10/11/2013
2 recensioni''Scusate l'attesa per questo capitolo, mi scuso per non aver scritto molto ma siamo verso la fine della storia allora voglio lasciarvi con il fiato sospeso. Buona Lettura! ''
Verso la fine di Gennaio la neve era quasi del tutto sciolta, una mattina decisi di non andare a scuola appena mamma e papà uscirono da casa mi vesti velocemente presi il libro e m' incamminai verso il bosco e all'inizio della grande vallata lo vidi. Sotto il suo sguardo vigile camminai nella foresta incantata dove era rimasto qualche albero congelato dalla neve, durante il mio cammino non incontrai nessuno ma sempre in lontanaza sentivo il passo svelto del lupo che mi seguiva ed a modo suo mi faceva compagnia, trovai tracce di leprotti e volpi.. poi all'improvviso iniziò a ricominciò a nevicare le traccie delle volpi tra qualche ora non si sarebbero più viste e un soffice mantello bianco le avrebbe coperte. Il lupo erà la mi fissava con uno sguardo malinconico sembrava aver appena perso qualcuno si avvicino con cautela era distante da me un respiro se ne torno indietro e ripercorse la di prima per non lasciare altre traccie. Rimasi con il fiato sospeso fin che non lo vidi sparire tra gli alberi considerai quell'incontro cosi insolito e stupendo allo stesso tempo, il mio cammino continuò e durante esse non lo incontrai più. Arrivai a casa decisi di non raccontare nulla a nessuno per paura che mi avrebbero impedita di andare nel bosco o addirittura avrebbero abbatuto il lupo, nei giorni seguenti neivò ancora ma il passo per andare al bosco era abbastanza accesibile ma decisi di aspettare almeno quattro giorni prima di ritornarci, quattro giorni in cui sarei dovuta andare a scuola dove c'erano quelle insopportabili ragazzine più grandi di me, presi coraggio e andai. La scuola mi è sempre piaciuta sono gli amici che non mi piacciono, mi prendono in giro questa mattina per esempio durante l'ora di matematica mi rubarono il libro non me ne accorsi, quando la maestra lo chiese per vedere i compiti non lo trovavo allora mi sono dovuta beccare pure una punizione, per colpa di quelle smorfiose. Finalmente il quarto giorno arrivo quella mattina presi il mio zaino e partii per una nuova giornata sperai con tutto il cuore di r'incontrarlo.. ed eccolo la alle pendici della collinetta mi stava aspettando seduto, dritto con la schiena e lo sguardo malinconico. Mi avvicinai con cautela poi pensai che stessi per fare una pazzia il lupo si alzò da terra e si avvicinò a me, mi lecco la mano in segno di amicizia con il cuore a mille inizia ad accarezzarlo e fargli le coccole lui apprezzò molto, poi ad un certo punto mi guardo come se mi stesse dicendo addio senti un forte sparo e lui sparì. Tornai a casa con la felicità nelle vene ma la tristezza nel cuore perchè se ne era andato in quel modo cosi assurdo, decisi di non andarci ma i miei non lo sapevano..