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Autore: zeze3000    08/11/2013    2 recensioni
Mi ero sempre chiesta "Chissà come era l'infanzia di Rufus Barma?" e da lì è nata questa FF.
Parla di alcuni momenti della vita di Rufus, un personaggio che dopo Xerxes Break, il passato è celato nel mistero più oscuro.
Spero che vi piaccia e che recensiate (per favore).
zeze3000
TEMPORANEAMENTE SOSPESA
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Arthur Barma, Miranda Barma, Nuovo personaggio, Rufus Barma
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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The Chronicles of Rufus Barma

four- il primo incontro con lei

 

Non fare storie!”

Noooo! Noooo!”

Rufus! Smettila di fare i capricci!” Elisabetth rimproverò il figlio che, continuava a tirare dalla parte opposta di dove voleva andare lei ma, lo teneva forte per il piccolo braccio e, quindi, tutto quello che otteneva Rufus era di rallentare la madre e di farla arrabbiare ancora di più.

Ah, ma quella volta non si sarebbe arresa così facilmente! Era da un anno che cercava di convincere Rufus a conoscere la figlia dei Rainsworth ma, lui non ne voleva sapere.

Rufus odiava stare con in bambini della sua età e, con i bambini in generale, perchè lo prendevano tutti in giro dei suoi capelli troppo lunghi e rossi e, del fatto che parlava raramente.

Ma che ci poteva fare lui? Non era colpa sua se i suoi capelli avevano quel colore troppo acceso e, a lui piacevano lunghi e, pe il fatto del parlar poco, trovava inutile palrare se non doveva dire nulla di importante.

Chissà come, la povera signora Barma riuscì a far salire sulla carrozza il figlio che, ora si trovava di fronte a lei, con il viso che fissava terra e le braccia incrociate.

Su, non sarà così male! Lei ha solo un anno in meno di te! E poi, devi fare amicizia, hai già quattro anni!” cercò di convincere il figlio ma niente.

RUFUS!” lo richiamò ormai esasperata.

All'urlo della madre, il rosso alzò la testa sorpreso.

Perchè non voui conoscere la figlia dei Rainsworth?”

Perchè... Perchè è una ragazza!” mentì Rufus. In realtà non gli importava se la fliglia dei Rainsworth era una ragazza, lui era certo che l'avrebbe preso in giro come tutti gli alri bambini ma, questo lui non l'avrebbe mai ammesso.

Ma davvero?” chiese dubbiosa Elisabetth

Il figlio le annuì.

Bhe', non importa. Tu la conoscerai in ogni caso” la madre sorrise al figlio che, le lanciò un'occhiataccia. C'era una cosa che Elisabetth aveva imparato da suo marito, James Barma, ed era quella di riuscire a tener testa a un Barma.

Arrivati alla villa dell'amica di Elisabetth, li accolse una domestica che portò immediatamente i due nel salottino dove li attenedeva Shirley che parlava allegramente con la figlia.

Rufus non degnò nessuno di uno sguardo e, anzi, fisso i suoi piedi come se improvvisamente fossero la cosa più interessante al mondo.

Ely!” Shirley venne incontro all'amica che, labbracciò calorosamente.

Ciao Shirley! Sono così felice che finalmente siamo riuscite ad orgnizzare queso pomeriggio!” disse entusiasta Elisabetth.

La duchessa Rainsworth annuì e, poi prestò la sua attenzione al bambino che teneva la mano alla madre “E tu dei essere Rufus! Ah, la prima volta che ti ho visto avevi solo tre mesi!”

Salve” borbottò Rufus.

Scusalo, è un po' timido” si giustificò la Barma

Non è vero! Non sono timido!” si difese il rosso

Ah ah ah!” a ridere fu una bambina, poco più bassa di Rufus, che si trovava sul divano. Aveva lunghi capelli color miele e occhi color rosa, indossava un elegante vestitino azzurro con su ricameti dei fiori viola.

Rufus appena la vide rimase a bocca aperta e, la fissò attentamente come per ricordarsi ogni cosa di quella bambina.

Lei selse con un saltella dal divano e, si mise davanti a lui e, allungò una mano “Ciao! Io sono Sheryl Rainsworth, tu?” damandò vivace,

Rufus, Rufus Barma” il rosso strinse la mano a Sheryl e, le guance assunsero la sfumatura del fucsia.

Bene, perchè non andiamo tutti in giardino?” propose Shirley, tutta soddisfatta che i bambini si fossero conosciuti.

Ottima idea!” annuì Elisabetth che poteva finalmente definirsi vincitrice nella battaglia fra lui e il figlio per fargli fare amicizia con qualcuno.

Arrivati in giardino, le due donne si sedettero intorno a un piccolo tavolino bianco da thè e, i bambini iniziarono a girare tra la aiuole di fiori, allontandosi un poco dalle madri.

Qual'è il tuo colore preferito?” chiese dopo un po' Sheryl, per rompere il ghiaccio.

Mmmh... Il rosso, credo” rispose pensieroso Rufus

Il mio è l'arancione! E' così bello è vivace!” disse la bambina facendo una piroetta.

Quanti fiori...” pensò ad alta voce il Barma

Oh! Qui alla villa Rainsworth, ci sono tantissimi fiori! Soprattutto rose, dimmene una e lei c'è!” fece orgogliosa Sheryl.

Giochiamo?” domandò dopo un po'.

A cosa?” si informò Rufus diffidente, l'unica persona con cui giocava era Luke ma, ultimamente o faceva di meno. Era sempre occupato a studiare e imparare cose nuove e, a lui piaceva.

A nascondino” rispose felice la bambina

Okay” accettò il rosso.

Dopo essersi messi d'accordo che a contare fino a trenta sarebbe stato Rufus, li si rannicchiò davanti ad un aiuola di rose rosa e si coprì gli occhi e, Sheryl corse via a nascondersi senza far rumore.

...Ventotto, ventinove, trenta! Vengo a cercarti!” esclamò Rufus alzandosi da terra dopo che ebbe finito di contare.

Girò per alcune aiuole, sperando che si fosse nascosta vicino ma non era così. Il giardino era davvero enorme e, chissà quanto tempo ci avrebbe messo a trovarla.

Tornò un paio di volte alla “tana”, per vedere se Sheryl non fosse tornata lì ma, niente.

Sheryl, infatti, aveva tutta l'intezione di rimanere nascosta fino a quando il suo nuovo amico l'avrebbe trovata e, quando Rainsworth si convince di voler fare una cosa, la fa e basta.

La bimba si era nascosta all'interno di un albero cav del giardino la, cui apertura era nascosta da un cespuglio ma, questo Rufus non lo sapeva.

Ormai era da mezz'ora che cercava Sheryl ma, di lei nemmeno l'ombra. Era impssibile che si trovasse nella villa, perchè avevano stabilito che nn bisognava nascondersi nella casa ma, solo in giardino ma, dov'era quella bambina visto che in giardino non c'era?

Irritato si sedette appoggiandosi al tronco di un albero ma, appena rilassò la schiena cadde all'indietro e scoprì il nascondiglio della piccola Rainsworth che, per lo spavento era sobbalzata e, ora stava ridendo per la figuraccio del bimbo.

Trovata” disse Rufus rialzandosi e aiutando ad uscire dal nascondigli la bimba.

I due andaravano avanti a giocare per tutto il pomeriggio e, quando fu ora di tornare a casa per Elisabetth e Rufus, i bimbo non fece nessuna storia come era prevedibile ma, la piccola Sheryl implorò la madre di farlo restare.

Ma non può! Ha anche lui i suoi impegni, sai? Lui deve studiare” le spiegò Shirley

Ti prego...” la supplicò la figlia.

Magari un'altro giorno possono tornare qui” disse la madre per rassicurare la figlia che sorrise subito.

O sarete voi a venire da noi” aggiunse Elisabetth.

A quelle parole la piccola Rainsworth iniziò a saltellare felice.

Sììììì!” esclamò felifissima.

Proprio quando Rufus stava per salire sulla carrozza.

Sheryl lo raggiunse e, stando a punta di iedi gli diede un bacio sulla guancia che sorprese tutti i presenti e, subito dopo, andò di corsa in casa.

Il rosso, invece, era rimasto fermo come una statua e, le guance gli si arrossarono divenando del colore dei capelli.

   
 
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