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Autore: Notnormal    07/11/2013    2 recensioni
Io sono una ragazza.
Una che, porca puttana, forse non ha bisogno di un ragazzo.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mine
leggere ascoltando Yuruma-River Flows In You

Io sono una ragazza. Ok, forse sono poco fine, di quelle che “ma vaffanculo, stronzo”. Ma sai, piacerebbe anche a me avere qualcuno che mi abbracci. Un ragazzo, magari.
Uno che non si girano tutte a guardare, che passa inosservato tra la gente, troppo impegnato a tenermi la mano per cercare di farsi notare.
Uno che “Sei bellissima, piccola”.
Uno che non mi chiama “amore” alla cazzo perché per lui amore non sono io, ma è quello che prova per me.
Un ragazzo che non mi tocca il culo, ma il cuore.
Che sa farmi ridere.
Che se lo insulto si arrabbia, ma poi si presenta sotto casa mia con la mia maglia fra le mani dicendomi che l’ha portata via per avere una scusa per tornare.
Che diventa rosso quando arriva alla cassa coperto di assorbenti che io gli ho chiesto di comprarmi.
Uno che “il sesso non si chiama di certo come te, quindi non è tra i miei interessi primari”.
Un ragazzo che so che è mio e me lo ripete quando mi vede piangere per i miei stupidi giri mentali.
Che fa finta di non sapere dei miei chili di troppo e del mio naso enorme.
Uno che è capace di ignorare la mia altezza pari a metà della sua.
Che piace a mamma e a papà, magari.
Che gioca coi miei fratelli.
Che sta con me quando c’è il temporale e faccio finta di essere spaventata dai lampi per avere una scusa per abbracciarlo.
Uno a cui non interessa quanto io sia timida, quanto adori cucinare e lasciare la cucina sporca, o quante volte mi dimentichi le chiavi e debba andare a casa sua.
Uno che mi aspetti all’uscita da scuola o alla fermata dell’autobus.
Uno che ignori la mia stupidità, la mia ingenuità, il mio essere ancora una bambina infantile e il mio vizio di rovinarmi lo smalto mangiandomi le unghie.
Uno che mi lasci i miei spazi quando ho bisogna solo di una stanza vuota e di musica deprimente a tutto volume.
Uno che mi difenda dagli insulti e dagli errori.
Uno con cui mangiare un gelato o bersi una cioccolata guardando film drammatici in cui muoiono tutti, piangendo.
Un ragazzo che si metta a cantare a squarciagola con me in tram o che mi copra le spalle con la sua felpa dell’Obey quando corriamo sotto la pioggia con l’ombrello rotto, ignorando le mie richieste di un bacio romantico sotto la pioggia perché “E’ pericoloso, potresti ammalarti”.
Uno che riempia il suo diario su Facebook di decine di nostre foto.
Uno a cui posso raccontare come è andata la giornata.
Uno che non mi giudica.
Uno che mi regali una scatola di cioccolatini supplicandomi di mangiarli perché tanto non ingrasso e “ingrasso eccome, stupido ignorante”. Poi li mangia lui, i cioccolatini. “Scemo”.
Uno che si dimentica il nostro anniversario, ma fa di tutto per rimediare.
Uno che “grazie” “non ho fatto niente” “e tu non sei niente?”. E io sorrido. Ancora.

Sono tante, troppe pretese per una sola persona.

Io sono una ragazza di quattordici anni.
Una che pretende troppo da un solo ragazzo.
Una che non sa cos’è un bacio o una carezza maschile e che forse, non lo saprà mai.
Una che, porca puttana, forse non ha bisogno di un ragazzo.
Una che “forse sono lesbica”.




I'm here
One-shot molto personale che riflette i pensieri che tante volte ho ritrovato a sconvolgere le idee nel mio cervello. Io non so se vi è mai capitato di fermarvi a pensare "Non è che sono lesbica/gay?" Beh, a me sì e vi posso assicurare che tante volte ho risposto di sì mentalmente ma poi ho ritirato la risposta, senza esporre a nessuno il mio dubbio per paura. Di cosa? Direte. Di scoprire che ho ragione e trovarmi in un casino terribile con me stessa. Se scoprissi che quando mi rispondevo di sì avevo ragione mi ritroverei contro tutto quello che avevo pensato fino a quel momento riguardo me e la mia situazione sentimentale. In poche parole: non capirei più un cazzo. Comunque, al di fuori dei miei ragionamenti senza senso e che probabilemente nessuno ha capito -ovvio- spero che questo testo vi faccia riflettere un po' su voi stessi.

P.s. Se qualcuno possa avere frainteso qualcosa e abbia pensato che sono contro le persone a cui piacciono quelle del proprio sesso, ragazze/i, siete completamente fuori strada. Io le stimo infinitamente quelle persone. Soprattutto quelle che hanno avuto il coraggio di dichiararlo apertamente fregandosi delle offese e delle occhiate strane da parte di gente ignorante.

Detto questo mi dileguo.
Tschüs,
Notnormal
  
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