...avevo bisogno di aprirmi con qualcuno.
E poichè nessuno sembra essere disposto ad ascoltarmi senza giudicarmi, ho deciso di spendere qualche soldo per avere un posto tutto mio, dove poter parlare di me.
Del vero me, di quello che sento e di come stanno le cose. Perchè è davvero dura in questo mondo, senza la minima valvola di sfogo.
Arrivi ad un certo punto che l'unica cosa che ti ricordi sono i testi delle canzoni che dovrai cantare sul palco, centinaia di volte prima d'avere un respiro di sollievo.
So come mi chiamo, quello si. E probabilmente lo ricordo perchè in qualsiasi posto io vada, c'è sempre qualcuno che lo urla.
Urlano il mio nome come se mi conoscessero. Come se dire quell'"Harry" fosse l'unica cosa importante per loro.
Non che mi dispiaccia; da un lato è bello essere riconosciuti, essere davvero importante per qualcuno, emozionare solo con un sorriso e una foto insieme.
Ma dall'altro, quant'è dura.
Non ho più una vita, ammettiamolo. Ed ammettiamo anche che non essere libero di darmi una grattata al culo quando mi prude, solo perchè ho il timore di essere sotto tiro dall'obbiettivo di un paparazzo non è poi così fantastico!
Ogni lavoro ha i propri pro ed i propri contro, questo mi ripete Simon. Che non dobbiamo lasciarci abbattere dalla fama, perchè è l'unica cosa che ci aiuta a fare quello che facciamo. Perchè se non ci fossero tutte le ragazzine urlanti, non saremmo in vetta alle classifiche. Quindi si, stringi i denti e sopporta Styles.

Il tuo è il lavoro più bello del mondo.
Regali emozioni.










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Ogni capitolo riporterà questo messaggio;
Se Harry Styles va in giro con un diario, un motivo ci sarà.
Qualche cosa li dentro ci scriverà, ed è giusto che qualcuno immagini cosa ci sia scritto.
Tutte siamo libere di farlo, questa è la mia versione.
Non credo sia uno di quelli che consumano litri di inchiostro, ma lo vedo più come uno dai pensieri profondi e veloci.
Spero che a qualcuno possa piacere questa mia idea :) questa è la mia libera interpretazione del mio piccolo Harry.