………………………………………
“Quante
chiacchere, non è
successo nulla no?”
Ti
chiedo seducente
interrompendo il bacio mordendoti il labbro inferiore
“non
è questo il punto e lo
sai…” continui la tua ramanzina imperterrito
“ma
non è successo nulla no?
E poi ti stavo venendo a cercare….”
“e
perché?”
Ti
schiocco un altro bacio
prima di tirarti con me nella stanza; e tu hai a malapena il tempo di
chiudere
la porta prima di ritrovarti sdraiato sul letto con me addosso.
“perché
non ce la facevo più
ad aspettarti. Sono ORE che ti aspetto.”
Mi
siedo a cavalcioni su di
te
“si
può sapere cosa stavi
facendo di così maledettamente importante?”
I
tuoi occhi mi fissano per
un istante indecisi se rispondermi o meno, ma poi con uno scatto
ribalti le
nostre posizioni; ora sono io schiacciato tra te e il
materasso…..e la cosa non
mi dispiace affatto.
“non
ha importanza, sono qui
adesso no?” mi sussurri all’orecchio prima di
lambirlo dolcemente tra i denti
pizzicando la pelle sensibile facendo correre brividi di piacere su
tutta la
superficie della mia pelle.
“giusto…”
Ti
dico spostando la testa di
lato offrendoti la pelle sensibile del mio collo che
viene subito assalita dalla tua bocca
affamata facendomi mancare il fiato.
Mi
baci ancora, un bacio
diverso da prima, ora è carico di desiderio,
Un
desiderio che sento
scorrere sotto la mia pelle così come sento scorrervi le tue
mani.
E
la tua bocca è così calda….
è la tua miglior trappola; e io sono stato preso.
Oh,
e sono più che contento
di questo!
Non
mi dispiace affatto farmi
catturare da te e dalla tua dolce trappola così
irresistibile ai miei occhi; e
ai miei sensi.
Penso
che non mi
dispiacerebbe affatto essere tuo prigioniero, ma che lo dico a fare?
Ormai
lo sono già.
Sono
schiavo di te, delle tue
mani, delle tue labbra e del tuo sguardo che ora mi fissa, che divora
ogni
singola parte di me.
Come
ci sono arrivato a
questo?
Come
ho fatto a farmi
catturare da te?
Come
diavolo hai fatto!?
Ogni
volta che ti vedo non
posso far a meno di desiderarti,
E’
più forte di me.
E
per dimostrartelo ti
imprigiono con le mie braccia rotolando sul letto scambiando le nostre
posizioni.
Ora
sono io che reggo il
gioco.
Tu
sbuffi, ma non sembri
contrariato. Sorridi. Sembra quasi che tu non aspettassi
altro….
Mi
muovo su di te sinuoso e
affamato mordendo la tua pelle lasciando tracce rosse e viola sul tuo
addome
mentre scendo sempre più in basso, superando agilmente ogni
ostacolo che trovo
sul mio cammino spogliandoti completamente.
Sento
le tue mani scorrere su
di me come agile acqua fresca, mentre mi accarezzi la schiena arrivando
fino
alla nuca, scendendo sulle spalle e risalire infine sulle mie guance,
un una
carezza gentile attirandomi a te, intrappolandomi poi in un altro bacio
bollente; e senza che me ne accorgo i miei vestiti abbandonano il mio
corpo e tu,
sei nuovamente su di me.
Il
tuo respiro è così caldo
sulla la mia pelle….
Ti
chiamo con voce roca tra i
gemiti che le tue mani mi sanno strappare quando le tue labbra si
posano su uno
dei miei capezzoli eseguendo la più dolce delle
torture….
Affondo
le mie dita tra i
tuoi capelli fremente, mentre tremante ti guido là dove ne
sento maggior
urgenza.
E
tu ti fai guidare
docilmente, accontentandomi in tutto e per tutto.
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::.
A
pro un occhio ancora
assonnato reprimendo uno sbadiglio, mentre mi muovo piano tra le
coperte
cercando di non svegliarti.
Guardo
fuori dalla finestra
osservando il cielo tinto di sfumature azzurro-viola mentre la luna si
ritira
lentamente scomparendo insieme alle stelle.
Ormai
manca molto poco
all’alba…
Sono
quasi uscito dal letto,
quando sento le tue braccia circondarmi
la vita trascinandomi nuovamente sotto le coperte. Mi giro per
guardarti negli
occhi; e invece che incontrare le tue iridi ancora annebbiate dai fiumi
del
sonno, scopro il tuo viso ancora addormentato.
Sereno.
Sorrido.
Un
sorriso dolce anima le mie
labbra quando ti abbraccio, posando un delicato bacio tra i tuoi
capelli,
assaporando
questi ultimi
attimi fuggenti prima di svanire nella luce del mattino, come il
più piacevole
dei sogni.
“Sweet
dreams, Taisa…”
[End]
Caspita!
E io che volevo
farmi una pausa di un paio di giorni per concentrarmi sullo studio!
(se,se…)
Eh,
dopo aver letto ‘Un mondo
in cui ci sei tu ’ Non
c’è stato verso
di concentrarmi sui libri!XXD
Così
mi sono decisa a
concludere anche questa. Grazie Shirlyn
Majere
per aver scritto una fic tanto
bella!!!*.*
Ho le lacrime
dalla gioia!
Un ringraziamento
speciale anche a : Midnight_erin
, Yusaki, Shirlyn
Majere, nina-nobodyxiii e ad _ALE2_
Per
il continuo sostegno,
grazie mille ragazze!!^___^ siete la gioia fatta a persona!
Ora
però sarà meglio finire
il mio tema per domani altrimenti chi la sente la mia prof di
italiano?XXD
Un
bacione a tutte e grazie
ancora!!
Ps:
Non vedo l’ora di leggere
altre Smoker x Ace Ale&Ale e Shirlyn
Majere
vi aspetto impaziente!
Ma ovviamente non
solo loro.
La mia richiesta
è sempre aperta a tutti!^.-