Libri > Il diario del vampiro
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Autore: veggente    07/11/2013    2 recensioni
Pace.
Ecco cosa regnava a Mystic Falls da un paio di giorni.
Lo Spirito della gelosia che aveva causato l’incendio al pensionato era stato esorcizzato; un’ altra avversità era stata superata.
Elena era riuscita a far riappacificare i fratelli Salvatore, dopo secoli di conflitto; l’amore tra Meredith ed Alaric, cresceva giorno dopo giorno. Bonnie ed i suoi amici potevano finalmente godersi un’ po’ di serenità prima di iniziare la vita universitaria. Ad un tratto però Bonnie abbandona Mystic Falls senza informare nessuno e a distanza di tre anni ritorna, completamente cambiata.
Sarà una Delena? o Una Donnie?
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore, Damon Salvatore/Elena Gilbert
Note: Cross-over, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Capitolo 2



Se è vero che un forte shock può paralizzare persino un vampiro, allora posso affermare che Damon Salvatore, era stato scioccato a morte.
In un attimo, il colorito roseo delle guance lasciò spazio al bianco cadaverico tipico dei vampiri anziani.

 << Il sangue animale ti è andato di traverso Caroline. Perché quella lì non può essere la streghetta da quattro soldi che si cacciava sempre nei guai. >>

<< Tre anni possono sembrare  uno schiocco di dita per te, ma per noi comuni mortali è tanto tempo >> risposi senza scompormi.

<< Ora che ti guardo meglio >> disse avvicinandosi  << tu mi ricordi qualcuno >>

La sua mano si spostò a raccogliere alcune mie ciocche, come a voler constatarne la morbidezza. 
Mi lanciò una rapida occhiata e posò le labbra vicino al mio orecchio.

<< Pettirosso, il tuo angelo custode deve fare gli straordinari, perché ho una gran voglia di strozzarti per quello che tu e quella carretta rosso fuoco avete quasi fatto alla mia bambina. >> sussurrò in modo che solo io potessi sentirlo.

<< Avrai pure cinquecento anni di vita alle spalle Salvatore, eppure resti sempre un barbaro >> sputai, con nonchalance

<< Attenta ragazzina potresti scoprire un lato di me, poco conosciuto >> disse minacciandomi con la sua mole.

<< Santo cielo, questa stanza trabocca di tanto amore, non è vero Tyler? >> disse Caroline, cercando di alleggerire la tensione.

<< Va bene così signori…fine primo round >> intervenne Meredith, spingendo Damon lontano da me.

<< Giusto, tutti noi siamo felici del ritorno di Bonnie >> aggiunse Caroline

<< Parla per te biondina, io non la voglio qui >> riprese Damon

<< Le cose stavano andando a gonfie vele. Da quando quella lì si tolta dalle scatole la mia immortalità è rimasta al sicuro. >> disse con un ghigno stampato sul volto.

<< Non ti facevo così meschino >> lo rimproverò Meredith

<< E perché mai? E’ vero! Tu sei una cacciatrice, Caroline una vampira e Mutt … dopotutto non mi da tanti problemi come faceva la rossa >> 

<< Damon! >>

<< Pardon, chiedo scusa…ex rossa a quanto sembra >>

<< Basta Damon! >> lo richiamò  Caroline.

<< No Care, ha ragione. Sono sempre stata una palla al piede. Tre anni fa morì per colpa mia. Posso capire che ce l’abbia ancora con me >> dissi con voce neutra.

<< Avete sentito tutti? Ha appena confermato di aver causato la mia morte >> disse spalancando le braccia.

Il silenzio che calò nella stanza fu imbarazzante.


<< Si è fatto tardi è ora che torni a casa >> dissi raccogliendo le mie cose.

<< Saggia scelta ragazzina. I bambini della tua età sono quasi tutti a letto a quest’ora >>

Non so chi o che cosa mi diede la forza per resistere alla tentazione di incenerirlo.                                     
Fatto sta, che infuriata marciai  all’uscita, sbattendo la porta.

<< Aspetta Bonnie, non te ne andare…>> urlò Care.

In un battito di ciglia, mi si parò davanti << Non te ne andare, lo sai che Damon è uno stupido e parla sempre a sproposito. Lascialo perdere e torna dentro con me >> disse prendendomi le spalle 

<< Non posso più sopportalo, è meglio andare. >>

<< Ha sbagliato a dirti quelle cose, ti prego ignoralo. >> insistette.

<< Non devi preoccuparti, lo so che Damon non collega il cervello. Lo ignorerò come ho sempre fatto >> risposi. 
<< Se lo puoi ignorare, allora torna dentro …ti prego >>

Care che mi implorava con lo sguardo da cucciolo abbandonato era troppo, perciò fui costretta ad accettare.

Damon rivolse gli occhi al cielo non appena rimisi piede in casa. Lo ignorai e Caroline gli fece la linguaccia.

<< Siamo tutti pronti? >> domandò l’anziana donna. << A cosa? >> chiesi  << Matt sta cercando di collegarsi con Alaric con skype >>

<< Ancora guai all’orizzonte? >> << Certo, se no questa non sarebbe Mystic Falls >> disse Matt

<< Allora faccio un rapido aggiornamento a Bonnie, dopotutto una mano in più non guasta mai >> disse Care

<< Il guaio del giorno, ha inizio circa sei mesi fa, quando due  bambini fra i sei anni e i dieci anni svegliarono i genitori nel cuore della notte dicendo che delle teste giallo-verdi si aggiravano nelle loro stanze.
Incubi, si pensava all’inizio. Ma questa cosa ha iniziato a diffondersi. Notte dopo notte il numero dei ragazzini spaventati cresceva.
In tre mesi, praticamente tutti i bambini della città avevano gli stessi incubi. Sospettavamo di un’azione soprannaturale così abbiamo fatto qualche ricerca e parlato con gli spiriti.
La risposta è stata; i quattro elementi si stanno riunendo >>

<< Cioè? >> chiesi

<< Non lo sappiamo. Dopo il fenomeno delle “teste volanti” sono successe altre cose >> aggiunse Meredith

<< le persone dotate di un intuito soprannaturale , quindi i vari sensitivi, streghe non praticanti, hanno iniziato a vedere i fantasmi >>

<< Abbiamo raccolto varie testimonianze.
Tutte le persona interrogate ci hanno riferito quello che i fantasmi continuavano a ripete: il momento è giunto >> disse Caroline

<< Tutto questo non ha alcun senso. Perché i quattro elementi che conosco, si riuniscono in prossimità di un sabba. L’equinozio di primavera è stata la settimana scorsa e sono poche le streghe che lo festeggiano perché la più importante è Halloween. >> aggiunsi

<< Alaric è collegato con noi, signora Flowers >> disse Matt.

Prendemmo tutti un posto attorno al tavolo, con lo sguardo fisso sullo schermo del portatile.

<< Non ho grandi notizie sfortunatamente. Le informazioni che mi avete dato sono troppo poche. >> disse Alarc << Ho notato però un certo movimento fra streghe, a mio parere. 
Da circa due settimane sono arrivati  gruppi di turisti e i pochi hotels della zona stanno registrando un boom nelle prenotazioni >> continuò

<< Tante streghe riunite non è mai un buon segno >> disse Damon. << Prova a fare amicizia con una di loro, vedi di cavarle qualche informazione. >> suggerì

<< No, Alaric. Se ti avvicini ad una, tutto il gruppo verrà a saperlo. >>

<< Bonnie?  Sei veramente tu? >>

<< Si sono io, sorvoliamo la parte del look, va bene? Ascoltami bene, non ti avvicinare alle streghe per nessuna ragione, potrebbero eliminarti se dovessero intuire che sei a caccia di informazioni. Limitati ad osservarle >>

<< Come facciamo allora a saperne sulla nuova minaccia? >> chiese Caroline 

<< Abbiamo due indizi, giusto? Aspettiamo il terzo. >> dissi.

<< La tua idea è ridicola streghetta >>

<< No, quello che ha scoperto Alaric ci è di grande aiuto. Due fenomeni si sono manifestate nel giro di sei mesi e gruppi di streghe si stanno riunendo.
Questo vuol dire che sta arrivando un nuovo potere che neppure loro sono in grado di gestire.
Non possiamo buttarci in un’impresa senza conoscerne i rischi.
Mi dispiace Alaric, non sei la persona giusta per questo compito. Preparo i bagagli e ti raggiungo. >>

<< Tu! Ma se non sai gestire la magia >> disse Damon

<< Può anche darsi, ma a differenza di te, non ci lascerei le penne >>

<< 1-0 per Bonnie >> commentò Alaric. << Fate quello che volete, stupidi umani, ma non chiamatemi quando sarete nei guai fino al collo >> disse Damon trasformandosi in corvo e volando via.

<< Suppongo che tu abbia un’idea Bonnie >> disse Meredith.


In realtà non avevo la più pallida idea di cosa fare. La situazione era molto più grave di quanto mi aspettassi.
Due manifestazioni magiche su tre erano terribili già di per se, e il fatto che si erano mostrate a Mystic Fall era una catastrofe.
 
 
 
 
Se il buongiorno si vede dal mattino, la mia giornata era iniziata malissimo.
Dopo tanto tempo, Damon era tornato a tormentare i miei sogni.
La “ streghetta” di tre anni fa, era emersa scansando con violenza la nuova Bonnie.
Lo sguardo e le parole di Damon mi avevano fatto sentire piccola, inadeguata e fuori luogo.
Non so se riuscì ad ingannare le altre, ma fui immensamente sollevata quando Damon tagliò la corda.
Fatto sta, che non riuscì a chiudere occhio: durante la notte, tutte le cattiverie emersero popolando i miei sogni e come se tutto ciò non bastasse Streghetta, la mia vocina interiore non mi aveva dato un attimo di tregua.

<< Streghetta, per favore, non ricominciare..>>

“Non capisco come tu possa farci questo! Tu non ami Jeremy e mi costringi a starci insieme!”

<< Guarda che sono io, a stare insieme a lui e dovresti essermene grata perché Jeremy mi ama, mi ha insegnato a credere in me stessa e a non avere paura della magia e di tutte le sue conseguenze. Se oggi sono quella che sono lo devo a lui e agli altri cacciatori.>>

“Non mentire… tu gli vuoi bene come ad un fratello…La verità è che Damon ti fa impazzire. I suoi continui sbalzi di umore ti tormentano.

 Il suo approccio sfrontato alla vita e il buttarsi a capofitto nelle situazioni lo rendono imprevedibile, incontrollabile. E tu sei fatta e strafatta di queste emozioni.
Hai sentito le campane suonare quando avete avuto il quasi incidente. E ieri sera ti ha fatto quasi perdere il controllo.
Perché non ti arrendi e lo ammetti? ”


<< Lui è arrogante, insensibile, irascibile e lunatico…Non capisco perché come tu riesca giustificarlo dopo tutto quello che ci ha detto! >>

“Allora rispondi a questa domanda: E se Damon fosse realmente buono? Se non fossero state le circostanze a renderlo cattivo. Gli daresti una chance? ”

Discutere con la mia coscienza, era una gran perdita di tempo ed energia.
Dopo tanto tempo e lacrime versate per Damon, avevo trovato qualcuno che mi voleva bene per quella che ero; non un ripiego o un contentino, bensì una prima scelta.
Per cui non aveva senso rimuginare sui fatti della sera precedente o sui “se” e “ma”.
Il maggiore dei Salvatore faceva parte del mio passato.

<< Sono una persona diversa, matura e capace >>

Presi un profondo respiro e iniziai a preparare una nuova pozione.
Mentre il profumo delle erbe e dei fiori saturava la stanza, la mia mente venne proiettata in mezzo alla natura incontaminata

Sulla pelle sentivo il calore del sole e la brezza del vento.
Il duro pavimento di legno cedette il posto ad un campo rigoglioso e fiorito. E come se ciò non bastasse, un lungo fiume serpeggiava ai piedi delle montagne.
Attorno a me, farfalle colorate si rincorrevano in una sorta di danza e gli uccelli cinguettavano allegri.
Improvvisamente mi misi a correre, saltare e ridere come una matta.

Ce l’ho fatta! Ci sono riuscita!

<< Il tuo rifugio non è per niente male, sei migliorata tanto >> disse una voce femminile.

<< Ho avuto un’ottima insegnante e mi alleno molto >> dissi guardandomi attorno, ma non vidi nessuna.

<< Sfortunatamente fino a quando non avrai ristabilito l’equilibro, qualsiasi creatura con un potere superiore al tuo avrà facile accesso. >>

<< Sempre la solita Reina. Comunque, ho delle notizie, una buona ed una cattiva, quale vuoi sentire per prima? >>

<< Quella che non vedi l’ora di raccontare >>

<< La prima è che ho preso quello che ci serve. >> <> rispose

<< La seconda è che la Congrega si sta riunendo, a New Orleans >>

<< Dannazione! Questo proprio non ci voleva. >> << Già, a questo punto sarebbe meglio cercare di liberarti. In due saremmo più forti >>

<< Ma Alyssa verrebbe a saperlo e ti darebbe la caccia >>

<< Lo farebbe in ogni caso. I segnali si stanno manifestando anche in questa dimensione. Mystic Falls ne ha registrate due fino a qualche mese fa. E’ solo questione di tempo e verrà a cercarmi >>

<< E quando succederà, Bonnie  dovrai essere forte abbastanza  da respingere i suoi attacchi e costringerla a fare marcia indietro. Ma se mi liberi ora, impiegherai mesi per recuperare le forze >>

<< Neppure attingendo dalla magia degli spiriti degli antenati? >>

<< Tesoro, quella magia non è altro che una pallida ombra del potere della nostra famiglia; sfortunatamente non basterebbe. >>

<< Cosa dovrei fare allora? >>

<< Vai a New Orleans. Scopri cosa sta tramando la Congrega, in particolar modo cosa sanno sulla profezia, poi vedremo il da farsi >>

Mi limitai ad annuire non convinta.

Reina mi prese il volto tra le mani. << Ehi >> disse fissandomi dritta negli occhi

<< Stai attenta, tesoro. Alyssa è pericolosa >>

<< Cercherò di non cacciarmi nei guai e ti prometto che farò tutto il possibile per liberarti >>

Il campo fiorito cedette nuovamente posto al parquet, la natura incontaminata si dissolse e le quattro mura della mia stanza tornarono al proprio posto.
 
<< Avrei dovuto capire che non sei la Bonnie di un tempo >> disse una voce maschile.

Mi voltai immediatamente e sospirai.

<< Stefan! >>

Se ne stava lì, a braccia conserte, appoggiato alla stipite della porta finestra;
coi cappelli arruffati, la giacca di pelle marrone da cui si intravedeva una maglietta bianca e un sorriso sghembo simile a quello di Damon.

<< Non mi inviti ad entrare? >> domandò

<< Ti prego Stefan, entra pure >> << Grazie >> rispose sorridendo e sedendosi accanto a me.

<< Mi è mancato vederti sorridere >> dissi << a me sei mancato tu...
E il cespuglio rosso fuoco che avevi in testa >> scherzò << Non capirmi male, il nero ti sta bene, ti fa sembrare più grande ma … rosso è il tuo colore >>

Arrossì e lui mi sfiorò le guance con il dorso della mano

<< Anche questo rossore ti dona, non perderlo mai >>

<< Oh Stefan finiscila di adularmi, non lo hai mai fatto prima perché dovresti iniziare a farlo ora? >>

<< Sei diversa e mi attrae questo lato di te >>

<< Uh…meglio non spargere la voce allora, potresti finire in guai molto grossi >>

<< Sarei pronto ad affrontare qualsia cosa per te: lupi mannari, vampiri, anche gli stregoni! >> disse con fare teatrale

<< Ed i cacciatori? Ruberesti mai la ragazza ad un cacciatore? >>

Stefan si mise a ridere divertito.

<< Un cacciatore… sei scappata da Mystic Falls per metterti insieme ad un cacciatore? >>

Arrossì nuovamente.

<< Non era mia intenzione diventare la ragazza di un cacciatore! È successo e basta >> << Ah, no? >> mi schernì

<< No, Stefan. Volevo solo andarmene. Avevo bisogno di trovare una mia identità.
Diciamocelo, non mai stata di grande aiuto. Al contrario, dovevate farmi da baby sitter perché non ero in grado né di usare la magia né di badare a me stessa. Sempre un l’ultima ruota del carro e poi Damon…Damon...>>

<< Damon non ti guardava. Mi correggo non ti ha mai guardata come guardava Elena. Eri il suo piccolo pettirosso e nient’altro, mentre Elena aveva in mano il suo cuore.
Una parte di te lo vedeva il principe azzurro che salva la bella, ma poi Damon tirava fuori le zanne  e tu spaventata, capivi con chi avevi a che fare. >>

Stefan era riuscito a descrivere le mie emozioni.

<< Non potevamo innamorarci qualcuno che ci ricambiasse? >> domandai

<< No, ci piace complicarci la vita. Comunque, so cosa ti ha allontanata da qui, quello che non mi è chiaro è il tuo ritorno. >>

<< Sto cercando delle cose, appena avrò fatto me ne andrò >>

<< E queste cose includono il mio sangue? >>

Accidenti sono stata scoperta

<< Scusa. A mia difesa, posso dirti che ero partita con l’intenzione di chiedertelo, ma quando sono arrivata e ho visto tutto quel macello, non ci ho più visto. Credevo che non te ne fossi accorto. >>

<< Il sangue per noi vampiri è vitale. Non mi è piaciuto il fatto che tu lo me lo abbia rubato…ma apprezzo la tua sincerità. >>

<< Quindi … sono perdonata? >> << Aiuterai Caroline e compagnia a scoprire cosa sta succedendo? >>

<< Forse, perché? >> << Semplice curiosità >> disse alzandosi
<< non voglio che qualcuno si faccia male >> << Tranquillo, Damon non lascerà che qualcuno o qualcosa faccia male ad Elena >> 

<< Elena fa parte del mio passato, Caroline è il futuro, amica e progenie. >> 

<< Care non è sola, ha  Tyler al suo fianco; anche se è un lupo mannaro, credo che l’affetto che li lega, superi di gran lunga l’avversione naturale >>

<< Vorrei tanto potermi sbagliare. Ho vissuto a lungo e so come vanno a finire certe cose, quindi ti prego abbia cura di lei, proteggila. >>

<< Lo farò >>

<< Ah Bonnie, stai attenta quando andrai in New Orleans >> disse e svanì nell’aria.
 
Puoi fare il prepotente quanto voi Stefan, ma in fondo al cuore sei buono…
 




Angolo Lettrici: 

In questo momento, molte/i di voi vorranno la mia testa...
E' comprensibile....sono passati circa otto mesi dall'ultimo capitolo e vi chiedo scusa.
In questo lungo asso di tempo ho cercato di migliorare la mia tecnica e rendere più accattivante la storia.
Spero di cuore che vi piaccia il capitolo perché ne vedremo delle belle! 
Un abbraccio...l Veggente
  
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