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Autore: gwuncan99    07/11/2013    5 recensioni
Questa fanfiction parla di Gwen, una ragazza di 16 anni con un brutto passato alle spalle. Si è trasferita a Toronto e frequenta il Liceo Artistico, ed è lì che incontrerà la persona che cambierà la sua vita.
Storia DxG.
Estratto dal capitolo 36:
Mi lasciarono lì, in ginocchio, mentre le persone pian piano andavano tutte via.
L'ambulanza partì, e il suono delle sirene si perse nell'aria.
"MERDA!" sbattei i pugni a terra.
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Courtney, Duncan, Geoff, Gwen, Trent | Coppie: Bridgette/Geoff, Duncan/Gwen
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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"Bridgette..."
"...Gwen, è quasi mezzanotte...che succede?" mormorò la ragazza dall'altro lato del cellulare.
"...Scusami, è che...ho bisogno di un consiglio..." risposi.
"Dimmi tutto." 
"Ecco...io e Duncan, ieri, abbiamo..." cercai di dire imbarazzata.
"...Avete?" chiese. "Aah, ho capito! Wow." disse poi. "Alla fine avete chiarito!"
"Si...menomale!" cercai di essere più serena. "Ora...vorrei dirlo a Sophie...di questo rapporto, ma non me la sento..."
"Diglielo, è tua madre, infondo." rispose sicura.
"Hai ragione..." mormorai. "Beh...grazie...Buona notte."
"Notte Gwen-"
"Ah, un'altra cosa..."
"Si?"
"Non abbiamo usato protezioni..."
"...COSA?" quasi urlò.
"Non farmi preoccupare più di quanto già lo sono..."
"Parliamone domani, ok?"
"Si...notte..." riattaccò il telefono.

Raggiunsi la camera da letto di Sophie.
"Mamma..." mi affacciai alla porta.
"Mh...Gwen..." sussurrò rigirandosi nel letto.
"Dobbiamo parlare." 
La donna si alzò "Riguardo a cosa?" si preoccupò.
Mi sedetti accanto a lei sul letto.
Feci un lungo respiro. "Io e Duncan."
"Ah...vi siete lasciati?" chiese.
"No...beh, c'eravamo quasi. Ma, ci siamo riappacificati.."
"Arriva al punto." disse impaziente.
Sbuffai. "L'abbiamo fatto." dissi secca, abbassando la testa, aspettandomi qualsiasi reazione da parte sua.
Rimase in silenzio, forse per formulare una qualche sgridata o non so...
Invece, mi abbracciò. "Gwen, ti sentivi pronta, vi amate: cosa c'è di sbagliato?" mi sussurrò tranquillizzandomi.
"Pensavo l'avresti presa male..." risposi. 
"..."
"Mamma...?" mi accorsi che stava piangendo.
"Oh, non farci caso.." si asciugò gli occhi. "Sai, non mi hai mai voluto dire nulla della tua vita...Mi sono commossa..." spiegò sorridente.
"Perché sei mia madre, e...ti voglio bene." l'abbracciai più forte.
"Anch'io Gwen..." ricambiò l'abbraccio, poi si staccò. "E...com'è?" mi fece l'occhiolino.
"C-che?" chiesi imbarazzata.
"Daii, lo sai anche tu cosa intendo!" disse maliziosa dandomi qualche gomitata.
"...Mamma!" urlai più imbarazzata, poi scoppiammo a ridere.

 
***

"Ragazza! Dov'eri finita?" disse Leshawna avvicinandosi a me e Duncan..
"Stavo facendo dei lavori per Chris. Sai, la punizione. Comunque, che c'è?" risposi.
"Guarda qui! Non me lo avevi detto!" scoppiò a ridere mostrandomi una foto sul cellulare.
Ah, il blog di Sierra. La foto ritraeva il momento in cui avevo dato un pugno all'ispatica.
"La causa della mia punizione." precisai.
"Ti stimo un sacco ragazza!" urlò battendomi il cinque. 
"Ma non gliel'avevo spaccato quel cellulare?!"
Duncan si intromise prendendo il telefono, per poi scoppiare a ridere. "Guarda la sua faccia ahahahhaha!" disse, mentre scorreva le altre foto.
"Ahahahhaha e guarda la tua faccia!" lì avevo dato uno schiaffo a lui.
"Ma...perché tutte queste botte?" commentò divertita Leshawna, mentre a Duncan capitò proprio la foto del suo bacio con Courtney.
La ragazza confusa prese il telefono strizzando gli occhi, mentre il punk era sbiancato. Io abbassai lo sguardo "Questo..."
Leshawna guardò Duncan con occhi assassini, per poi tirargli un pugno in pieno volto. "MA SEI DEFICIENTE O COSA?!" commentò incavolata.
Il ragazzo stordito cadde a terra, coprendosi il naso, mentre io mi abbassai per soccorrerlo. "Duncan!" gli tolsi la mano dal viso, notando che il naso sanguinava. Alzai lo sguardo su Leshawna. "Leshawna...abbiamo chiarito!"
"Cosa?"
"E' stata lei a baciarlo all'improvviso..." spiegai.
La ragazza si porto le mani sulla bocca "Oh...scusami Duncan!" disse dispiaciuta.
Il punk si alzò dolorante. "Pff, ma di cosa? Mi stavi per rompere il naso!" ribatté infastidito.
Intanto si avvicinò il secchione, Harold. "Mia amat-!" Duncan gli diede un pugno.
"Vendetta." fulminò Leshawna con lo sguardo, per poi allontanarsi.
"Ehm...scusa Harold! Io..vado, con lui..." balbettai imbarazzata, salutando Leshawna con la mano, mentre lei cercava di aiutare Harold, steso a terra.

"Duncan." lo inseguii.
"Si?" si girò tranquillamente.
"Ti fa ancora male il naso?" chiesi preoccupata avvicinandomi per controllare.
Il ragazzo sorrise malizioso, stampandomi un bacio sulle labbra.
"Ma quanto siamo dolci qui!" sorrisi.
"AAAAAAAARGH!" la perfettina si avvicinò velocemente urlando. "Brutto pezzo di idiota, stupido imbecille che non sei altro!!" lo insultò strillandogli in faccia.
"Ma cos-" fu bloccato da un calcio nelle parti basse, che lo stese a terra.
La perfettina si allontanò piangendo e bestemmiando.
Rimasi a guardarlo sofferente, poi gli poggiai una mano sulla spalla "Oggi ce l'hanno tutti con te eh?" dissi non riuscendo più a trattenere le risate.


"Concerto? Dove? Quando?" 
"Il preside ci ha dato il consenso di usare la palestra il prossimo sabato sera." spiegò Duncan.
" Tu verrai, vero?" chiese entusiasta Bridgette.
"Ma certo!" risposi. "Finalmente vi sentirò suonare!"
"Siamo molto bravi noi." si vantò Alejandro.
"Puoi giurarci!" si intromise Dj.
"Vai col rooock!" ululò Geoff.
"Non vedo l'ora!" saltellai abbracciando Duncan.
"Tu, chica, verrai?" Alejandro stuzzicò Heather, che si era appena avvicinata.
"Pff, nemmeno morta, AL." rispose acida l'asiatica, che incrociò le braccia.
"Grh, non chiamarmi AL!" ribatté infastidito.
Scoppiarono tutti a ridere. L'amore non è bello se non è litigarello!

 
***

"Courtney..." la chiamai, trovandola da sola in classe.
"Cosa vuoi?!" disse acida mentre singhiozzava.
Mi avvicinai a lei. "So che lo ami..."
"Tu non sai nulla!" urlò coprendosi la faccia.
"Io...non volevo essere contro nessuno. Ma...è stata una scelta di Duncan-"
"Tu. TU! Avrai la mia vendetta! Non è finita qui!" si alzò andandomi in faccia.
"C-cosa...Quindi tu e Trent..."
"Si, vi ho solo presi per il culo. Ma questo non è bastato! A Duncan non interessa più nulla di me!" riscoppiò a piangere.
Cercai di avvicinarmi lentamente a lei. "...Scusami..." mormorai sentendo i sensi di colpa.
Mi fissò dritto negli occhi. "Non credere di farla franca così..." uscì dalla classe velocemente, lasciandomi da sola, con mille pensieri in testa.
Si, è innamorata...E' ancora innamorata di Duncan.
Non lo vuole dimostrare, ma è così.

Vendetta? Cos'avrà in mente?

  
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