07/11/2013
3 recensioniOra vi annoierò un po' con il mio mezzo monologo ma se vi va, potete saltarlo e cominciare la storia.
Carol è nata nella mia mente, BACATA, nel 2007 ai miei esordi su EFP. Da allora sono passati sei anni, il mio stile è leggermente mutato, la mia carta d'identità è invecchiata, le superiori sono finite (GRAZIE A DIO! Credetemi sembrano infinite, ma non è così), tra un mese mi Laureo (più o meno), i miei capelli sono diventati rossi ed io mi sto avvicinando a spegnere la ventiduesima candelina della mia vita. Eppure sono ancora qui a scrivere, con la stessa voglia e lo stesso spirito di quando, nel 2007, ho postato la mia prima storia su questo fandom.
In genere apro un capitolo con le dediche, e così farò:
Questo è per tutte quelle persone che, nonostante gli anni, stanno leggendo questa storia. Per le 3000 persone che hanno letto questa storia , su carta e su internet.
Per quelli che noi momenti di sconforto mi dicevano "Tieni Duro".
Per chi a Lucca, l'anno scorso ( quest'anno non sono riuscita ad andare causa tesi), mi ha fermato dicendo "Ma sei Dimea! Io leggo le tue storie!".
Questo è solo per voi.
Grazie.
Il Pegno
-Signor Mustang, non so cosa fare...-
-Mi dica che c'è una qualche soluzione.-
-Le stiamo provando tutte...-
Roy Mustang non sembrava più quello di pochi anni prima.
I capelli cosparsi di cenere pur sfiorando di rado la cinquantina di anni.
Gli occhi rossi e le occhiaie scavate.
La barba sfatta di una settimana.
Edward era lì, in quel letto d'ospedale... intubato.
-Perché ?!?-
si sedette sullo sgabello accanto alla Luce della sua vita, che ora temeva si stesse per spegnere.
-Signor Mustang non...-
-Da quanto lo teneva nascosto?-
-Signor Mustang ho il segreto professionale...-
-Me ne sbatto i coglioni!MI DICA DA QUANTO LO TENEVA NASCOSTO-
-Un Anno... è un anno che è in cura-
-Un anno...- una lacrima prepotente si fece strada sulla sua guancia.
sospirò...
-Dottor Grue, la prego esca...-
Il medico annuì,trascinando la sua pingue figura fuori dalla stanza.
Solo quando l'uomo fu fuori dalla porta, Roy poté piangere.
Hello, hello
Anybody out there? Cause I don't hear a sound
Alone, alone
I don't really know where the world is but I miss it now
I'm out on the edge and I'm screaming my name
Like a fool at the top of my lungs
Sometimes when I close my eyes I pretend I'm alright
But it's never enough
Anybody out there? Cause I don't hear a sound
Alone, alone
I don't really know where the world is but I miss it now
I'm out on the edge and I'm screaming my name
Like a fool at the top of my lungs
Sometimes when I close my eyes I pretend I'm alright
But it's never enough
Carolyna
avvolgeva una ciocca attorno al dito, standosene appoggiata al muro,
avvolta in un cappotto di due taglie più grandi di lei.
Attendeva...
All'improvviso un ragazzo dai capelli biondi le si parò davanti.
-Carol...- Sembrava spaventato.
-Andrew, andiamo in un posto tranquillo?-
-Da me...- disse lui - ho appena affittato un appartamento: mi hanno richiamato... tuo padre mi vuole al suo seguito-
Gli occhi d'oro di Carol si fecero lucidi, ma evitò accuratamente di parlare fino al loro arrivo nell'appartamento.
-Eccoci- esordì il ragazzo estraendo un mazzo di chiavi dalla tasca.
L'interno era spartano: le classiche case-dormitorio dell'esercito.
La ragazza sfilò il cappotto lasciando intravedere, da sotto un largo maglione, un leggero rigonfiamento sul ventre.
Il biondo sbiancò.
-Carol cosa...-
-E' giusto che tu sappia che non voglio e non posso abortire: ho superato il quarto messe-
-Questo lo sapevo...-
lui sospirò per poi lanciarsi sul divano.
-I tuoi mi uccideranno...-
-Dopo aver scuoiato me... Lo sai che sei troppo giovane per diventare padre?!?- aggiunse la mora lasciandosi cadere sul sofà.
-Carol...- fece per parlare lui
-Potremmo darlo in adozione...-
-Carol...-
-Oppure potremmo lasciarlo in un orfanotrofio...-
-CAROLYNA!-
Lei si voltò di scatto: Andrew non l'aveva mai chiamata con il suo nome completo...
Quando il biondo fu sicuro di aver attirato l'attenzione dell'amica, parlò.
-So che non era nei tuoi piani, che a parte quella notte, mi hai sempre visto come un amico... ma io sono innamorato di te, e forse non sarò un buon padre... ma se non ci provo non lo scoprirò mai...-
-Ripetilo...-
-Che forse non sarò un buon...-
-No, prima...-
.Sono innamorato di te-
Lei sorrise.
-Sono quattro anni che aspetto questo momento...- e lo baciò.
Attendeva...
All'improvviso un ragazzo dai capelli biondi le si parò davanti.
-Carol...- Sembrava spaventato.
-Andrew, andiamo in un posto tranquillo?-
-Da me...- disse lui - ho appena affittato un appartamento: mi hanno richiamato... tuo padre mi vuole al suo seguito-
Gli occhi d'oro di Carol si fecero lucidi, ma evitò accuratamente di parlare fino al loro arrivo nell'appartamento.
-Eccoci- esordì il ragazzo estraendo un mazzo di chiavi dalla tasca.
L'interno era spartano: le classiche case-dormitorio dell'esercito.
La ragazza sfilò il cappotto lasciando intravedere, da sotto un largo maglione, un leggero rigonfiamento sul ventre.
Il biondo sbiancò.
-Carol cosa...-
-E' giusto che tu sappia che non voglio e non posso abortire: ho superato il quarto messe-
-Questo lo sapevo...-
lui sospirò per poi lanciarsi sul divano.
-I tuoi mi uccideranno...-
-Dopo aver scuoiato me... Lo sai che sei troppo giovane per diventare padre?!?- aggiunse la mora lasciandosi cadere sul sofà.
-Carol...- fece per parlare lui
-Potremmo darlo in adozione...-
-Carol...-
-Oppure potremmo lasciarlo in un orfanotrofio...-
-CAROLYNA!-
Lei si voltò di scatto: Andrew non l'aveva mai chiamata con il suo nome completo...
Quando il biondo fu sicuro di aver attirato l'attenzione dell'amica, parlò.
-So che non era nei tuoi piani, che a parte quella notte, mi hai sempre visto come un amico... ma io sono innamorato di te, e forse non sarò un buon padre... ma se non ci provo non lo scoprirò mai...-
-Ripetilo...-
-Che forse non sarò un buon...-
-No, prima...-
.Sono innamorato di te-
Lei sorrise.
-Sono quattro anni che aspetto questo momento...- e lo baciò.
Listen, listen
I would take a whisper if that's all you had to give
But it isn't, isn't
You could come and save me and try to chase the crazy right out of my head
I'm out on the edge and I'm screaming my name
Like a fool at the top of my lungs
Sometimes when I close my eyes I pretend I'm alright
But it's never enough
I would take a whisper if that's all you had to give
But it isn't, isn't
You could come and save me and try to chase the crazy right out of my head
I'm out on the edge and I'm screaming my name
Like a fool at the top of my lungs
Sometimes when I close my eyes I pretend I'm alright
But it's never enough
Edward venne riaccompagnato a casa dopo un paio di giorni.
Forse più sotto pressione di Roy che dei medici, che affollavano ogni giorno, per tre volte al giorno,.
-Forse è il caso di dirlo a Carol-, esordì il moro
-Roy, se cercavo di tenertelo nascosto...-
-Non dire "per il tuo bene"-
-Ma...-
-Devi dirlo!-
Edward abbasò lo sguardo.
la chiave scattò nella serratura.
-Mamma...-
Fulllmetal sospirò.
-Vieni...-
Roy annuì-
-Vi lascio soli...
-Mamma devo parlarti... ma non devi dirlo a papà.-
-Allora comincia tu,...-
-quattro mesi fa sono stata in missione con Andrew...-
-Mmmm... mi ricordo...-
-Ecco, vedi...è successa una cosa... e...ehm...- La ragazza sospirò...- Sono Incinta...-
-Lo sapevo...-
-Eh?!?-
-Occulta meglio il test la prossima volta: Ha rischiato di vederlo tuo padre...-
-E non sei...?-
-Arrabbiato? Beh, sì, gli spezzeri le sue braccia da tiratore scelto...- sorrise Ed -Dovrai dirlo a tuo padre...-tornò serio
-Lo so...-
-Ora, siediti e respira...- Carol sbiancò.
-Cos'è successo?- chiese titubante.
-Non sei l'unica ad aver tenuto nascosto qualcosa...-
-Spegaati....-
-Carol,diciamo che non me la passo bene...-
-Mamma ma se hai 35 anni! - scherzò la giovane
-Sono serio Carol...- soapirò...-Mi hanno diiagnosticato il cancro...-
La figlia sbiancò...
-Q...quando?!?-
-Un anno fa...sono in cura
-e perchè....-
-Volevo proteggervi...-
-Ma... ma si guarisce, vero?- le lacrime cominciavano a scendere....
-Sì tesoro... -disse lui abbracciandola.
To be Contiued...
Come prenderà, Roy, la notizia che sta per diventare nonno?
E Havoc?
Che ne sarà di ED?
Forse più sotto pressione di Roy che dei medici, che affollavano ogni giorno, per tre volte al giorno,.
-Forse è il caso di dirlo a Carol-, esordì il moro
-Roy, se cercavo di tenertelo nascosto...-
-Non dire "per il tuo bene"-
-Ma...-
-Devi dirlo!-
Edward abbasò lo sguardo.
la chiave scattò nella serratura.
-Mamma...-
Fulllmetal sospirò.
-Vieni...-
Roy annuì-
-Vi lascio soli...
-Mamma devo parlarti... ma non devi dirlo a papà.-
-Allora comincia tu,...-
-quattro mesi fa sono stata in missione con Andrew...-
-Mmmm... mi ricordo...-
-Ecco, vedi...è successa una cosa... e...ehm...- La ragazza sospirò...- Sono Incinta...-
-Lo sapevo...-
-Eh?!?-
-Occulta meglio il test la prossima volta: Ha rischiato di vederlo tuo padre...-
-E non sei...?-
-Arrabbiato? Beh, sì, gli spezzeri le sue braccia da tiratore scelto...- sorrise Ed -Dovrai dirlo a tuo padre...-tornò serio
-Lo so...-
-Ora, siediti e respira...- Carol sbiancò.
-Cos'è successo?- chiese titubante.
-Non sei l'unica ad aver tenuto nascosto qualcosa...-
-Spegaati....-
-Carol,diciamo che non me la passo bene...-
-Mamma ma se hai 35 anni! - scherzò la giovane
-Sono serio Carol...- soapirò...-Mi hanno diiagnosticato il cancro...-
La figlia sbiancò...
-Q...quando?!?-
-Un anno fa...sono in cura
-e perchè....-
-Volevo proteggervi...-
-Ma... ma si guarisce, vero?- le lacrime cominciavano a scendere....
-Sì tesoro... -disse lui abbracciandola.
To be Contiued...
Come prenderà, Roy, la notizia che sta per diventare nonno?
E Havoc?
Che ne sarà di ED?