‘è stata la cosa più difficile che ho dovuto fare nella mia vita.’ Stava piangendo e ogni sua lacrima era una pugnalata dritta nel cuore.
‘Non lo avresti fatto. Ora vattene via ti prego.’
Scappò lontano da me.. e io mi sentì vuota, scoppiai a piangere e ripensai al motivo di quelle lacrime e quella rabbia.
Innamorarsi era lecito no? Io avevo deciso di innamorarmi di una testa da cazzo. Lo avevo notato subito, il primo giorno di scuola, tra tutta la gente presente avevo occhi solo per lui. Io in 1° lui in 3°.
Pochi giorni dopo cominciammo a parlare, ma era il classico ragazzo che diceva troppi ‘Cazzo’ si mangiava troppo le unghie e fumava a schifo, per non parlare delle ragazze e delle feste, quelle erano il suo forte. Giravano tante voci su di lui ma io ero completamente cotta di lui. Cominciammo a girare un po’ insieme e i suoi giri si facevano sentire.. ‘Oggi non venire con me, c’è gente che non voglio che conosci..’ erano sempre le sue solite scuse.  Ero la sua piccolina, mi voleva proteggere da tutto e da tutti, ma era difficile. Lui non sapeva che io lo amavo, lui non sapeva niente. E soprattutto non poteva proteggermi dalla gente che lo circondava, più volte avevo ricevuto insulti e minacce se non lo avessi lasciato. Ma non mi importava io lo amavo.
‘Devo dirti una cosa Harry.’
‘Dimmi piccola.’              
‘Ti amo.’
Rimase di stucco, non se lo aspettava. Piccole gocce scendevano dalle sue guance.
‘Ah, ci vediamo in giro eh.’
Si, mi aveva abbandonata, la sua protezione era andata, i suoi abbracci pure e tutto ciò che amavo di lui era svanito nel nulla. Mi sentì subito sola e male. Poche settimane dopo quel ragazzone si ripresentò alla mia porta.
‘è stata la cosa più difficile che ho dovuto fare nella mia vita.’ Stava piangendo e ogni lacrima era una pugnalata dritta nel cuore.
‘Non lo avresti fatto. Ora vattene via ti prego.’
Scoppiai a piangere mentre lui se andava.  Andai alla finestra, volevo guardarlo andare via ma, non potevo lasciarlo davvero andare, corsi giù per la scale di casa mia.
‘Harry!’
Urlai con tutta la mia forza e lui si voltò.
‘Ti amo, ancora.’
Venne verso di me.
‘Lo sai che io ti ho sempre amata vero?’
‘No.’
‘Per questo me ne sono andato, quella gente che frequento io, non è adatta per te.’
‘Lo so ma affronteremo tutto insieme.’
‘Troppo tardi ormai.’
‘Cosa?’
‘Li ho mandati a cagare, ma ora mi stanno cercando per farmela pagare, ma devo andare via.’
‘No, non abbandonarmi ancora.’
‘Scusa piccola.’
‘Niente scusa!’
Urlai con voce disperata e rotta dal pianto.
Mi abbracciò.
Piangeva anche lui.
‘Ti amo piccola, ti amo, ti amo!’
‘Non è vero!’
‘Si, giuro.’
‘No, non mi abbandoneresti ancora.’
‘Se vuoi resto ma sai a cosa vai incontro.’
‘Per te entrerei nell’inferno, lo sai.’
Alzai un po’ la testa verso di lui e fui travolta dalle sue labbra. Il bacio più bello e straziante della mia vita.
Ci incamminammo verso casa sua. Entrammo dentro ed eravamo soli.
‘Harry, io non so se..’
‘Se non vuoi non facciamo niente.’
‘Preferisco di no per ora..’
‘Ok, tranquilla.’
Parlammo delle settimane trascorse soli. Raccontò di essere andato in overdose da alcool.
‘Non mi hai chiamata.’
‘Pensavo mi odiassi è per questo che è successo.’
‘Dio, Harry.’
Continuammo a raccontare e ne io ne lui eravamo stati felici.
Ci baciammo ancora.
‘prometti di non abbandonarmi ancora?’
‘Si, sono arrivato per restare.’


 
#Io.
Ve gusta?? A me, sinceramente si. La mia storia Larry non l’avete calcolata ma vebbè, spero vi piaccia, lasciate una recensionee <3