E' il giorno di Natale: tra poco la mia casa si riempirà di parenti, come ogni anno. Il cane inizierà ad abbaiare, impazzirà, lo fa sempre quando viene qualcuno in casa. Cosa mi regaleranno quest'anno? Non che sia poi così importante per me, voglio dire, io amo il Natale, e questo non ha nulla a che fare con il ricevere i regali. Solo che ogni anno me lo chiedo; ho sempre paura che qualche mio parente esageri e mi faccia regali che potrebbero mettermi in imbarazzo. Mio zio, per esempio. Ho davvero paura che mi regali un nuovo cellulare anche quest'anno. Non è che mi dispiaccia poi così tanto, ma ogni anno non faccio in tempo ad abituarmi a un cellulare, che subuto viene rimpiazzato.Questa volta, però, sembra diverso. Sembra che tutti mi stiano nascondendo qualcosa. Si vede dalle loro facce; sonot tipiche di chi nasconde qualcosa. Se solo potessi sapere cosa..
Però sembra qualcosa di grosso, perchè qualche giorno fa i miei genitori mi hanno chiesto tutti i soldi che i miei nonni e gli zii mi avevano regalato per il compleanno; io li mettevo via per il concerto degli One Direction, i miei idoli, sperando che il fatto di contribuire alle spese potesse giocare a mio favore,così avrei potutto convincere i miei a comprarmi i biglietti per andarci. Credo che abbiano usato quei soldi per il mio regalo di Natale, ma non penso che sia quello che spero io. Magari. Ma dopotutto, è pur sempre Natale. Perchè no? 
'Allora, che ne dici di aprire i regali? Sarai curiosa, no?'
Sorrido a mia zia, avvicinandomi al grande albero di Natale che ho contribuito ad addobbare, secondo tradizione. In effetti sì, sono molto curiosa, ma ho anche paura di rimanere delusa. Per quanto sono certa che tutti i loro regali saranno fantastici, non lo saranno mai quanto quell'unico regalo che avrei voluto. Ci speravo tanto. 
Incoraggiata da tutti i parenti, e persino dal cane, inizio ad aprire il pacco enorme che ho davanti. Magari c'è Niall chiuso dentro. Magari l'hanno pigeato un pò, impacchettato e portato qui. Magari. Non credo ci sia davvero Niall qui dentro, però il pacco è azzurro è viola. Sono i miei colori preferiti, promette bene. 
Nel primo strato del grande pacco c'è una felpa, una meravigliosa felpa viola, calda e molto carina. Beh, non è male come inizio.
Apro il secondo pacco, trovandoci un cappello di lana azzurro. Sorrido, contenta, e prendo in mano l'ultimo pacco. Non saprei dire cosa potrebbe esserci dentro.
E' un pacco piatto, stretto e lungo. Mi chiedo cosa possa essere.
Sembra quasi un depliant. Buffo, regalare un depliant a qualcuno per Natale. Magari vogliono mandarmi in qualche centro estetico. Pensano davvero che ne abbia bisogno? O magari mi regalano un viaggio. Nah, spesa troppo alta. Allora, cosa potrebbe essere? Ora che ci penso, potrebbe anche essere un biglietto. O forse, è solo una delle mie fantasie, uno dei miei desideri. Però, perchè non sperarci fino alla fine?
Apro il pacchetto con gli occhi chiusi, desiderando con tutta me stessa che contenga davvero quello che spero. Ti prego, Dio, ti prego. 
Apro gli occhi cautamente, dopo qualche secondo, con la paura di rimanere davvero delusa da ciò che sembra proprio essere il mio sogno chiuso in un pacchetto di carta azzurra e viola. 
Il cuore inizia ad accellerare, batte sempre più forte, sembra quasi che voglia uscirmi dal petto. Batte più forte, ancora prima che gli occhii abbiano messo a fuoco quello che ho davanti, e che il cervello abbia avuto il tempo di realizzare davvero cosa sta succedendo. E' solo una visione? Un miraggio? Un sogno? Rischio forse di svegliarmi con un pizzicotto? 
'Ma..ma questo..questo è..'
Parlando a malapena, mi giro verso i miei, che sorridono insieme a tutti gli altri, seduti sul divano del salone. Ecco cosa nascondevano. La sorpresa più bella del mondo. Ecco a cosa servivano i soldi che mi hanno chiesto. Non ci credo. Vedrò gli One Direction. Io. Io andrò al loro concerto. Se è un sogno, vi prego, non svegliatemi MAI. 
Leggo meglio il biglietto, nonostante i miei occhi siano invasi dalle lacrime ormai da un bel pezzo. E' un biglietto per la prima fila. Ossignore, non può essere vero.
'Cioè, non ho capito. Io..io..andrò al..'
I miei annuiscono, sorridendo, mentre mia nonna ride divertita, il mio cane abbaia, e mio zio mi rirpende con la telecamera. 
Inizio a urlare come una matta, dato che ho appena realizzato che è tutto vero, e mi alzo di scatto. Salto e corro per tutta la casa, urlando e piangendo, e tengo il biglietto stretto tra le mani, assicurandomi di non perderlo. Tra pochi mesi, il mio sogno si realizzerà. E quello che ho in mano ora, è la chiave di tutto. 
Finalmente potrò vedere i ragazzi. Finalmente potrò dimostrargli di persona il mio amore. Finalmente potrò dire a Niall che lo amo, senza dover per forza usare il computer.
Potrò guardarli negli occhi, uno ad uno. 
Potrò essere felice.
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Buonsalve, belli! Vi sono mancata? Spero proprio di sì..in ogni caso, asciugatevi le lacrime, perchè sono tornata! Pronti per una nuova FF? Spero tanto di non deludervi! Per esserne certa, mi piacerebbe che mi diceste cosa pensate dei miei capitoli..anche cose negative, eh! 
Buona lettura!
XOXO