"TrUe LoVe" -- Erano passati dieci anni, ormai lei si era sposata con Theodore Nott, e da lui aveva avuto un figlio, Alexander. Ma non c'era giorno in cui lei non pensasse a lui, al suo vero amore...quello che aveva perso dieci anni prima, portato via da una maledizione senza perdono durante il torneo tre maghi. Cedric... Non riusciva a non pensare a lui, alle lunghe serate passate insieme sdraiati sulla riva del lago nero, l'una tra le braccia dell'altro. Non riusciva a non pensare ai suoi “Ti amo” sussurrati all'orecchio, ai suoi dolci baci lasciati sul collo, al suo profumo che respirava a pieni polmoni quando l'abbracciava. Era contraria a farlo partecipare al torneo, avevano discusso a lungo ma alla fine l'aveva avuta vinta lui, le aveva promesso che tutto sarebbe andato bene...che avrebbe vinto il torneo e che dopo la fine della scuola l'avrebbe portata con se in vacanza. Ma niente di questo era successo...Aveva urlato appena visto il suo corpo inanime, urla straziate di dolore, si era accasciata piangendo vicino a lui, continuava a scrollarlo e a dire invano il suo nome sperando che si risvegliasse ma sapendo che non sarebbe mai e poi mai successo. L'avevano dovuta tirare via con la forza, non lo voleva lasciarlo andare, non l'avrebbe mai lasciato andare. I suoi occhi grigi aperti che guardavano il vuoto, il suo corpo freddo, i graffi che aveva sul viso e sul collo, la maglietta strappata...ricordava tutto di quel momento, ricordava suo padre, anche lui accasciato sul figlio senza vita che urlava e piangeva... Ed era quello da dieci anni il suo incubo ricorrente, quello che la faceva svegliare nel mezzo della notte, che la faceva chiudere in bagno per poi farla piangere per ore. Alla domanda “Mamma perchè piangi di notte?” di suo figlio Alexander non era riuscita a rispondere, l'aveva solo abbracciato sussurrandogli “Mamma sta' bene amore”, non era assolutamente vero, dentro di se si sentiva morta. Gli avrebbe tanto voluto raccontare di quel ragazzo, l'unico ragazzo che avesse mai amato sul serio..neanche suo marito era riuscito a colmarle il vuoto lasciato da Cedric. Ma non poteva, non poteva dirglielo al figlio, a lui che tanto credeva che l'amore tra sua madre e suo padre era sincero e puro mentre per lei era stato un obbligo impostogli dai genitori. Le rimanevano i ricordi, quei ricordi che tanto la devastavano ma che la facevano andare avanti, perchè sapeva che lui era sempre con lei, che non l'avrebbe lasciata per nulla al mondo. A volte le appariva in sogno, sognava di nuovo i suoi baci, i suoi abbracci, le sue carezze.. come se lui fosse di nuovo li con lei. Le rimaneva l'unico regalo materiale che le avesse fatto, lo portava sempre con se... La collanina con la C e il cuore che le aveva regalato appena prima della terza prova “Io sarò sempre con te” le aveva sussurrato per poi baciarla appena prima di entrare nell'Arena, l'ultima volta che le sue labbra avevano sfiorato quelle di lui, l'ultima volta che aveva sentito la sua voce. Stringeva a se ogni giorno quella collanina, sapendo che prima o poi avrebbe di nuovo sentito la sua voce suadente e le sue morbide labbra, sapendo che prima o poi avrebbe incontrato di nuovo il suo vero amore. ---Ehi ciao a tutti, sono Ilaria... Se volete lasciare una piccola recensione con scritto quello che pensate su questa mia OS ve ne sarei veramente grata :) Buona lettura!