Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: FlameOfLife    05/11/2013    8 recensioni
Da com'è chiaramente intuibile dal titolo, si tratta di una one-shot sulla coppia Zoro/Robin
Un momento di dolcezza tra lo spadaccino e l'archeologa di bordo dopo il time skip.
E' da poco che mi sono appasionata realmente a questa coppia, dunque non posso far altro che sperare di averla resa al meglio e che vi possa piacere =)
Buona lettura!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nico Robin, Roronoa Zoro, Zoro\Robin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

ZoRobin200


La Thousand Sunny, nave della famosa supernova Monkey D. Rufy, nonché del Capitano della ciurma di “Cappello di Paglia”, stava navigando lentamente nelle acque del Nuovo Mondo, trasportata dalle ondicelle del mare.

Quella mattina regnavano solo pace e tranquillità.

La sera prima Nami, l’esperta navigatrice, aveva affermato che per un paio di giorni non vi sarebbero stati temporali, difatti in cielo non vi era una nuvola e all’orizzonte stava sorgendo il sole, schiarendo tutto il paesaggio e riscaldandolo con i suoi raggi.

Pertanto tutta la ciurma, dopo aver festeggiato la loro ultima avventura entusiasmante con cibo e sakè in abbondanza, era andata a dormire per potersi godere quel momento di quiete, rilassandosi e ricaricandosi il più possibile.

Tutti, eccetto uno. C’era chi, nonostante sapesse di essere momentaneamente in “vacanza”, non si fermava nemmeno per un istante.

Non poteva permetterselo. Lui aveva un obiettivo da raggiungere, per se stesso e per mantenere la promessa fatta alla sua cara amica d’infanzia ormai scomparsa. E poiché non era affatto semplice, non poteva prendersi la briga di tralasciare gli allenamenti.

Dunque, lo spadaccino Zoro aveva trascorso buona parte della notte a fare esercizi sia fisici che mentali sul ponte della nave, durante il suo turno di guardia.

Si era finalmente deciso di concedersi una pausa solo quando aveva notato che si stava avvicinando l’alba.
Prima, proprio perché doveva controllare che fosse tutto nella norma, non poteva dormire e mettere così in pericolo i suoi nakama.

Ma ora non vi erano più problemi, perché sapeva che poco a poco si sarebbero alzati tutti quanti e si sarebbero messi a fare le loro solite cose: Sanji avrebbe iniziato a preparare una colazione bella consistente per quel pazzo che si svegliava con una fame da minimo trenta persone; Franky avrebbe controllato che la sua “bambina” fosse a posto come sempre; Brook si sarebbe fatto una bella tazza di thè, per poi mettersi a cantare e suonare il violino; Nami, dopo aver ricontrollato il tempo e la direzione delle correnti, si sarebbe sdraiata su un lettino a prendere il sole, in compagnia di Robin alle prese con un nuovo libro; infine, Rufy, Usopp e Chopper si sarebbero messi a giocare a qualcosa di strambo… sicuramente.

***

Il caso volle che, proprio nel momento in cui si lasciò andare ad un dolce sonno ristoratore, dalla porta che dava sul lungo corridoio interno della nave che collegava tutte le stanze, uscì come prima persona l’archeologa di bordo.

Era ancora in tenuta da notte. Indossava una canottiera rosa chiaro, pantaloncini neri che le arrivavano a metà coscia e, per ripararsi dalla brezza mattutina, una vestaglietta del suo colore preferito, il viola.

Di solito non era la prima ad alzarsi, visto che stava sveglia fino a tardi in biblioteca, ma le era venuta sete perciò aveva deciso di fare un salto in cucina per prendersi qualcosa e, successivamente, rinfilarsi sotto le coperte a bearsi del calduccio del suo letto.

Quando ritornò sul ponte e fece per incamminarsi verso la camera delle ragazze, intravide la testa verde sonnecchiare bellamente appoggiato all’albero maestro, con le gambe e braccia incrociate, quest’ultime dietro la testa a mo’ di cuscino.

Sorridendo, gli andò incontro il più silenziosamente possibile, accovacciandosi poi vicino al suo fianco destro, perdendosi per qualche attimo ad osservarlo.

Con l’indice della mano andò a punzecchiargli la guancia, vedendolo chiudere la bocca per poi fare delle smorfie.
Robin ridacchiò fra se. Quando lo scrutava dormire con quell’espressione rilassata e fare i versetti, gli sembrava un bambino. Non a caso, si faceva un pisolino ogni due per tre come loro.

Decise comunque di allontanarsi, evitando così il rischio di svegliarlo.
Sapeva benissimo quanta fatica richiedesse il raggiungimento del suo sogno e, inoltre, quanto quella testa verde odiasse essere svegliato per nulla.

Gli diede un delicato ma altrettanto dolce bacio nel punto della guancia punzecchiato in precedenza e, con ancora un sorriso sul viso, gli rivolse un’ultima occhiata e si alzò.

Ma la cara Robin non sapeva che, mentre stava ritornando sui suoi passi, il bel dormiglione la guardava di nascosto attraverso il suo occhio sano, sorridendo a sua volta. Zoro non si era ancora addormentato profondamente come era solito accadergli (e in qui momenti anche uno come Rufy faticava a svegliarlo) perciò, dopo quel loro piccolo contatto, si era destato dal suo sonno.

Gli era subito venuta una gran voglia di stringere la sua donna al proprio petto fra le sue muscolose braccia ma, proprio perché sapeva che da lì a poco il ponte si sarebbe affollato, aveva fatto finta di nulla.

Non perché volevano nascondere la loro relazione al resto dei loro compagni (anzi, gli altri lo sapevano eccome ed erano più che felici per loro due, eccezione fatta per il cuoco di nostra conoscenza che non faceva altro che maledire quel Marimo per avergli rubato una sua Dea), bensì perché entrambi, essendo dei tipi molto riservati, preferivano lasciarsi coinvolgere dalle loro emozioni e dedicarsi ai momenti intimi all’interno delle mura della nave.

Già, quella piccola ma accogliente casa che aveva visto nascere il loro amore.

-Forse oggi posso allenarmi in qualcos’altro- si disse Zoro e, pensando a come più tardi avrebbe trascorso il resto della giornata, tornò a dormire con un ghigno malizioso stampato in viso.

Tutti i membri della ciurma sapevano di far parte di una famiglia e, di conseguenza, di aver qualcuno su cui fare affidamento.

Erano come un puzzle. Ognuno di loro era un pezzo e su quella nave svolgevano un particolare ruolo. Unendoli, ottenevi un quadretto perfetto che nessuno era in grado di rompere.

Ma a loro volta, Zoro e Robin sapevano che la loro rispettiva forza era data anche dal sostegno dell’altro.

Zoro eccelleva in forza fisica e qualche volta in astuzia sul campo da combattimento, mentre Robin era dotata di molta intelligenza e sapienza.
Zoro si imbestialiva spesso, ad esempio con Sanji o quando gli capitava di perdersi in nemmeno cinque minuti -cioè praticamente sempre-, mentre Robin sembrava la calma fatta a persona.

Insomma, in qualsiasi coppia si trovano delle differenze fra i due innamorati, ma è proprio per questo che lo spadaccino e l’archeologa si completano a vicenda.


Sono, come si suol dire, il braccio e la mente. Senza l’altro, non riescono a dare il meglio di sé.




Angolo dell'autrice ^^:
Rieccomi qui! Grazie a tutti quelli che sono arrivati a leggere fino alla fine la mia piccola ff :D

Ho preso spunto da una immagine che ho trovato tempo fa in giro su Internet dove, per l'appunto, Robin bacia Zoro quando sta dormendo sul ponte.
L'ho soltanto modificata un pò, facendo che accada dopo il time skip e Zoro, invece di arrossire, sorride.

Il titolo può sembrare banale, ma in realtà c'è dietro un motivo specifico per tale scelta.
Vedete, io ed una mia amica giochiamo con un gioco online e abbiamo creato due personaggi. Io sono Zoro, mentre lei è Robin. Abbiamo messo 200 alla fine del nome che fa riferimento alla somma delle loro rispettive taglie.
Ovviamente, formiamo una coppia <3
Poi, va beh, qui ho fatto verde in riferimento a Zoro, viola a Robin e rosso all'amore.

Se trovaste degli errori, perdonatemi. Sono alla prime armi, perciò siate liberi di farmi notare tutto senza problemi :D

Beh, penso sia tutto. Un abbraccio!
Flame
 

  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: FlameOfLife