-Ti sta benissimo. Sul serio.- esclamò Jay appena Nora aprì la porta del camerino
-Si. Bello blu. Avevi ragione.- esclamò la ragazza
-Visto.- disse Jay sorridendo e poi Nora rientrò in camerino per ricambiarsi quando arrivò Iris.
-Eccomi.- disse Iris e poi salutò Jay che ricambiò il saluto abbracciandola.
-Mi rivesto e arrivo.- urlò invece Nora da dietro la porta del camerino.
Dopo due minuti Nora uscì dal camerino e curiosò le cose che voleva prendersi l'amica.
-Mi è venuta un'idea. Avete da fare stasera ragazze?- esclamò all'improvviso Jay
-No. Perchè?- dissero in coro le due ragazze
-Che ne dite se facciamo un BBQ a casa mia e dei ragazzi?- disse Jay come se niente fosse. Nora ed Iris si guardarono a vicenda cercando di contenere la loro reazione al minimo.
-Se non disturbiamo.- esclamò poi Iris
-Certo che no.- disse Jay
-Prima passiamo un attimo da casa però.- rispose Nora
Così il ragazzo diede l'indirizzo alle due ragazze e gli spiegò a che fermata di metro scendere. Poi i tre si divisero: Jay chiamò gli altri per dirgli della sua idea e poi andò a fare la spesa mentre Iris e Nora pagarono le loro cose e volarono a casa a cambiarsi per poi dirigersi verso il luogo del BBQ.
Nora si era cambiata mettendosi il vestito che aveva appena comprato che era blu navy, lungo fino sopra al ginocchio e senza maniche con le converse basse bianche mentre Iris si mise la t-shirt nera con dei teschi appena comprata, un paio di jeans chiari stretti e degli anfibi neri.
-Suoni tu o suono io?- esclamò Iris quando arrivarono di fronte alla porta della villetta dove erano state invitate
-Tu!- disse Iris
-No. Fai tu.- ribattè Nora
-Allora che cavolo me lo chiedi?- esclamò l'amica suonando il campanello
-Magari dicevi: “si volentieri amica mia”- rispose Nora e le due scoppiarono a ridere un po' per la battuta e un po' per la tensione.
-Nathan se non scendi a cena puoi anche uscire che fai prima. Poi devi spiegarmi che hai che ti fa girare le palle. Sei cambiato. Non eri così un tempo.- esclamò Tom sulla porta della camera dell'amico dopo avergli detto che a cena avrebbero avuto due ragazze ospiti.
-Primo non sono io che sono cambiato. Secondo non ho voglia di uscire ma sto benissimo qui in camera mia. E terzo fatti i cazzi tuoi.- rispose malamente Nathan all'amico prima di alzarsi e scendere le scale per uscire di casa. Appena mise la mano sulla maniglia suonò il campanello e aprì per far entrare chi era fuori e lui uscire.
La porta si aprì e le due ragazze si trovarono di fronte Nathan che non appena le vide si immobilizzò.
-Ciao ragazze. Entrate.- disse facendole entrare e abbracciandole mentre dietro di loro Tom stava scendendo le scale di corsa e quando vide quella scena per poco non insultò l'amico ad alta voce.
-Ehilà. Benvenute!- esclamò poi Tom lanciando un'occhiataccia all'amico e salutando Nora ed Iris.
Poi le due ragazze vennero accolte anche da Siva, Max, Kelsey e Nareesha.
-Tu sei peggio di Kelsey quando ha il ciclo.- esclama Tom non appena rimane da solo con Nathan e l'amico prima di andare dal resto del gruppo gli lancia un'occhiataccia.
Nora ed Iris si inserirono subito in quel gruppo di vecchi amici e si stavano divertendo molto.
-Voi due non siete come le solite fan.- esclamò Nareesha in un momento “tra ragazze” mentre i ragazzi dopo l'arrivo di Jay si erano messi chi in cucina chi al barbecue a preparare.
-E' vero. Non saltate al collo dei ragazzi, non gli urlate per parlargli e non piangete appena li vedete...non ce l'ho con le fan che lo fanno solo che dopo un po' basta piantatela....-disse Kelsey
-Grazie ragazze.- disse Nora
-E' la verità.- rispose Kelsey
Poi vennero distratte da delle urla in cucina e corsero a vedere che cosa era susccesso. Appena entrarono video Jay e Max che si stavano laciando le olive che dovevano essere per antipasto.
-Ma che cazzo state facendo?- disse Kelsey ed intanto Nora scoppiò a ridere mentre Nareesha uscì di nuovo ed invece Iris sentì delle note a lei familiari e così seguì le note, come rapita da quella melodia, e arrivò in una sala con un pianoforte al centro si poggiò sulla porta senza far rumore e rimase incantata ad osservare Nathan che suonava Wherever You Will Go. Non riuscì a trattenere una piccola lacrima che cominciò a scendere libera sul suo viso e nel tentativo ti tirare fuori il fazzoletto che aveva in tasca gli cadde il cellulare e Nathan smise di suonare e si girò verso di lei. Si alzò e le andò vicino.
-Scusa non volevo disturbarti. E' che ho sentito della musica e appena ho riconosciuto la canzone non ho potuto fare a meno di venire a sentirti. Sei bravissimo.- disse la ragazza in imbarazzo
-Grazie.- rispose Nathan guardandola negli occhi
-Vai a continuare io torno in cortile con le altre.- aggiunse poi Iris
-Resta se vuoi. Non mi dai fastidio.- disse lui tornando al suo sgabello e ricominciando a suonare. Stavolta aveva cambiato canzone, era Warzone. Al che per evitare di scoppiargli a piangere di fronte Iris scappò in giardino lasciando Nathan alla sua musica.
-Perchè mi sembri sconvolta?- esclamò Nora sottovoce nell'orecchio dell'amica
-Ero a sentire Nathan che suonava, si è messo a suonare Warzone e sono scappata via. Lo sai che effetto mi fa.- le rispose Iris e Nora istintivamente l'abbracciò.
-Anche io abbraccio.- urlò Jay spuntando da dietro Nora ed Iris e vedendole abbracciate si unì anche lui.
-A tavolaaaaaaaaaaa.- urlò Tom staccandosi dal barbecue e così tutti presero posto anche Nathan che era stato chiamato da Siva
Nora e Iris erano seduta tra Tom e Nareesha e si stavano godendo quella cena. Gli sembrava quasi di essere in un sogno: erano nella loro amata Londra ed erano a cena parlando e scherzando come se niente fosse con i The Wanted, Kelsey e Nareesha.
La serata passò velocemente tra chiacchere e risate.
-No! Non andate a casa in metro a quest'ora. Restate qui stanotte siccome nessuno di noi può guidare visto che abbiamo bevuto.- rispose Max a Nora ed Iris che insistevano a tornare a casa in metro
-Se dite ancora no vi ci porto in braccio di sopra e vi chiudo a chiave nelle stanze.- ribattè Jay provocando la risata di tutti i presenti.
-Ok ok....mi arrendo.- rispose Nora e così gli sguardi si posarono tutti su Iris
-Mi arrendo anche io.- disse Iris così all'improvviso Kelsey si alzò e prendendole per i polsi trascinò le due ragazze in casa.
-Vi devo dare dei pigiami,, non potete dormire così.- si giustificò la bionda salendo le scale e portando le due ragazze nella sua stanza.