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Autore: _needonedhug    07/11/2013    3 recensioni
Non avrei potuto chiedere di meglio dalla vita.
Ero felice, quando stavo con loro ero davvero felice.
Erano la cosa più bella che fosse mai stata mia.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa fan fiction la dedico a Sara <3
 
 
 
 
 
 
Pov Louis
 
-Buongiorno papà-
 
Era quello, da due anni a quella parte il risveglio più bello.
 
Io ed Harry ci eravamo sposati cinque anni prima; la nostra relazione non era stata facile, le nostre famiglie non volevano che ci sposassimo cosi giovani, Harry aveva solo 19 anni e io 21, in effetti era  presto per affrontare un passo cosi importante, ma quello era il nostro più grande sogno.
Ci conoscevamo da quando eravamo ragazzini e fin da subito c’era stato qualcosa tra di noi, il cosiddetto e tanto famoso ‘colpo di fulmine’.
Ci eravamo amati dalla prima volta in cui i nostri sguardi si erano incontrati, da quando il verde aveva incontrato il blu.
Tre anni dopo il matrimonio, con l’aiuto di una madre surrogata, avevamo avuto la nostra piccola Rachel e da quel momento la nostra famiglia era stata completa.
 
Quasi tutte le mattine mi soffermavo a pensare alla nostra storia, a come avevamo superato le avversità con il nostro amore e con il nostro sogno; quello di sposarci ed avere una famiglia.
 
Rachel continuava a saltare sul letto per svegliarci, quella bambina era un’esplosione di energia.
Tutte le mattine era lei a svegliarci con il suo entusiasmo.
Come sempre la presi in braccio per farla smettere e per permettere ad Harry di continuare a dormire.
scendemmo le scale e andammo in cucina a fare colazione.
Le diedi il latte e mi soffermai a guardarla, a guardare quanto fosse bella e solare.
Aveva i capelli color miele e gli occhi verdi come quelli di Harry, ogni volta che i nostri occhi si incontravano mi sembrava di vedere quelli di mio marito. Era la bambina più bella che avessi mai visto, quando sorrideva si intravedevano i dentini che le stavano crescendo e sulle sue guance si formavano due adorabili fossette, era così carina.
 
La nostra vita era cambiata completamente dal suo arrivo, io ed Harry avevamo passato notti insonni, avevamo modificato l’arredamento della casa, avevamo cambiato un’innumerevole quantità di pannolini, però di una cosa eravamo sicuri, Rachel aveva cambiato la nostra vita rendendola migliore.
Aveva portato il sole nelle nostre vite, da quando c’era lei non c’era un motivo per essere tristi, quella bambina regalava un sorriso anche solo guardandoti.
 
Ero talmente assorto da questi pensieri che non mi ero nemmeno accorto che aveva già finito la colazione ed io la mia non l’avevo nemmeno iniziata. Sarei arrivato al lavoro in ritardo anche quella mattina.
Cercai di fare il prima possibile, finii di mangiare e preparai Rachel per andare all’asilo.
Scendemmo le scale mano per la mano come facevamo sempre e come ogni mattina lasciai un post-it sul frigorifero per Harry.
-Buongiorno amore, Rachel è all’asilo e io sono al lavoro. Ti chiamo appena posso.
Ti amiamo, Rachel e Lou-
 
Questa era un’abitudine che avevamo da quando ci eravamo sposati, chi dei due usciva prima lasciava un biglietto all’altro. Amavo questa cosa e da quando c’era Rachel scrivere ‘ti amiamo’ era la cosa più bella.
 
Accompagnai la piccola a scuola e tra capricci e lacrime la lasciai con la maestra. Era sempre cosi, non voleva mai lasciarci andare, ma a detta di tutti dopo qualche minuto era già tranquilla e spensierata che giocava con gli altri bambini.
Anche io se avessi potuto non l’avrei mai lasciata, avrei voluto stare con lei tutto il giorno, a giocare e a correre, ma il lavoro chiamava.
Arrivai in teatro dopo circa venti minuti, facevo l’attore da circa tre anni e amavo il mio lavoro. In quel periodo stavamo lavorando ad un nuovo spettacolo ed io ne ero entusiasta.
 
 
Pov Harry
 
Mi svegliai e accanto a me Louis non c’era. Guardai l’orologio, erano le 9.30, Louis era già in teatro da circa un’ora.
Quella mattina non avevo voglia di alzarmi, avrei dovuto stare in ufficio fino alle 18 e non ero psicologicamente e fisicamente pronto.
Facevo l’avvocato e il mio lavoro mi piaceva, l’unico trauma era alzarsi dal letto la mattina.
Mi feci forza e mi diressi in cucina, come sempre trovai il biglietto di Louis, ecco come cominciare bene la giornata.
Lo lessi e istintivamente sorrisi, era un semplice post-it, scritto di fretta, però era stato scritto dall’amore della mia vita e quel ‘ti amiamo’ finale mi ricordava quanto fossi fortunato ad avere una famiglia cosi bella, un marito perfetto e una figlia bellissima.
 
Louis mi chiamò alle 13.30, a quell’ora avevamo entrambi la pausa pranzo e durante le nostre giornate lavorative era quello l’unico momento libero per sentirci.
Mi raccontò di come la piccola Rachel, come tutte le mattine lo aveva svegliato saltando sul letto, di come si era perso a guardarla e dei capricci che aveva fatto prima di restare con la maestra.
Era la nostra quotidianità, raccontarci tutto quello che ci succedeva e tutto quello che riguardava la nostra bambina.
 
Finita la pausa pranzo tornai in ufficio con un solo pensiero in testa, mancavano solo tre ore e sarei tornato a casa dalle persone che amavo più di me stesso.
 
18.02
Finalmente un’altra giornata lavorativa era finita, uscii di corsa dall’ufficio e mi diressi verso la mia macchina. L’ufficio non era cosi lontano da casa, ma quell’ora era la più trafficata, per questo ci misi quasi mezz’ora ad arrivare a casa.
Non vedevo l’ora di rivedere mio marito e di giocare con la mia piccola Rachel.
 
Aprii la porta lentamente per non farmi sentire e per godermi quell’istante. L’istante in cui vedevo Louis e la piccola che giocavano e ridevano seduti sul tappeto, il momento più naturale del mondo che io amavo osservare e imprimere nella mia testa.
 
Non si erano ancora accorti di me e quando li raggiunsi si girano entrambi verso la mia direzione e mi guardarono sorpresi. Avevano la stessa espressione quei due, gli occhi di Rachel erano uguali ai miei, ma i lineamenti e le espressioni del viso erano uguali a quelle di Louis. Pensai di avere davanti ai miei occhi la perfezione e per me lo erano davvero.
 
Rachel si alzò velocemente dal tappeto e mi corse in braccio, la sollevai e la abbracciai fortissimo, mi era mancata cosi tanto. Poco dopo anche Louis si alzò e si avvicinò a me, mi stampò un leggero bacio sulle labbra e si sedette sul divano.
Lo raggiunsi con ancora la piccola Rachel in braccio e mi sedetti vicino a lui.
Quello era uno dei momenti della giornata che amavo di più.
Rilassarci dopo una giornata di lavoro godendoci la nostra bambina.
Non avrei potuto chiedere di meglio dalla vita.
Ero felice, quando stavo con loro ero davvero felice.
Erano la cosa più bella che fosse mai stata mia.
 
 
 
 
 
 
Angolo autrice
 
Eccoci qui, il primo capitolo di questa ff che mi è venuta in mente un po’ per caso.
Questa è la prima ff che scrivo, quindi spero che il risultato non sia così pessimo.
 
In questo primo capitolo ho deciso di descrivere un po’ la vita quotidiana di Harry e Louis.
Nei prossimi capitolo entreranno in scena nuovi personaggi e conosceremo anche loro.
 
Dedico questa fan fiction a Sara perché è stata lei che in qualche modo mi ha convinta ad iniziare a scrivere. Lei è come una sorella per me, la sorella che non ho mai avuto.
Sa tutto di me e c’è sempre.
E’ il Blaine del mio Sebastian e le voglio tanto tanto bene.

Scusatemi per eventuali errori.
Detto questo, vi dico che il prossimo capitolo arriverà molto presto perché ho già moltissime idee.

A presto
Martina
  
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