Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: metaldolphin    08/11/2013    3 recensioni
Un libro, condiviso sulla Sunny, può diventare ponte tra realtà che sembrano opposte.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Altro tranquillo giorno di navigazione, per la Sunny e la sua Ciurma di pirati.
Lo stemma col teschio, ornato dal vivace cappello di paglia in campo nero, sventolava allegro sul pennone e si gonfiava sulla vela, panciuta di vento vivace e costante.
Rufy guardava la prua fendere agile le onde, in due baffi di schiuma a babordo e tribordo, rotte soltanto dal gioco dei delfini che li stavano scortando in quel placido tratto di mare.
Mancava ancora molto al pranzo ed ogni membro dell’equipaggio era impegnato nelle attività preferite, come al solito.
Robin studiava su di un grosso tomo;
Franky ed Usopp a trafficare in laboratorio;
Brook a creare una nuova allegra melodia;
Chopper in infermeria a sperimentare un qualche nuovo farmaco;
Sanji a cucinare qualche manicaretto per le sue dee;
Nami ai suoi mandarini bisognosi di cure;
Zoro sdraiato sul ponte prato a leggere …
La Navigatrice strizzò gli occhi.
Zoro che leggeva? Che leggeva un libro? Senza dormire? Senza spade?
Era un evento epocale, uno di quelli da segnare sul Giornale di Bordo, da pubblicare sui quotidiani, da sottolineare con uno spettacolo di giochi pirotecnici!
Non potè fare a meno di cedere alla curiosità e, mollati panieri e cesoie, gli balzò vicino per indagare.
Lo Spadaccino era così assorto nella lettura da non accorgersi nemmeno di averla accanto.
Suonava già così come un’offesa, ma Nami ci passò sopra: al momento per lei era più importante scoprire cosa lo coinvolgesse tanto.
Cercò di richiamarne l’attenzione: -Zoro…
-Mmmh?- fu l’unica risposta che ottenne, ed era già tanto che l’avesse data, senza scollare gli occhi dal libro.
-Cosa leggi di bello?- allegra, simpatica, persino cordiale.
-Mmmh?- disinteressato, meno che lapidario.
-Zoro, ti ho chiesto cosa stessi leggendo!- rimarcò un poco più nervosa.
-… Una storia- evasivo, quasi arrabbiato per la fastidiosa interruzione.
La Navigatrice alzò gli occhi al cielo: certo che era una storia, cos’altro avrebbe dovuto trovare tra le pagine di un libro?
-Di cosa parla?- provò ad insistere lei.
-Di uno bravo con la spada- specificò lui.
Nami scosse la testa: non ci voleva molto ad immaginarlo, visto il lettore in questione… di cos’altro poteva leggere Zoro?
Non volendo arrendersi all’evidenza, la rossa insistette: -Ah, interessante… e cosa fa di bello?- chiese, forzandosi di mostrare interesse per una storia fatta di combattimenti e squartamenti a fil di spada.
A Zoro sembrò strano che lei si potesse interessare alle sue letture, ma scoprì che poteva far piacere poter condividere qualcosa con la rossa.
Si voltò a guardarla e non sembrava che volesse prenderlo in giro o litigare.
Allora, finalmente convinto, le narrò brevemente quanto letto sino a quel momento: -Devo dire che è avvincente: anche se il protagonista non è un Samurai, ha un rigido codice d’onore a cui è estremamente fedele e coraggio da vendere. Con una sola spada ed un cavallo si sta preparando a sfidare un mostruoso e gigantesco drago per salvare una ragazza…
Un’illuminazione improvvisa colse Nami: la vicenda non le era nuova: guardò lo Spadaccino e gli chiese conferma.
-Ma il protagonista si chiama Giorgio, per caso?
Dalla reazione di lui, capì di aver indovinato e sorrise.
-La conosci allora anche tu?- Zoro, si meravigliò di avere qualcosa di inatteso come un libro del genere, in comune con lei e si fece prendere dall’entusiasmo; guardandola con occhi nuovi, cominciò a provare il desiderio di avere sempre più cose da condividere… oltretutto, quando era così tranquilla, poteva essere piacevole conversare e passare del tempo insieme.
Ma anche Nami era colpita dal coinvolgimento che gli leggeva negli occhi, così diverso dal suo solito modo di fare, sempre distaccato e strafottente.
Si fece quasi dolce, quando gli prese il libro dalle mani, quasi a carezzarne la copertina consunta tra i polpastrelli delicati, e chiese allo Spadaccino:
-Posso leggere per te?
Sorpreso da quella frase, lui annuì con l’occhio sbarrato.
Con voce pacata ed intonazione perfetta, Nami iniziò a narrare, dando un’anima alla vicenda del cavaliere Giorgio, che armato di coraggio e fede, salvò la fanciulla dal terribile Dragone che voleva divorarla, armato di una sola spada e con l’unico aiuto del proprio cavallo.
Ascoltando la lettura, a Zoro sembrò quasi di essere Giorgio, fiero e permeato di incrollabile coraggio, ed iniziò a vedere in Nami la fanciulla della vicenda.
Abbassò il capo sul suo grembo e sorrise, mentre le parole del libro lo cullavano dalla voce melodiosa di lei.
L’aveva salvata tante volte, contro pericoli e nemici d’ogni tipo: per lei aveva affrontato i suoi personali dragoni… alzò una mano, allora, e chiuso il libro, le poggiò il palmo della mano su una guancia, attirando le labbra di Nami sulle sue, in un bacio presto ricambiato, in cui cavalieri, fanciulle, draghi, spade e pirati si mescolavano e confondevano.
Era solo uno il comune denominatore, scoprirono Nami e Zoro, in quella tranquilla giornata di navigazione: bastava avere il coraggio di amare, al di là di ogni difficoltà!
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: metaldolphin