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Autore: callmemavy    08/11/2013    1 recensioni
[Hotel Transylvania]La festa di compleanno di Mavis è appena finita, ma i problemi della coppia appena nata iniziano solo ora: il sangue di Jonathan risveglierà gli istinti da predatrice della vampira, il passato nascosto di Dracula verrà a galla e l'attacco di un uomo misterioso metterà in pericolo la vita della coppia oltre a rischiare una guerra fra umani e mostri.
Questa storia è un'avvincente susseguirsi di romanticismo, angoscia ed avventura, che aggiunge molto sentimento a questo splendido film.
Prometto a tutti i lettori che questa storia non rimarrà incompiuta!
Questa sembra essere l'unica fanfiction su Hotel transylvania in italiano al mondo, che tristezza, mi sento tanto solo... RETTIFICO, non è più la sola, ora è solo la prima, che bello!
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Cuore di demone'
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Dedico questo capitolo alla mia fidanzata ed a tutti quelli che mi seguono e commentano!

Ringrazio nuovamente The revengere of the red pen che mi ha dato l'idea dell'amnesia di Jonathan.

08 Novembre 2012 – 08 Novembre 2012

Un anno è passato dall'uscita ufficiale di Hotel Transylvanya nelle sale italiane, dopo un lungo ritardo in confronto al resto del mondo il 28 settembre...

Ho aggiornato il capitolo rimuovendo le frasi in inglese, gli errori del riconoscimento calligrafico che uso per scrivere(ho pubblicato il capitolo non corretto per errore, mi spiace) ed aggiungendo alla fine le migliori foto che mi sono fatto al Lucca comics!


CAPITOLO 35 - Magic trip

Dracula rimase di pietra alle parole di Jonathan.

-Oh, no... non ho tempo anche per questo...- Brontolò fra se e se passandosi una mano fra i capelli, poi appoggiò una mano alla spalla del ragazzo, il quale lo osservò con aria confusa.

-È il mio Esperia Ray quello?- Domandò Jonathan guardando il cellulare in mano al vampiro.

-Q... questo? Sì, certo, tieni.-

Il ragazzo lo prese e se lo tenne in mano.

-Qual'è l'ultima cosa che ti ricordi, ragazzo?-

-Mmmh... fammici pensare un momento...- Disse Jonathan grattandosi la testa e alzando gli occhi, -Sì, ricordo che facevo una scalata...-

-E di Mavis e dei mostri ricordi nulla?-

-Sì, giù in città c'è il festival dei mostri questa settimana. C'è un sacco di gente strana!-

-No, io intendevo questi mostri.- Disse Drac e si trasformò in un pipistrello per poi tornare umano.

Jonathan si mise a sedere sulla barella e rimase un attimo imbambolato.

-Accidenti, lo sapevo che non dovevo esagerare con quei funghetti allucinogeni comprati ad Amsterdam... Però devo ammettere che questo trip è fra i più fantastici che abbia mai vissuto!- Commentò Jonathan, eccitato.

-Ehi, guarda che questa è la realtà, non sei sotto l'effetto di droghe... anche se ciò spiegherebbe il perché sei così...- Disse il vampiro per prenderlo in giro.

Ma Jonathan, incurante della bizzarra situazione in cui si trovava, iniziò a cantare:

-♫♪Dracula, Dracula, Dra cha cha cha, vampiro dal nero mantello...♫♪-

-Il mio mantello è nero foderato porpora.- Rispose il conte.

-♫♪Di notte tu succhi sul collo, le donne di giovane età.♫♪-

-Guarda che io non succhio sangue umano da più di un secolo!-

-♫♪Dracula Dracula Dra cha cha cha, coi bianchi e affilati canini, tu fai spaventare i bambini, le mamme le nonne e i papà.♫♪-

-Ma che diavolo stai blaterando?-

-♫♪Non far più lo spiritoso, qualcuno può arrabbiarsi e darti pure uno schiaffone.♫♪-

-Ho detto di stare zitto!- Urlò il vampiro, arrabbiato, poi schioccò le dita e Jonathan si ritrovò con la bocca cucita.

-Mmmhm Mmmhh mmmh!- mugugnò l'umano piagnucolando, era terrorizzato.

-Ora farai il buono? La smetti con quella canzone idiota?-

Il giovane annuì con la testa più volte, così il vampiro con un leggero cenno della mano fece svanire le suture dalla bocca di Jonathan.

-Aaaaahhh!- L'umano iniziò a gridare ed a correre per tutta la stanza come un pazzo fuori controllo.

-Accidenti, ci risiamo...- Borbottò il conte piegandosi in avanti e lasciando ciondolare le braccia demoralizzato.

Intanto Jonathan inciampò sulle gambe di Victoria e cadde sul pavimento, poi guardò cosa lo aveva fatto cadere e notò la ragazza seduta appoggiata al muro, si avvicinò lentamente a lei e le sfiorò una guancia con le dita, ma le ritrasse subito quando si accorse che era troppo fredda.

-Un cadavere?- Commentò Jonathan con una calma e freddezza innaturale per lui, ma subito dopo tornò in se ricominciando a gridare ed a correre per la stanza.

Drac usò i propri poteri per spostare un paravento che posizionò di fronte a Victoria per coprirla.

Intanto Jonathan superò la porta che sbatté dietro di sé, percorse il corridoio ed entrò in una stanza a caso, era buia e per nascondersi meglio si rifugiò all'interno di un armadio.

Accese il cellulare per chiamare aiuto, ma quando iniziò a comporre il numero notò sullo schermo il riflesso di due sfere luminose verdi. Preso dal panico Jonathan si voltò lentamente tremando e scoprì di essere accanto ad una mummia che lo stava osservando incuriosita.

-Aaaaaahhh!- Il ragazzo ricominciò ad urlare come un pazzo ed uscì dal sarcofago, facendosi luce col telefono si guardò intorno e vide un'altra mezza dozzina di sarcofagi che si stava aprendo e da cui uscirono altrettante donne mummia, svegliate a causa del baccano, che indossavano cappelli da infermiera e camici bianchi ancora sporchi di sangue.

Il giovane rimase paralizzato dalla paura, continuava a fare luce attorno a sé, ma ormai era circondato dalle mumminfermiere che si stavano avvicinando a lui per aiutarlo, ma il fatto che si fossero appena svegliate rendeva i loro movimenti innaturali e convulsi, alquanto inquietanti.

-Speriamo che dai sarcofagi non esca anche qualche piramide...- Commentò il ragazzo fra se e se, con un umorismo che solo lui poteva capire.

Jonathan appoggiò il telefono a terra nella speranza che quei mostri venissero attirati dalla luce e fuggì via dalla stanza riprendendo a correre lungo il corridoio. Si voltò un attimo per accertarsi di non essere inseguito, ma andò a sbattere contro qualcuno cadendo a terra.

Il ragazzo alzò lo sguardo temendo il peggio, ma si calmò nel vedere finalmente il volto di un uomo di mezza età con un camice bianco da medico.

-La prego signore!- Iniziò ad implorare Jonathan in ginocchio e stringendo il camice al dottore, -Mi faccia uscire da questo inferno!- Piagnucolò.

-Non ti preoccupare, ti porto su, ragaz... z... gh... glh... tzbl... lololololol...-

Prima che il dottore finisse di parlare il suo corpo venne scosso dalle convulsioni, Jonny rimase in ginocchio di fronte a lui confuso, mentre l'uomo iniziò ad abbassarsi di statura fino a diventare un nanerottolo tarchiato alto quanto il giovane in ginocchio.

-Aaaaaahhh!-

Jonathan riprese ad urlare ed a correre per il corridoio fino a che non si bloccò, i suoi piedi erano staccati dal pavimento.

Dracula uscì dalla stanza accanto al ragazzo e si avvicinò a lui sbloccandogli la testa.

-Ti prego non succhiarmi tutto il sangue, non volevo cantare quella vecchia canzone su di te!- Piagnucolò l'umano, -Farò tutto quello che...-

SLAP!

Le parole del ragazzo vennero bruscamente fermate da uno schiaffo che quasi gli rigirò la testa fin quasi a staccargliela.

-Ouch! Scusami, ma non farmi del male, ti scongiuro!-

SLAP!

-B...-

SLAP!

SLAP!

SLAP!

SLAP!

SLAP!

Il vampiro non dava tregua al ragazzo, ancora prima che potesse parlare lo colpì con altre manate in pieno volto.

-D...-

SLAP!

-Dra...-

SLAP!

-DUAC, DANNAFIONE SMEFFILA!- Gridò il ragazzo coprendosi con le braccia il volto talmente tumefatto e gonfio da farlo parlare come se avesse la bocca piena.

-Oh, finalmente ti sei ripreso?-

-VIPUESO?! MI HAI UASI AMMAFFAHO DI BOFFE!- Si lamentò Jonathan, ma il vampiro invece di sentirsi in colpa si mise a ridere per lo strambo modo di parlare del ragazzo.

-Ma ove mi tovo?-

-In infermeria, al sicuro.-

-Ehi, Mavif mi ha movfo,- Disse Jonathan, poi si toccò un canino e trovandolo lungo ed affilato continuò molto eccitato, -Fono un vampivo, fantaftioh!- Infine si alzò in piedi sulla barella e saltò giù di pancia a braccia aperte urlando:

-Fosso volave!-

Ma non volò...

Il ragazzo si sfracellò a terra spezzandosi l'ultimo camino da vampiro e rompendosi il naso che iniziò a sanguinare copiosamente.

Dracula si batté il palmo sul viso borbottando:

-Ma come ha fatto Mavis a confondersi con uno come te?

Jonathan si rialzò e rispose sparando un'occhiataccia al vampiro, sembrava arrabbiato, ma non riuscì a trattenersi a lungo e scoppiò a ridere trascinando anche Drac nelle risate, ma un attimo dopo Il conte smise di gioire ed il ragazzo, vedendo il vampiro così serio, smise di ridacchiare a sua volta ed iniziò a preoccuparsi.

Dracula usò la telecinesi per portare a sé l'ampolla magica esclamando:

-Essenza di dittamo.-

Poi ne versò qualche goccia sul volto di Jonathan che guarì in pochi secondi.

-Oh, grazie amico!- Disse il ragazzo toccandosi la faccia di nuovo sana, -Drac, fra quanto cedi che riuscirò a volare?-

-Guarda che sei ancora un umano.-

-Ma avevo i canini da vampiro!- Rispose l'umano imitando con gli indici le lunghe zanne.

-Ti stavi trasformando in un vampiro violento, perciò ho bloccato la tua trasformazione. Comunque ora non hai più i canini affilati, uno te lo ho rotto per farti stare calmo e per l'altro ci hai pensato da solo.-

-Che peccato, sarei stato il vampiro più figo del mondo!-

-Ah ah ah! Dopo di me ovviamente.- Rispose Dracula ridendo, ma subito dopo si incupì sospirando pensieroso.

-Cosa c'è Drac? Che è successo dopo l'attacco di Van Helsing?-

Il vampiro abbassò lo sguardo, non sapeva come addolcire la pillola.

-Mavis dov'è? Perché non è qui adesso che mi sono svegliato?-

Dracula non rispose.

-Drac, ti prego, cos'è successo a Mavis?!- Jonathan alzò la voce preoccupato, stava già iniziando a piagnucolare.

-Mavis è viva.- Finalmente il vampiro aprì bocca, ma la sua voce era rimasta triste come se non fosse una bella notizia, infatti il ragazzo continuò ad essere preoccupato come prima, -Si sta trasformando in un mostro...-

Il ragazzo lo guardò confuso:

-Ma lei è già un mostro!-

-Qualcosa di peggiore di un mostro, una creatura malvagia e potente... tutt'ora in marcia verso la città umana più vicina per sfogare la sua follia distruttrice e la sua sete di sangue.-

-Drac! Come puoi insultare così tua figlia?! Sai benissimo quanto sia buona ed amorevole!- Gli urlò contro Jonathan, arrabbiato.

-La sua Anima è buona e gentile, ma il suo Spirito è crudele e spietato, ed a causa dell'eccessiva energia del tuo sangue che lei ha bevuto esso è diventato talmente potente da sopraffarla e prendere il controllo.-

-E... e cosa possiamo fare per salvarla?-

-Se l'amore che provi per lei è talmente forte che è riuscito a risvegliare il suo Demone, allora sarà abbastanza forte per risvegliare anche la sua Anima.-

-Dovrò farmi mordere un'altra volta?- Domandò il giovane un po' preoccupato al ricordo di quel dolore, ma altrettanto pronto ad accettare il sacrificio.

-No, l'Anima non ha bisogno di sangue per essere nutrita, ha bisogno di amore.-

-Ed allora che dovrei fare?-

-Non ne ho idea.-

Ci fu un attimo di silenzio.

-E questo sarebbe il tuo gran piano, Drac?-

-Senti ragazzino, dovevo occuparmi di mia figlia che si stava trasformando in un Demone, di te che eri peggio di un cane rabbioso prima ed un pazzo urlante smemorato poi e di Van Helsing che stava raggiungendo il castello. Ho risolto il secondo ed il terzo punto da solo rischiando persino la mia vita. Scusami se non ho avuto il tempo per pensare ad un piano perfetto per salvare Mavis!-

-Hai sconfitto Van Helsing?- Domandò il ragazzo con voce carica di ammirazione.

Dracula sorrise orgoglioso di se.

-Certo, nessuno la fa franca se fa qualcosa di male a mia figlia.- Poi il vampiro si abbassò faccia a faccia con Jonathan e continuò con tono minaccioso, -Tu compreso.-

Jonathan si ritirò indietro, spaventato, annuendo con la testa, forse sapeva a cosa si stesse riferendo Dracula.

-Be', amico, non pensi sia l'ora di andare a salvare Mavis?-

-Sì, ho perso davvero troppo tempo qua...- Poi squadrò l'umano da capo a piedi, -Magari boxer e canottiera logora e sanguinosa non sono un abbigliamento congruo.-

E con uno schiocco di dita il giovane di ritrovò vestito con i suoi abiti puliti.

I due si diressero verso le scale dei sotterranei e passando attraverso il passaggio segreto si ritrovarono nella hall dell'hotel.

I pochi ospiti che non erano tornati a casa dopo il compleanno assaltano i due investendoli di domande sia sullo stato di salute di Jonny e Mavy, sia su Van Helsing e sulla sicurezza dell'albergo, sia sul perché della totale mancanza del personale all'interno della struttura.

La hall si saturò presto della moltitudine di voci isteriche, preoccupate, arrabbiate al punto che né Drac, né Jonny avevano la possibilità di rispondere.

-Fate silenzio!- Gridò Dracula innalzandosi di qualche metro da terra e generando un'aura rossa attorno a lui.

Silenzio di tomba.

-Così va meglio, Van Helsing è stato sconfitto, Jonathan come potete vedere sta bene, ma adesso devo andare a prendere mia figlia, comunque non c'è nulla da temere.-

-Io non mi fido!- Si lamentò un gremlin.

-Già, è vero,- Prese la parola un mostro della palude, -Prima ci viene nascosta la presenza di un umano...-

-Hey!- Lo interruppe Jonathan, irritato da ciò che aveva sentito.

-Sì, senza offesa, tu sei un bravo ragazzo, ma se avessi avuto cattive intenzioni?- Si scusò l'uomo rettile.

Subito dopo tutti i mostri ricominciarono a brontolare ed a lamentarsi generando nuovamente un caos di voci nella Hall.

-Signori, Signori!- Disse Drac con voce cordiale, -Se volete lasciare l'hotel non è un problema, vi farò aiutare dagli zombie, ma così vi perderete la grandiosa festa che darò per festeggiare la guarigione dei miei due ragazzi totalmente organizzata dal qui presente party planner Jonathan!- Disse Dracula stringendo a sé il ragazzo per metterlo al centro dell'attenzione.

Ci fu un attimo di silenzio, rotto poco dopo dalle urla di gioia dei mostri.

-Basta poco a calmarli, vero Drac? Ma la organizzeremo veramente una festa?-

-Certo che sì, Jonny, ormai ho promesso.-

-Yeehaw! Allora corriamo a salvare Mavis!-

Dracula fece un cenno con la testa e subito dopo i due uscirono dall'hotel, il cielo iniziava ad essere rosato, l'alba era vicina.

-Dobbiamo sbrigarci.- Ringhiò il vampiro preoccupato, -Non abbiamo più molto tempo, spero solo tu sia riuscito a fermarla.- Borbottò fra sé e sé.

-Di cosa stai parlando?-

-No, nulla...- Sospirò Dracula, dopo di che prese l'umano per il colletto, si trasformò in pipistrello ed iniziò a volare alla stessa velocità che gli aveva permesso di raggiungere l'aereo di Jonathan qualche giorno prima.

Il giovane non riusciva nemmeno ad aprire gli occhi da quanto stavano volando veloci, ma all'improvviso si fermarono.

-No...- Sospirò Dracula, soffocato dall'angoscia.

Il pipistrello iniziò ad abbassarsi di quota lentamente, intanto Jonny aveva riaperto gli occhi, ma non vedeva nulla di ciò che stava preoccupando tanto il vampiro, fino a che i due non scesero sotto le fronde degli alberi.

Dracula atterrò e tornò umano, aveva un volto rassegnato e triste, come se già avesse saputo ciò che stava vedendo, invece Jonathan era rimasto paralizzato con gli occhi spalancati dalla paura, la sua bocca era leggermente aperta e tremava come se volesse parlare, ma era troppo agitato per riuscirci.

Attorno a loro c'erano centinaia di pezzi di armatura sparsi ovunque, ramazze spezzate e streghe e gargoyles accasciati a terra.

Il vampiro tirò un sospiro di sollievo quando sentì il battito cardiaco dei mostri che erano mal ridotti e privi di sensi ma vivi, poi batté le ciglia.

-Frank! Murray! Wayne!... Griffin?- Gridò il conte correndo verso di loro, -State tutti bene?- Gli chiese una volta raggiunti.

-Ouch... Hoff...- Si lamentano.

Fortunatamente erano vivi e non sembravano feriti, a parte Frank che aveva i vari pezzi sparsi per il bosco e Griffin che Dracula non era ancora riuscito a trovare.

-Drac?- Domandò timorosamente una voce, era l'uomo invisibile.

I due si guardarono attorno cercandolo, ma ovviamente non c'era nessuno.

-Mi dispiace, ma ho avuto paura... Quando la situazione è degenerata ho preferito fuggire, ricordi cosa è successo l'ultima volta che sono andato K.O.?-

-Alla festa per la nascita di Mavis... Come dimenticare... ti sei ubriacato e sei svenuto sul piazzale dell'hotel, ti abbiamo ritrovato la notte successiva...-

-Esatto, ero diventato rosso come un peperone per colpa del Sole e mi avete trovato perché Frank correndo mi ha calpestato! Non volevo rifare quella fine!-

Jonathan rimase confuso per la prima parte del discorso di Griffin, ma non fece domande.

-Non preoccuparti, hai fatto bene a rimanere intero per prenderti cura degli altri.- Drac prese la parola, -Che puoi dirmi di mia figlia?-

Griffin sospirò.

-È stato... strano... ci eravamo piazzati tutti attorno a lei e... Un botto sordo e... buio, un buio che più oscuro non ho mai visto e... e sono fuggito...- L'uomo invisibile abbassò la testa per la vergogna di aver abbandonato i compagni, -Quella cosa...- Alzò di nuovo lo sguardo, -Non è più tua figlia... preparatevi al peggio...-

-Griffin, che intendi dire?- Domandò Jonathan, ma anche Drac avrebbe voluto chiedete la stessa cosa.

Nessuna risposta.

-Griffin?- Esclamò il vampiro, ma ancora nulla, -Odio quando sparisce...-

-Drac...- Disse Jonny tremando, le parole gli morirono in gola.

Il conte di voltò verso di lui e notò la paura sul suo volto, la paura di un uomo che rischia di perdere ciò che ha di più caro al mondo.

Il ragazzo non era riuscito a concludere la frase, ma il vampiro sapeva benissimo cosa voleva chiedergli, solo che non aveva idea di cosa poter rispondere.

-La salveremo...- Disse, forse per dare una speranza al ragazzo o per darla a sé stesso, ma la verità è che cominciava ad avere dubbi sul futuro dell'amata figlia.

Era demoralizzato, ma il ragazzo lo abbracciò forte, un abbraccio che solo un padre può ricevere da un figlio e che lasciò stupito il vampiro, facendolo sorridere nuovamente.

-Reggiti forte ragazzo!- Detto ciò si trasformò in pipistrello, afferrò il ragazzo per la maglietta e ripresero il volo ad una velocità più moderata.

Continuarono per qualche chilometro in direzione della città più vicina fino a che Jonathan esclamò:

-Drac, guarda!- Ed ottenuta l'attenzione del vampiro continuò, -Alcuni alberi sono stati abbattuti!-

-Siamo vicini!- Rispose il pipistrello.

I due proseguirono il volo per qualche minuto mentre Dracula usava la vista sviluppata per cercare la figlia.

-Dannazione!- Gridò spaventato il pipistrello, che subito tornò umano e spinse via con forza Jonathan che iniziò a cadere nel vuoto.

Confuso e spaventato il ragazzo si voltò verso il vampiro tendendogli la mano nella speranza di essere aiutato, ma egli stava guardando ben altro ed in un attimo venne investito da una fulminea e grande ombra nera che sfiorò il ragazzo stesso.

Jonathan non riuscì a vedere cosa fosse perché il suo spostamento d'aria lo aveva fatto ribaltare ed adesso era in caduta libera da un'altezza di qualche decina di metri.

Si parò il volto con le braccia e chiuse gli occhi, stava girando su se stesso e non aveva idea di quando e come sarebbe atterrato, perciò si limitò ad attendere l'imminente impatto senza pensarci troppo su.

L'unica cosa che sentì fu lo scricchiolio dei rami spezzati ed il dolore dei tagli e delle abrasioni, gli sembrò che questa tortura non finisse mai, ma si concluse nel peggiore dei modi, atterrò di inguine su un grosso ramo, poi scivolò lateralmente e finì la caduta di schiena sull'erba, piena di ricci di castagne ed altri gli piovvero addosso.

Il giovane rimase immobile sdraiato per terra a gambe aperte, il dolore del primo impatto era stato troppo forte, tutto il resto in confronto era un massaggio shiatsu.

Ci vollero alcuni minuti prima che riuscisse ad alzarsi, ma il dolore si era spostato all'addome e dopo il primo passo cade in ginocchio e si piegò in avanti fino a toccare la testa per terra.

-Devo salvare Mavis... a costo di rimetterci le palle!- Ridacchiò fra sé e sé, trovando la forza di rimettersi in piedi.

Si guardò intorno e vide la sagoma di Drac a qualche decina di metri e lo raggiunse barcollando, si reggeva così male in equilibrio che doveva guardare la terra dove metteva i piedi per non cadere. Una volta raggiunto si inginocchiò accanto a lui che era coperto dal mantello.

-Drac, come stai?- Chiese con voce dolorante mentre spostava il mantello, ma ciò che vide non gli piacque per niente, il vampiro aveva una gravissima lacerazione all'addome. Il sangue usciva copiosamente, ma il bordo della ferita si stava già iniziando a rimarginare.

-Non preoccuparti per me... Salva mia figlia!- Rispose con voce tremante.

Jonathan con la coda dell'occhio notò una grande ombra muoversi poco lontano da lui, quindi alzò lo sguardo di scatto e poi cadde a sedere spaventato.

A poche decine di metri da lui c'era un enorme drago nero accasciato a terra, la sua testa era più grande di Jonathan stesso.

-C... Che diavolo sei?- Gli Domandò Jonny, nascosto dietro al vampiro ferito, ma la creatura non rispose, rimanendo immobile a fissare l'umano, poi continuò, -Sei stato tu ad attaccare Drac? No, anche tu sembri ferito come noi, ma allora...-

-Piccola mia... cosa ti è successo?- La voce del vampiro interruppe l'umano, che si voltò verso di lui, ma il conte non stava guardando né il drago, né Jonathan, il suo sguardo era puntato verso l'alto, dietro il ragazzo.

-Drac, che stai...- Ma si bloccò quando sentì un leggero sospiro dietro di lui, la sua schiena venne attraversata da un brivido che gli gelò il sangue, doloroso come una mano che afferra il cuore e lo speme con forza. Per un attimo sentì il suo battito cardiaco fermarsi.

Dall'oscurità del bosco alle sue spalle si spalancarono due grandi occhi gialli luminosi e lentamente si ingrandì un grigno dai denti affilati in un'espressione sadica e malvagia.


Solito immancabile cliffhanger... spero che il capitolo vi sia piaciuto, come avete potuto notare mi sto impegnando a scrivere capitoli più lunghi (circa 4000 parole anziché le solite 1500), spero ne valga la pena.

Ecco le foto del Lucca comics!

http://callmemavy.deviantart.com/art/Alucard-and-Dracula-412523369
http://callmemavy.deviantart.com/art/Dracula-and-Mavis-cosplay-412522030
http://callmemavy.deviantart.com/art/Johnnystein-party-Mavis-Mavis-and-Dracula-412528233

Fatemi sapere le vostre impressioni!

Alla prossima!

  
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