Serie TV > Castle
Segui la storia  |       
Autore: thatswhatfriendsarefor    09/11/2013    14 recensioni
E se Rick fosse andato negli Hamptons senza Gina?
Una versione alternativa del rapporto fra Castle e Beckett a partire dalla fine della seconda stagione.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Seconda stagione
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'E se l'inizio fosse stato diverso?'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


CAPITOLO 2 Tight Black Leather



Parcheggi la moto e scendi. Mentre ti togli il casco, ti assale il panico. E ora cosa gli dici quando te lo trovi davanti?


Decidi di fare un giro intorno. Forse trovi un punto per cambiarti e toglierti la tuta da motociclista. Mentre sfrecciavi sull’autostrada pensavi alla reazione che Castle avrebbe a vederti in una tuta di pelle nera aderente. A parte il fatto che non hai più vent’anni, però fai ancora la tua figura vestita così. D’altronde se viaggi in moto in autostrada non ti puoi abbigliare diversamente.

Ti viene in mente che potrebbe sembrare una provocazione.

E non ti sembra il caso.

Oddio, non riesci a nascondere neanche a te stessa quanto in realtà vorresti vedere la sua reazione.

Sorridi.

Sei tesa come un violino.

Ancora ti domandi se hai fatto bene a venire qui.

Non sai cosa aspettarti.

Non sai come comportarti.

Con il borsone a tracolla, ti allontani in direzione della spiaggia. Non sai se Castle è in casa. Di sicuro non ha aperto la porta quando ha sentito il rombo della Harley. Di certo non sta scrivendo nel patio. Vedi una bella sedia a dondolo e vedi anche un piccolo scrittoio. Per un attimo ti immagini su quella sedia mentre osservi Castle che batte come un forsennato sui tasti. Ti piacerebbe che te lo lasciasse fare. Ti piacerebbe che per una volta fossi tu a fissare lui. Capirebbe una volta per tutte quanto sia inquietante. E terribilmente intrigante. Cerchi di scuoterti da questi pensieri.

La vegetazione è molto ricca e per un momento valuti l’opportunità di cambiarti dietro ad uno dei grandi cespugli che circondano la proprietà. Poi intravedi una piccola costruzione che immagini possa essere il ricovero degli attrezzi per la manutenzione della villa.

La porta è chiusa a chiave così fai un sospiro e inizi a toglierti la tuta nell’angusto spazio dietro il capanno, protetta alla vista altrui dalle rigogliose piante. Infili di corsa un paio di jeans bianchi e una maglia rossa, la prima che trovi, poi ripieghi con cura meticolosa la tuta per compattarla, nell’impresa improba di farla entrare nello spazio angusto del borsone.

Mentre stai dirigendoti di nuovo verso l’ingresso principale della villa, scorgi Castle che sta rientrando dalla spiaggia e si è bloccato a osservare con curiosità la tua moto. Si guarda intorno e tu ti sei paralizzata.

Vorresti non esser lì.

Hai sicuramente in volto la stessa espressione di stupore che vedi riflessa nello sguardo dello scrittore. Non ti aspettavi di incontrare Castle senza vestiti addosso! Sei senza parole e ti senti in imbarazzo. Forse avresti dovuto avvisarlo.

Castle si gira e ti vede. Tu rimani immobile. Non sai cosa pensare. Sei così a disagio che ti sei già pentita della scelta fatta. Castle, rendendosi conto di essere in costume, si butta il telo da mare sulle spalle per coprirsi e si avvicina.

“Sei venuta, allora?” ti sorride. Sembra davvero contento e sorpreso.

“Be’ il capitano Montgomery ci ha concesso un weekend lungo e guarda caso indossavo la stessa giacca che avevo il giorno in cui sei andato via, quando mi hai dato il bigliettino con il tuo indirizzo… insomma… l’ho visto e…. eccomi qui”.

Sei assolutamente in imbarazzo e speri che lui non si accorga del rossore che ti ha colorato il viso. In ogni caso non riesci a reggere il suo sguardo e abbassi gli occhi.

Castle deve essersi reso conto di quanto tu ti senta a disagio perché fa di tutto per rassicurarti.

“Sei venuta in moto. Detective, non sapevo fossi appassionata e avessi addirittura una Harley Davidson” il suo sguardo è davvero stupito e meravigliato.

Lo guardi e non puoi fare a meno di divertirti a punzecchiarlo. Con voce seducente lo incalzi “Castle, forse sono molto più simile a Nikki Heat di quanto tu stesso possa immaginare!”

Castle si porta lentamente una mano chiusa alla bocca e si morde il pugno. I suoi occhi sono spalancati e per un attimo rimane senza parole. Poi si accorge di quanto la sua musa si stia divertendo e si sistema il telo da mare per darsi un contegno.

“Se vuoi, puoi parcheggiarla al coperto vicino alla mia macchina. Ti faccio vedere dove, così io ho il tempo di andare a mettermi qualcosa addosso. Pensavo mi avresti telefonato prima, semmai ti fossi decisa.”

“Ecco sì, diciamo che in realtà ho fatto il borsone e sono partita al volo. Scusa, avrei dovuto chiamare prima ma se hai altri impegni posso…”

“Beckett, tranquilla. Sono felice che tu sia venuta”.

Ti tende una mano aspettando che tu l’afferri. Lo guardi ed esiti un istante, poi ti lasci trasportare a vedere il garage.

Scorrono le ore e nessuno dei due sembra accorgersene.

Il pomeriggio lo trascorrete a passeggiare negli Hamptons.

Castle ha intenzione di farti vedere tutte le residenze di tutti i suoi amici VIP e si è calato nei panni di una guida turistica. Nonostante l’imbarazzo provato quella mattina, durante il vostro incontro, devi ammettere che ti stai rilassando e Castle è una compagnia affascinante. Lo ascolteresti per ore senza annoiarti. La tua vita è diventata più leggera da quando ti segue passo passo ed hai deciso di finire di tormentarlo e di fargli pesare la sua presenza continuativa.

Il sole sta iniziando a scendere. Sono passate ormai ore, il tempo ti è volato e ti senti bene. Sei rimasta anche colpita dal fatto che Castle non ti abbia subito trascinata in casa o in piscina, costringendoti ad una intimità imbarazzante tra colleghi di lavoro.  Ma siete questo voi due? Partners? Il senso di benessere che hai provato in quelle ore è incommensurabile e tu stessa ne sei profondamente stupita. Non vi siete beccati, non vi siete contrariati e avete parlato tantissimo. Castle ti ha raccontato a lungo nei dettagli le sue idee per terminare la stesura di “Naked Heat”. A parte qualche battutina sulle reali somiglianze tra Beckett e la detective Heat, lo hai ascoltato in trance cercando ancora una volta di nascondere quanta emozione possa provare un vero fan a ricevere in anteprima notizie sul prossimo lavoro del proprio scrittore preferito.

Mentre la calda voce di Castle ti incanta e ti affascina come non mai, ti senti serena e in pace con te stessa. Non sai cosa potrà significare questa nuova complicità tra voi. Speri tanto che Castle decida di tornare al distretto dopo l’estate. Ti rendi conto in quel momento che la sola idea che possa avere materiale a sufficienza per scrivere e che non abbia più bisogno di seguirti nei casi, ti procura una fitta al petto.

Ti fermi: sei rimasta senza fiato: come puoi pensare di lavorare nuovamente senza di lui? Senza le sue pazze teorie, senza che i suoi ragionamenti fuori dagli schemi ti facciano risolvere più casi di quanti avessi mai pensato? Che ti piaccia o no, è entrato dentro la tua vita e rinunciare a lui non sarà facile.

“Kate, tutto bene?”

Ti affretti a rassicurarlo ma in questo preciso istante ti sei resa conto che non sei venuta negli Hamptons a trovare un amico. Speri di più. Molto di più.

“Sì, scusa, andiamo”. E così dicendo ti riprende per mano e continuate a camminare. “Andiamo, torniamo a casa”. Ti squadra e annuisce.

“Beckett, ho detto qualcosa che … insomma ti ho messa a disagio?”

“No, Castle, no. Assolutamente. Ti va di cucinare qualcosa insieme? Sono brava in cucina ricordi?”

Ti guarda come se gli avessi detto un’eresia.

“Mai quanto me. Andiamo”. Ti risponde con sguardo di sfida.

Mentre vi incamminate fianco a fianco rientrando verso casa, ti senti il cuore gonfio e un’eccitazione diffusa in tutto il corpo. Una piacevole sensazione di benessere si è impadronita di te e decidi di goderti tutto ciò che questi giorni porteranno con sé.

Qualunque cosa sia.

 


Angolino delle autrici:

Un capitolo pieno di rivelazioni: Castle scopre che la sua musa possiede una Harley, mentre Beckett - appena ripresa dall'aver visto lo scrittore in costume - giunge alla consapevolezza di essere andata negli Hamptons non certo come un'amica. Era ora! Ma adesso cosa combineranno a cena? Suggerimenti? La storia è già scritta ma... chi indovina?

Debora e Monica

 

  
Leggi le 14 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Castle / Vai alla pagina dell'autore: thatswhatfriendsarefor