Ci sono tante forme di autolesionismo,ognuno a il suo... FISICO PSICHICO ALIMENTARE.... Fino ad ora il suo era stato solo mentale,stranamente anzi NO
Non è l’aggettivo giusto…..
Andando aventi, sentiva che il male mentale non bastava più,tutti quei pensieri avevano
Bisogno dì emergere…
Così un giorno decise di chiudersi in bagno,dove per la prima volta prese una delle tante lamette,
é l’appoggiò sul suo polso,la lasciò lì restando immobile aspettando che facesse tutto da sola,
immaginando il sangue scorrere,il bruciore,il forte dolore e tutti quei tagli che col passare del tempo,cercavano di cicatrizzarsi….
Con orrore alza lo sguardo e si guarda allo specchio,vedendo un riflesso di una ragazza magra,
forse anche troppo, con tanti segni sulle braccia…per cui non aveva sentito dolore o almeno,
non tanto quanto le parole,i motivi per cui si era spinta a tanto..continuava a guardare quella ragazza,quel riflesso,che aveva fatto di una lametta la sua “migliore amica”,il bruciore mischiato al contatto gelido della lama,lo scorrere del sangue accompagnato dalle lacrime,facevano da braccia
affettive che nel momento del bisogno,erano lì a stringerla con forza per rassicurarla.