Ok , aggiungo un altro po'oggi. Vi avverto , è uno degli ultimi capitoli . Sto progettando un seguitooo!!!
Quando Monique Hudgens aprì gli occhi ,una luce bianca glieli fece subito socchiudere.*Ecco...sono morta...complimenti Monique , sul serio! Ti sei riuscita a fare ammazzare in una pizzeria d'asporto , e per giunta davanti a un tuo ex...- i pensieri si fermarono- Tony...oddio come starà...si sentirà malissimo....no, no Tony! Si butterà giù come è successo con mia sorella ... Oddio Tony....* Scosse la testa. Vide che difianco a lei c'erano un defibrillatore e una flebo.
Tony Dinozzo era una presenza fissa in sala d'aspetto ormai. Da una settimana , ovvero da quando Monique era stata ricoverata , passava tutto il suo tempo libero laggiù , e spesso prendeva dei permessi. Solo un giorno era mancato , quello della ristabilizzazione. Ziva era tornata da un giorno , l'aveva salutata con una luce spenta negli occhi. Parlava davvero poco. Ogni tanto , qualcuno dei fratelli di Monique , venuti per l'occasione da Chicago , o dalla California, o ancora dal Messico , gli chiedeva informazioni , e lui ripeteva quella filastrocca imparata ormai a memoria, che ormai i medici gli ripetevano fino alla nausea .
- è stabile , ha perso molto sangue. è in coma da ormai...- contò mentalmente da quanto tempo - sono 7 giorni...una settimana...
Si alzò . Andò verso la macchinetta del caffè egli tirò un pugno . Era diventata il suo bersaglio preferito , oramai . Nella sua sedia della sala d'aspetto , che riconosceva perchè era di un blu più chiaro rispetto alle altre , c'erano sempre regali , fiori ( quelli di Abby erano neri ) e biglietti di quarisci presto . Dio , se gli mancava Monique. Si erano visti da un giorno , nel quale complessivamente non aveva fatto altro che insultarlo , ma...gli mancavano i suoi capelli neri che oscillavano a ogni movimento , i suoi occhi grigi un po' acquosi ,il modo in cui improvvisava , la sua bocca , il suo rossetto chiaro e fruttato...
- Dinozzo...stai facendo correre un po' troppo la fantasia ...- scosse la testa- Calma...calma....
Un infermiera gli si avvicinò .
- Signor Dinozzo? Si è svegliata.