Quando Caleb aveva incontrato Nolan per la prima volta, si trovavano entrambi al Samhain, un Irish Pub di Sydney.
Caleb Adler era un assiduo frequentatore di quel locale - tavolo da biliardo, freccette, birra: non poteva chiedere di meglio -, mentre Nolan era ‘quello nuovo’, entrato in quel posto dimenticato da Dio durante una serata come tante altre.
Era impossibile non notarlo tra tutti quei volti ormai conosciuti - gente che, al pari di Cale, faceva la muffa in quel locale.
Nolan era un ragazzino, forse appena uscito da scuola. Con un leggero accenno di barba, capelli castani e brillanti occhi azzurri, ma soprattutto con una personalità che, come era ovvio, non aveva tardato ad attirare le attenzioni su di sé.