Era una mattina di estate: il sole penetrava all’interno della mia piccola stanza facendola illuminare di una luce fioca , il cielo era di un azzurro candido e lieve e i bambini giocavano sereni nei giardini delle proprie case con fratelli , sorelle , amici ….. insomma tutti erano sereni , tutti tranne me … il perché? Semplice , voi come vi sentireste se il vostro ragazzo o meglio ex-ragazzo vi tradisse? Ma non solo una volta , due , tre , quattro, ora mai ho perso il conto, ve lo dico come ci si sente : un emerito schifo, però la vita va avanti infatti solo ora mi accorsi della sciocchezza che avevo fatto il giorno prima…
FLASHBACK
“ehi tesoro vado a prendere da bere” disse , Mike il mio ragazzo , quasi urlando per il troppo casino che c’era quella sera in discoteca “va bene amore ti aspetto qui” risposi io imperterrita di quello che sarebbe successo pochi minuti dopo.
Oramai era una mezzora buona che lo aspettavo in quelle comode sedie dell’edificio ; Allora , stufa di aspettare, al bancone delle birre ma la scena che mi si presentò davanti fu una delle peggiori in assoluto: Mike che stava conficcando la sua lingua dentro quella di  un oca cotonata e chiaramente rifatta.
Senti un groppo in gola , gli occhi pizzicarmi , e lo stomaco bruciare : era una sensazione terribile.
“brutto stronzo e così che vai a prendere da bere?” chiedi a Mike che oramai era ubriaco marcio “o tesoro era solo un bacino” rispose lui come difesa , fu li che mi arrabbiai sul serio “ a ma davvero? Sai che ti dico? Che mi fai schifo” risposi , oramai piangevo a dirotto , il mio trucco come avrei potuto immaginare era tutto colato e molto probabilmente sembravo un panda “non mi importa , tanto non è la prima volta che ti tradisco ahahah” rispose lui ridendo a crepapelle . tre anni persi , tre anni passati con la persona sbagliata .
“mi dia una vodka alla pesca” chiesi al ragazzo che lavorava dietro al bancone delle birre “subito” rispose sorridendomi , ma io vorrei sapere che cosa c’è da ridere ; “un altro” , “un altro “ , “un altro” oramai ho perso il conto , so solo che oramai ero del tutto ubriaca ed anche se avrei voluto ubriacarmi ancora avevo finito i soldi perciò tornai a casa ; Molti mi fissavano con uno strano sorrisino che non promettevano nulla di buono ma nonostante tutto arrivai a casa sana e salva ma stanca morta e ubriaca fradicia
FINE FLASHBACK
Decisi di andare a fare una bella passeggiata al centro commerciale in periferia che anche se non aveva molte cose , non era mai affollato, specie alla mattina.
Lo specchio rifletteva la mia immagine: una semplice 18 enne , bionda naturale , con occhi color ghiaccio , insomma si direbbe la ragazza perfetta , la Barbie , ma io non mi ritenevo così , io non davo importanza alla bellezza esteriore ma solo quella interiore. Decisi di mettere una semplice maglietta azzurra ed un semplice paio di jeans molto leggeri dal momento che era estate.
Sono davvero distrutta, non riesco davvero ad essere felice ma solo una persona può farmi sentire bene :
Julie , la persona a me più cara in questo fottuto mondo , l’unica cosa positiva che c’è; La chiamai al cellulare sedendomi, intanto, nella panchina affianco a quella di cinque ragazzi che a mio intuito avrebbero avuto tutti più o meno la mia età, li fissai per un po’ fino a quando non notai che uno di loro , il biondino apparentemente tinto , mi stava fissando di contraccambio sorridendomi ; Ne rimasi abbagliata , aveva due occhi di un colore talmente candido e puro che potevano davvero far invidia al cielo o al mare ,guardarli mi provocava uno strano subbuglio allo stomaco . Tornai nel mondo degli umani quando Julie mi rispose
“Perrie qual buon vento? “ mi chiese pimpante la mia migliore amica “ ehy Julie ascolta ho seriamente bisogno di qualcuno con cui confidarmi e tu sei l’unica che può davvero essermi d’aiuto” risposi io , nella mia voce si poteva notare chiaramente quella nota di tristezza , che non era mai presente “ ehy , ehy dove sei che ti raggiungo” mi disse lei molto incuriosita dal mio comportamento “ al centro commerciale della periferia , nelle panchine di fronte ai bagni “ “arrivo subito” concluse lei senza darmi neanche il tempo di ribattere , del resto le era fatta così: molto ottimisti , riusciva ad essere sempre contenta , aveva sempre quella felicità che non scompariva neanche se calpestata , era unica per questo le volevo tanto bene .
In attesa dell’arrivo di Julie avevo ricominciato a fissare quel biondo di prima , ma solo dopo pochi istanti mi resi conto di averlo davanti “ ehy ciao perché mi continui a fissare?” mi chiese lui sorridendo , mostrando quei denti, che da quanto erano brillanti facevano invidia ad una stella “ehm i-io non ti stavo f-fissando” risposi io abbassando lo sguardo cercando di nascondere il mio imbarazzo , infatti credo che lui se ne accorse e sorrise ancora di più , mostrando anche quelle meravigliose fossette “ a bè se lo dici tu comunque mi chiamo Niall “ mi disse allungando una mano “ io sono…” non riuscì a finire la frase che una voce fin troppo famigliare stava pronunciando acutamente il mio nome , sembrava abbastanza irritata forse perché non trovava la strada , tipico di lei “ Perrie Tomlinson dove diamine eri finita? Non dovevi essere nelle panchine dei bagni?” mi chiese lei “ Julie esistono anche i bagni del piano superiore” risposi io con un tono ovvio “ ah giusto “ tutte e due scoppiammo in una fragorosa risata che terminò non appena un ragazzo castano con gli occhi ghiaccio , proprio come i miei non ci interruppe “ ehm scusami l’interruzione ma posso sapere come ti chiami? Mi chiese lui con gli occhi leggermente strabuzzati all’infuori “Perrie Tomlinson , perché?” chiesi io mostrando leggermente la mia curiosità “ no è che io mi chiamo Louis Tomlinson e pensavo che … “ cominciò lui “ tu pensavi che cosa ?” domandai sempre più curiosa della risposta “ bhè ecco io pensavo che…. Ascoltami ti vivi per caso con tuo padre?” domandò lui leggermente imbarazzato dalla situazione “ bhè ecco come fai a saperlo ?” chiesi stralunata “ per caso si chiama Troy Austin Tomlinson?” chiese lui , io aggrottai la fronte come diamine era possibile che sapesse tutte quelle cose , era per caso un mago? Notai inoltre che una lacrima gli rigò il volto “ ma come non capisci io sono Louis : tuo fratello” rispose lui oramai in lacrime “com’è possibile ? mio fratello è morto “ oramai le lacrime a quel ricordo si facevano spazio nel mio viso “ è stata solo una sciocchezza inventata dai nostri genitori , ma ora siamo di nuovo insieme e nulla ci separerà più” disse lui abbracciandomi io a quel punto mi lasciai andare  , lo abbracciai e scoppiai in un pianto , ma non di tristezza di gioia , quella che oramai era svanita ora era ritornata “già”
Oramai è passato un anno da questa faccenda , adesso io vivo con il mio nuovo ragazzo : Niall , io e mio fratello adesso siamo più uniti che mai , inoltre ho conosciuto gli altri ragazzi del gruppo : Harry , che ora è il ragazzo di Julie nonché mio grande amico , Zayn e Liam ora sono i miei migliori amici ; sono tutti fantastici , grazie a loro adesso sono di nuovo felice.
Grazie di esistere ragazzi……
salve popolo di efp eccomi qui con la mia prima OS , recensite
p.s. ecco alcune immagini dei nostri ragazzi
perrie
julie
Harry
Louis
Niall
Liam
Zayn