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Autore: softkitty    07/11/2013    2 recensioni
Questa è una piccola OS senza troppe pretese che vede come protagonisti Ian e Joe di "Una vacanza a Miami" alle prese con la festa di Halloween.
Genere: Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ian Somerhalder, Nina Dobrev, Nuovo personaggio, Paul Wesley, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Ian e Joe - tutto iniziò a Miami'
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Somerhalloween

 

“Joe abbiamo un problema!”. Ian entrò in casa senza salutare e raggiunse la cucina dove sua moglie stava preparando la cena.

La donna si mise le mani sui fianchi e inclinò il capo, cercando di fulminarlo e rimanere seria: “Il problema ce l'avrai con me se non mi saluti come si deve!”

“Piccola Joe!”. Con due rapide falcate l'aveva già raggiunta. Le prese il viso tra le mani e la baciò con ardore. Quando si separò da lei, i due rimasero per qualche istante con gli occhi chiusi e due identici sorrisi ebeti sulle labbra. “Buonasera, piccola Joe”

“Bentornato Ian”

“Ora posso dirti qual è il problema?”
“Dopo un bacio così puoi farmi tutto quello che vuoi”

Ian si lasciò sfuggire un sorriso diabolico, alla Damon. “Credo proprio che il problema aspetterà”. La sollevò facendola sedere accanto al lavandino.

Joe sobbalzò: “Ian! Mi hai fatta bagnare!”

Il sorriso di suo marito si allargò ancora di più, diventando un vero e proprio ghigno: “Sono felice di farti questo effetto”

Joe scoppiò a ridere: “Stupido! C'era il ripiano bagnato e ora ho i leggings bagnati per colpa tua”. Ian si chinò e le succhiò la pelle del collo. “E anche le mutande, ma per un altro motivo”

Sollevò il capo per guardarla negli occhi: “Joe, ma quanto parli stasera?”

“Mh”. Da quell'istante, i due smisero di parlare e la stanza fu invasa dal calore del loro amore che si appropriò dei loro corpi e dai rumori del loro piacere: il fruscio dei vestiti che scivolavano via dalle loro pelli... Il suono delle loro labbra che si ricongiungevano e delle loro lingue che accarezzavano... I loro respiri sempre più accelerati e il loro ansimare insieme, fino all'orgasmo.

“Qual era il problema, Ian?”. Joe era poggiata contro di lui e lo stringeva ancora tra le gambe, trattenendolo vicino a sé.

“Julie ha organizzato una festa di Halloween per il cast! Per festeggiare la fine delle riprese dalla serie”
“Mh, e allora?”
“Allora? È il compleanno di mia moglie e io volevo passarlo con lei facendo l'amore tutto il giorno”. La guardò imbronciato come un bambino al quale avevano appena soffiato l'ultima fetta di torta al cioccolato da sotto il naso.

“Ian, dai, non fare i capricci! Lo sai che il lavoro deve venire prima di tutto!”

“Ma...”
“Niente 'ma'! Andiamo, è solo una serata, possiamo recuperare un'altra sera”

“Ho sposato una meravigliosa donna”. La baciò. “Ti va di venire con me?”

“Io adoro venire con te”

Ian si finse scandalizzato: “Joe!”

“Certo che ti accompagno alla festa!”. Gli lasciò un bacio sul collo. “Devo mascherarmi?”

“Sì, io sarò Damon”

“Mh, io come dovrei vestirmi?”

“Stupiscimi”

“Agli ordini, signor Salvatore!”. Joe sorrise maliziosa, con ben chiara in testa un'idea per rendere giustizia alla festa di Halloween.

Doveva fare tutto con la massima discrezione, nessuno doveva capire nulla.

Per prima cosa, doveva preparare il calderone e la soda caustica.

E l'accetta.

Mh, forse le sarebbe servita anche una tuta impermeabile. Ghignò diabolica. Adorava Halloween.

 

“Joe, così lo farai morire!”. Torrey, vestita da Meredith Fell, guardò l'amica sorridendo.

“Spero proprio di sì”. Quando le due entrarono nel salone, videro tutti i componenti del cast con i loro costumi di scena, i fotografi e un mucchio di altra gente che Joe non conosceva. Il grande salone era adornato di zucche intagliate, pipistrelli finti appesi ovunque, e parecchie lugubri candele nere che emanavano un intenso profumo di incenso. Joe se osservò orgogliosa e ghignò.

“Joe! Sembri...”. Torrey deglutì. “Fai paura”

“Dato che siamo ad Halloween lo prendo come un complimento!”

Torrey tossicchiò: “Si entra in azione! Buona fortuna, Joe!”

“Grazie! Divertiti anche tu!”. Joe si mosse con sicurezza tra la gente, fino ad arrivare ad Ian che stava chiacchierando con Nate. “Damon Salvatore! Quanto tempo!”

Quando Ian si voltò, rimase, poco elegantemente, con la bocca spalancata. Joe aveva i capelli che ricadevano in onde perfette sulle spalle, indossava un paio di leggings neri e dei tronchetti dello stesso colore, con il tacco alto. Sopra portava una maglietta viola ed un giubbetto di pelle.

“Joe?”

“Ritenta, Salvatore”. Gli lanciò uno sguardo ammiccante.

“Katherine”

“In carne ed ossa”

Ian non perse tempo e le passò una mano sul fianco, facendola avvicinare maggiormente a sé. “Bentornata a Mystic Falls, Katherine”

“Sei bello come mi ricordavo, ma ho sentito delle voci su di te, nei secoli. Dicono che non sei più il dolce Damon che ho conosciuto nel 1864”

“Sono diventato un cattivo ragazzo”

“Mh”. Joe si morse il labbro. “Potrebbe piacermi questo nuovo Damon”. I due si baciarono e i fotografi che erano attorno a loro andarono in visibilio e presero a scattare foto da ogni angolazione.

“Ian! Joe!”. Julie si avvicinò a loro, tutta trafelata. Aprì la bocca per dire qualcosa, ma poi fissò la donna con gli occhi spalancati. “Sei uno schianto Joe! Avremmo dovuto ingaggiare te per interpretare Elena e Katherine! Sei magnifica! E soprattutto sei qui! Quell'oca di Nina non si trova! E non risponde al telefono! Arg, se la trovo!”. Si allontanò di nuovo, con un diavolo per capello.

Joe ridacchiò, pensando che tecnicamente Nina fosse lì, anche se nessuno lo sapeva. Lei era... dappertutto. “Devo dire che così incazzata fa davvero paura!”

Ian strinse la moglie a sé, infilando la mano sotto il giubbetto: “L'ho vista incazzata parecchie volte, ma mai così tanto. Nina l'ha fatta grossa”. Rise. “Ma io ho la mia Katherine. Sei uno schianto”. La prese per mano e la trascinò verso Daniel e Michael. “Andiamo, voglio mostrare a tutti quanto è bella mia moglie”

Joe allungò il passo per stargli dietro e rise: “Che pallone gonfiato che sei”

“Certo che lo sono! Ho una moglie bellissima! Come potrei non vantarmene?”

“Se proprio vuoi vantarti, sappi che ho aiutato Julie a prendere tutte le cianfrusaglie per addobbare il salone”

“Davvero?”. Si fermò e le strappò l'ennesimo bacio che fece infartuare la metà dei fotografi presenti. “Allora questa sera meriti un premio speciale”. Le sorrise come solo Damon era in grado di fare e deviò il percorso, infilandosi in un corridoio e poi in un camerino.

“Damon! Non ti ricordavo così intraprendente”. Joe avrebbe voluto aggiungere altro, ma la velocità con cui Ian la spogliò e la fece sdraiare sul piccolo divano bianco la fecero sorridere. Quando poi suo marito si chinò tra le sue gambe, Joe perse il controllo del suo cervello e delle sue corde vocali. Affondò una mano nella chioma corvina di Ian e cercò con tutte le sue forze di non gemere troppo rumorosamente, per evitare che qualcuno, magari diretto verso i bagni, li sentisse. O meglio, la sentisse godere per mano (e labbra e lingua) del suo uomo.

Quando Ian si sollevò, si lasciò sfuggire un gemito. “Buon compleanno, piccola Joe”

“Vieni qui, signor Salvatore”. Joe si sollevò appena slacciandogli pantaloni e camicia. “Non voglio certo che tu torni di là così”. Sorrise, languida. “Non vogliamo certo che tutti vedano Dumbo, vero?”

 

Quando i coniugi Somerhalder rientrarono nel salone, Paul e Torrey lanciarono loro uno sguardo d'intesa. “Ve la siete spassata, eh?”

Ian strinse Joe. “Ovvio, fratellino”

“Auguri, cognata!”. Paul si sporse e le diede due baci sulle guance.

“Grazie, Stefan”

Torrey fece lo stesso, poi chiese: “Avete visto Julie e Kevin? Sono furibondi perché Nina sembra scomparsa”

Paul ignorò il commento della moglie: “Sentite che buon profumo?”

Joe annuì: “Sì, sono le candele”

“E tu come lo sai?”

“Oh, le ho portare io. Incenso”. Ridacchiò mentalmente: sì, incenso!

“Ragazzi!”. I quattro si voltarono e si trovarono di fronte Joseph e Emily, il primo in versione Klaus e la seconda travestita da vampira. “Bella festa, vero?”

“E niente Nina in giro! Io quella proprio non la reggo!”

Ian, Joe, Paul e Torrey fissarono Emily e poi sorrisero: “Con questa frase hai guadagnato un sacco di punti! Sei ammessa al nostro circolo segreto”

Emily rise, a suo agio: “Wow, sono stata ammessa ad un circolo la notte di Halloween, c'è un rito di iniziazione?”

Joe stava per rispondere con una proposta diabolica, ma Kevin li raggiunse: “Ragazzi, che ne dite di fare qualche foto? Ci sono alcuni giornalisti che vorrebbero...”

“Certamente!”

Joe ed Emily fecero un passo indietro per allontanarsi, ma il produttore le bloccò: “Coraggio ragazze, non fate le timide! Siete delle sexy vampire questa sera, prendete anche voi un bicchiere di sangue e aggiungetevi al gruppo”.

I sei presero i bicchieri di succo di lamponi che venivano loro offerti e poi brindarono sotto i flash attenti dei fotografi. Joe aveva quasi finito il suo bicchiere, quando Torrey inavvertitamente la urtò, facendola ingozzare e sporcare di succo.

“Oddio, Joe! Scusa!”.

La donna alzò la mano per pulirsi, ma Ian la bloccò. “Piccola Joe, permetti?”. Senza attendere la risposta, si chinò baciandole il mento e ripulendola con la lingua dal succo.

“Ian! Joe! Fermi così un istante! Questa foto sarà epica!”

Paul ridacchiò mormorando un “esibizionista” rivolto al suo fratellone. Era inutile negare l'evidenza, Ian ci sapeva fare. Era un Damon nato.

 

Joe quella mattina si svegliò sola nel letto. Troppo assonnata e poco lucida per vestirsi, afferrò la camicia nera di Ian e se la infilò addosso per andare verso la cucina. Suo marito era seduto al tavolo con il pc acceso di fronte.

“'Orno”

“Buongiorno piccola Joe”. Le prese la mano e gliela baciò con dolcezza.

“Cosa guardi?”

“Le foto di ieri sera, vieni”. La strattonò con delicatezza fino a farla sedere sulle proprie ginocchia.

Sullo schermo c'erano praticamente tutte le foto che erano state scattate la notte precedente, ciascuna seguita da una piccola didascalia con i commenti del giornalista o del fotografo di turno.

Ce n'era una in cui Joe era intenta ad allungare il passo per stare dietro ad Ian, sotto la quale, il giornalista aveva scritto: Joe Anfield Somerhalder vestita da Katherine Pierce. La moglie di Ian, a differenza della ex, si muove sicura e sensuale sui tacchi alti. Ottima scelta Ian!

Ian le baciò il collo: “Hai fatto colpo”. Indicò la foto in cui era impegnato a pulirla dal succo di mirtilli. Scatto bollente per i coniugi Somerhalder che si divertono ad assaporare il sangue. Se questi sono i baci che si scambiano in pubblico, chissà cosa combinano nell'intimità di casa loro!

“Wow, questa foto è bellissima”. Joe indicò la foto di loro due che si fissavano negli occhi, all'inizio della serata. Sguardi carichi di promesse per Ian e Joe che, in questa foto, sembrano proprio Damon Salvatore e Katherine Pierce. E, in effetti, Joe non poté dar torto al giornalista. Ian aveva in mano un bicchiere con un liquido ambrato, probabilmente Bourbon, e lei gli stava di fronte con un sorriso ironico stampato in faccia.

Ian indicò un articolo poco sotto: “Guarda, qui dicono che Nina è scomparsa”

L'attrice Nina Dobrev, interprete della serie Tv The Vampire Diaries, ieri sera non si è presentata alla festa per la fine delle riprese e di lei non si hanno notizie da almeno un paio di giorni.

Che sia la solita trovata per far parlare di lei?

Joe rise soddisfatta: “Non credo sentiremo parlare di lei”

“No?”. Ian addentò una fetta biscottata. “E perché?”

“Diciamo che mi sono fatta un regalo per Halloween”

Il marito la fissò: “Che genere di regalo?”

“Oh, nulla di troppo costoso”. Si strinse nelle spalle. “Un po' di soda caustica, degli stoppini, un cadavere e un po' di aroma d'incenso”

Ian ridacchiò: “Hai preparato delle candele al gusto di Nina Dobrev?”

“Oh, no! Non sai quanto aroma d'incenso ho dovuto usare, lei aveva un odore così sgradevole!”. Ian rise di gusto e abbracciò stretta la sua adorata e divertente moglie che vedeva troppi film horror.

“Sai, ogni tanto quando fai questi discorsi mi spaventi! Per fortuna non faresti mai una cosa del genere”

Joe gli accarezzò i capelli, spettinandolo. “Già, per fortuna”

 

 

 

Salve gente!

Lo so, avevo detto che non avrei più scritto di Ian e Joe, ma non ho resistito. Anche se un po' in ritardo, ecco una piccola OS a tema Halloween.

Spero davvero di avervi fatto un regalo gradito, in caso contrario, sorry, non volevo tediarvi!

Un ringraziamento particolare va ad Iansom che mi ha fatto sentire la mancanza di questi personaggi e mi ha spinta a scrivere. Grazie carissima, sei un tesoro!

Un abbraccio a tutti!

Softkitty

  
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