UN SOGNO DA REALIZZARE
capitolo 1
Taylor Carmen Smith è una ragazza molto solare, estoversa e testarda ma molto bella...
Taylor è alta, nè grassa e ne magra diciamo che è in carne , ha una chioma lunga riccia e castana e degli occhi verdi che sembrano due smeraldi.
I suoi difetti : si arrabbia facilmente e se c'è da usare le mani le usa, se deve insultare qualcuno lo fa senza problemi e prende in giro tutti dai bulli agli sfigati...
PARLA TAYLOR :
Mio madre è spagnola invece mio padre è inglese... Io abito con mia madre in Spagna perchè mio padre e mia madre si sono lasciati quando avevo 2 mesi per un errore fatto da mio padre ma non so quale perchè non me nè hanno mai voluto parlarne con me anche se una volta ho domandato a mia madre quale fosse il motivo della separazione anche se non si sono mai sposati...
Io non dovevo nascere, bhè non ancora perchè i miei genitori erano troppo giovani per avere un figlio infatti mia madre aveva 16 anni e mio padre 20 ...
Io sono nata con un problema grave ero in fin di vita ma non ne so molto perchè ogni volta che gliel'ho domando a mia madre diventa triste ...
La settimana prossima mi trasferirò  a Bradford per studiare e stare con mio padre, a proposito mio padre si chiama Cameron Smith e mia madre
Rachel Pérez ...
Tra una settimana compierò 14 anni e mi trasferirò a Bradford, sono contenta ma non conosco nessuno chissà se mi piacerà .
 UNA SETTIMANA DOPO=
-Taylor, Taylooooor- urla mia madre
-siiiiii - rispondo io mentre sono seduta sulla mia valigia per farla chiudere.
-Tesoro facciamo presto se no perdiamo l'aereo-
dice mio padre vicino alla porta d'ingresso.
-Un momento non si chiude la valigia- urlo isterica.
Mia madre sale su per aiutarmi
-Taylor ma cosa hai messo in questa valigia che non si chiude ???- mi dice mia madre
-Tutto il necessario- rispondo
- Taylor è necessario portarti un portatile, 2 tablet  3 telefonini e un mp3 con 2 paia di cuffie ???- mi dice facendo gli occhi a cielo
-Tutto quello che ciò in questa valigia è necessario mamma !!! -
Lei annuisce ...
-Papà sono pronta, eccomi! - dico scendendo le scale...
Arriviamo all'aereoporto in tempo e poi si PARTE...