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Autore: _redsky_    08/11/2013    2 recensioni
Mike dopo aver avuto un passato difficile, è finalmente riuscito ad essere ciò che sognava.
I Green Day sono al completo, ma le cose andranno sempre per il verso giusto?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fa piuttosto freddo quì dentro e ancora nessuno suona; sembra più un ritrovo per povere persone che scappano dal mondo esterno, ma devo dire che non si sta male.  Generalmente, quando si aspettano le esibizioni, si parla di tante cose, o in tanti, quasi tutti, o a piccoli gruppi; ognuno parla con chi vuole, e non importa di cosa. Forse è l'unico posto in cui, seppur trovandoti a 3 millimetri da un'altra persona mentre stai parlando, beh, quella si farà gli affari suoi e non si metterà ad origliare le tue conversazioni. A me piace tantissimo questo locale, quì ci sono le nostre radici ed è bello esibirsi su quel piccolissimo palco, perchè non importa se quella che hai davanti sia un'arena piena di persone, l'importante sono quelle tue note ballate da tutti, quegli ideali incollati su ogni parete, e quegli amici, la musica, Billie e Trè, noi.
E' avvenuta proprio quì la mia prima esibizione davanti a chiunque fuorchè Al Sorbante, Trè, Billie e la sua famiglia. Quì ho saltato per la prima volta tenendo il basso in mano, quì ho urlato la mia rivoluzione e quì ho espresso tutti i desideri, come se quel tetto rovinato, fosse un'intera costellazione pronta a cadere giù; e non esisteva la Notte dei Desideri, quì ogni notte è tua e dei tuoi sogni.
Sarà la terza volta, più o meno, che vengo quì senza Billie Joe, anche se, devo dire, che le cazzate di Trè le amo e ricompensano il vuoto. Sta fissando da più di un'ora quelle tre ragazze di cui parlava prima e dice di consocerne una; è davvero intenzionato ad andare da loro ed io non ho niente da fare, penso che lo seguirò.
-Senti che freddo? Le ragazze probabilmente avranno bisogno di essere riscaldate- Trè iniziava a viaggiare mentalmente
-Ma se hai quasi bisogno di qualcuno che scaldi te- Amo rovinargli i piani
-Ne sei sicuro?- Ed io anuii
-Senti, che ne dici se per riscaldarci andiamo al supermercato a comprare qualcosa da bere dietro l'angolo?
Le leggi del Gilman parlano chiaro; non si fuma e non si beve, e se proprio vuoi, beh, sei costretto ad uscire, anche se fuori c'è il freddo e il gelo; clima adatto per un presepe: Trè, io e le bottiglie di VodKa.

Così usciamo, io prendo tutto quello che mi è rimasto in tasca e Trè fa lo stesso, e ci dirigiamo al minimarket quì di fronte. Mi sento un pò osservato, forse è per via del modo in cui mi sto stringendo la felpa
-Smettila di autococcolarti come se avessi in braccio un peluche a forma di unicorno, ci stanno guardando tutti, su- Trè mi sussurra all'orecchio e allora io, mi schiarisco la voce e mi ricompongo, non vorrei fare una brutta figura.
Cerchiamo di prendere le cose più economiche, qualsiasi cosa è buona, pur di bere, e poi ci dirigiamo alla cassa.
-Ehi, ma voi siete i Green Day!- dice la commessa con una faccia sorpresa
-Già- dice Trè soddisfatto e pieno di sè, mentre si prepara per iniziare un'interminabile discussione, così intervengo e pongo fine a tutto questo ancor prima che inizi
-Mi può fare il conto, per favore?
---

-Perchè hai interrotto quella situazione di feeling che si stava creando con la commessa? Hai visto com'era bella?
-Per te stasera son tutte belle. Prima le tre ragazze, poi la commessa, se mi metto una parrucca ed una gonna va a finire che ti infatui anche di me, quindi regolati
-Ma come sei simpatico. Ah, comunque, non dimentico quelle tre ragazze.
Stasera non vado a casa se prima non scambio qualche parola, o anche di più, con loro
-Beh, buon divertimento.
-Ma si può sapere che hai stasera contro tutte queste cose?
-Io? niente.
-Non ti credo.
-Ho visto Holly mentre venivo quì.
La mia voce si fà così pesante fino a spezzarsi. Abbasso lo sguardo e mi mostro forte, ma la verità è che io, di forte, non ho  nulla, se non la presa con cui stringo questa bottiglia di alcol.
Holly era la mia ragazza, fino a qualche mese fà. Lo è stata per 3 anni, e molti si chiedono perchè io non l'abbia ancora dimenticata ma il fatto è che non credo sia possibile. Mi ha sopportato, e forse è per questo che si è stancata di me. La verità è che mi ha sempre sostenuto e non mi ha mai abbandonato nei periodi difficili. E' stata capace di prendere in mano le mie paure e di spezzarle a metà prendendosene una parte, così da alleviare i miei dolori. Mi ha dato la forza per farmi avanti in ogni circostanza, e mi ha fatto sentire amato, accettato, bello, ed era una cosa che non mi capitava mai all'infuori della famiglia Armstrong. Adesso sono sulla strada verso il successo, in molti potrebbero dire, e non avrò più questi problemi, ma io preferisco sempre non illudermi troppo.
Penso che se ne sia andata per un motivo, e mi autocondanno ogni sera perchè non riesco a trovarlo da nessuna parte, e finisco sempre per prendermela con gli specchi, i cuscini, con Billie, anche se dovrei davvero andare da lei e dirgliene quattro, ma quando la rivedo l'unica cosa che riesco a fare è abbassare la sguardo e ingoiare le lacrime e la rabbia; l'insicurezza è una brutta bestia. Billie mi dice sempre di camminare a testa alta, così chè nessuno, tanto meno lei, potrebbe farmi del male, ma non ci riesco, per quanto ci prova. 'credi in te stesso' mi ha urlato, ed io come uno stupido non gli ho dato retta, perchè una persona di tale importanza come è stata Holly, una volta andata potrebbe solo lasciarti ferite cucite sui bei momenti passati insieme, e poi cammina lontano, lasciando dietro se una scia di paura, paura di non riusce a vedere l'oltre, paura di perdere il mondo.
-Mike, oi, passerà, credimi.
-Lo spero- accenno un sorriso.
-Intanto ci beviamo tutte queste cose e poi andiamo dentro, magari chissà, questa è la notte giusta per sbattere la porta in faccia ad Holly. Non dimenticare che la vita non si è fermata, amico.
---

Sono le otto di sera e siamo completamente andati. Trè butta fuori assurdità colossali ed io non riesco nemmeno a seguirlo. A terra ci sono le bottiglie rotte e sul nostro viso ci sono dei sorrisi idioti, penso che siamo proprio pronti per andare ad avventurarci dentro al Gilman. Così, barcollando, ci dirigiamo verso l'ingresso e Trè si mette a ridere prendendo in giro l'omino della sicurezza, per poco non ci proibivano di entrare. Perchè ho un amico così idiota? Perchè?
-Riesci a vederle?
La nuova band si sta già esibendo e sono troppo occupato a tenere la testa vuota per fare caso al loro modo di suonare, quindi non so se siano bravi o no. L'unica cosa che riesco a vedere è una folla pazzesca, lo solita, e due divanetti liberi. Così trascino Trè e li vado a prendere, ho proprio biosogno di sedermi o vomiterò
-Mi rispondi?
-Trè, scusa, non ti stavo a sentire. Che dicevi?
-Le hai viste?
-Ma chi?
-Sei idiota? Le ragazze di prima
-Aah, no, mi dispiace
-Senti vado a cercarle e magari te le porto quì così ti dai da fre
-Sisi, buona fortuna
Non ho voglia di conoscerle quelle ragazze, e credo anche che se ne siano già andate, quindi è perfetto, Trè a volte è un povero illuso
---
-Ciao- una voce femminile entra nelle mie orecchie.
Non mi dite che le ha trovate. Non voglio fare delle nuove consocenze. Voglio solo Holly.
-Amico, ti presento le tre ragazze di prima
-Ehi abbiamo un nome!- critica una di loro
D'un tratto mi giro e l'unica cosa che riesco a notare è la ragazza più piccola di tutte, silenziosa, bella, stranamente bella, con una voce timida e le mani piccole che si tendono verso me
-Piacere, io sono Kaylee.



____spazio autrice
Rieccomi <3
Spero che il capitolo vi piaccia :)
Devo scappare per andare a fare filosofia :c
Alla prossima
Lau
  
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