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Autore: SixersIsAWayToBe    10/11/2013    1 recensioni
Dal Prologo:
''Quando desiderai piangendo di andare via da questa città non pensavo sarebbe successo veramente,avrei dovuto ricordare una frase che lessi in un libro qualche tempo fa:.''
Una ragazza insicura, sognatrice e introversa, che viene definita strana da tutti coloro che l'hanno vista anche solo di sfuggita, trasferitasi in un paese di circa tremila anime potrebbe mai trovare la sua perfetta metà?Laura,15 anni e molta solitudine con sé crede di no, ma non si può mai sapere cosa il destino ha in serbo per noi.
Potrebbe sembrare ma non è il solito cliché adolescenziale, provare per credere:)
Genere: Dark, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Sono passati due giorni dal mio arrivo a Seridenti,la mia opinione non cambia anzi, la mia ostilità verso questo posto cresce ogni momento di più. Non sono uscita molto,sono stata per lo più rintanata nella mia stanza o nel balcone, a leggere e a osservare le persone che passavano da quella zona. Domani sarà il mio primo giorno di scuola. E’ presente solo un istituto qui,il liceo classico con annessa una sezione di linguistico ed è proprio lì che andrò io. Essendo l’ultima arrivata in paese,ho avuto la fortuna –sfortuna- di avere il posto privilegiato e quindi di poter continuare gli studi iniziati nella mia vecchia città.                                                                                                                                                                                                                            Guardo l’orologio a muro,appeso nella mia stanza,sono le quattro del pomeriggio e dato che il libro che stavo leggendo l’ho finito stamattina e non ho affatto voglia di suonare la mia amata chitarra per oggi,decido di andare a fare una passeggiata,almeno per conoscere un minimo il posto e non dover essere costretta domattina a farmi accompagnare da mia madre.                                                                                                                                                  Prendo dall’armadio un paio di jeans e una felpa,mi vesto in fretta e cerco di domare i miei ricci ribelli facendo una treccia alla meno peggio.                                                                                                                        Sempre munita di cuffie alle orecchia,esco di casa e inizio a girovagare per il paese,devo ammettere che è un posto davvero grazioso,ma non adatto a una ragazza come me che vuole sempre passare inosservata.                    Noto che non è affatto come immaginavo,non avendo visitato per niente il posto mi aspettavo che non esistessero mezzi di comunicazione in un luogo tanto piccolo,non potevo sbagliarmi più di così. Non sarà esattamente come vivere in una metropoli ma rispetto a ciò che la mia immaginazione vedeva,non ci sono ragazze con vasi dell’acqua in testa né tantomeno uomini che girano sopra degli asini. Ci sono un sacco di macchine che sfrecciano e che ti tagliano la strada,uomini vestiti di tutto punto muniti di bluetooth alle orecchia e addirittura una stazione per gli autobus,con solo due fermate naturalmente.                                                                                                     Su una cosa non mi sbagliavo però,tutti mi guardano come se fossi uscita da un film di Steven Spielberg venuta a turbare la loro quotidianità. Ho cercato anche il cimitero del  mio sogno,sperando in realtà di poter rivedere quegli occhi,ma seppur girando l’intero paese non ho trovato alcun cimitero e non ho la faccia tosta di chiedere a qualcuno dove possa trovarlo. Mi sono anche imbattuta nella mia ‘’nuova scuola’’ che è esattamente come immaginavo,grande poco più del palazzo in cui vivevo io fino a tre giorni fa. Si trova accanto a un vecchio edificio abbandonato,quasi sicuramente un ex collegio.  Rimango per una decina di minuti a fissare l’edificio,sono indecisa tra entrare o meno. Cosa ci sarà mai di male a visitare un luogo che fa parte del paese?Sono nuova quindi devo esplorare giusto? Una volta dentro,rimango colpita,il posto è bellissimo,almeno per una come me. Sarà sicuramente  un ritrovo per i ragazzi,me ne accorgo dai vari graffiti sparsi,assomiglia molto al muro di Praga dedicato a John Lennon,ci sono immagini,simboli,frasi di canzoni e altre cose scritte sopra,per terra noto anche alcuni mozziconi  di sigarette,ergo avevo ragione e questo è sicuro il ritrovo dei ragazzi di qui. Noto che nelle scale che portano al piano superiore ci sono attaccate foto  e manifesti,si  potrebbe pensare che sto invadendo gli spazi di qualcuno,in un altro momento non lo avrei mai fatto,ma per la prima volta da quando sono qui mi sento a casa,immagino tante vite come la mia cercare e trovare uno spiraglio di luce e libertà in questo posto e la curiosità di saperne di più mi uccide. Guardo una foto che ritrae due bambini,uno biondissimo e l’altro corvino abbracciati in una posa buffa. Poi un rumore mi distrae,sento la porta da dove sono entrata sbattere e dei passi veloci che qualche secondo dopo si fermano. Mi giro. Due occhi,due fari neri mi puntano e mi inceneriscono. Quei occhi. Resto imbambolata a fissare il ragazzo che si trova a pochi passi da me. Capelli nerissimi,un viso che sembra di porcellana,zigomi un po’ più pronunciati del normale,labbra piene e rosse,e sopracciglio costantemente alzato ornato da un piercing. E’ di una bellezza sconvolgente,con quell’aria da bello e dannato da cui mi sono sempre tenuta alla larga. Il ragazzo mi scruta,si sofferma sul mio viso,soprattutto su i miei comunissimi occhi castani,poi alle labbra e infine si sofferma sulle mie mani irrequiete. Sta cercando di studiare il mio comportamento,di studiarmi. Dopo poco scuote la testa,e mette su una faccia disgustata.                                   Da come si muove si vede che è indeciso tra parlare oppure aprire la porta e sbattermi fuori.Alla fine si decide e sento una voce a dir poco meravigliosa dire:-E tu chi diavolo sei?


 

 

 


Hello everyone! Come statee? Ho notato che lo scorso capitolo non ha avuto molto successo ma in compenso ho avuto la mia prima recensione -il pubblico esultaa- comunque spero che questo sia di vostro gradimento, e se non lo fosse,beh ditemi tutto. Accetto bene le critiche costruttive.
Spero di non essere sembrata pesante con questo capitolo o con gli altri,ma questi capitoli servono a  costruire bene la storia,dal prossimo in poi inizia ''l'azione'', insomma la nostra Laura inizierà la scuola nel nuovo paese, ha conosciuto il ragazzo del sogno anche se quest'ultimo è un po' ostile per il momento verso di lei..
Quindi miei prodi lettori-ahah-qualsiasi cosa vogliate dirmi che siano,commenti positivi,critiche ,consigli,idee,correzioni grammaticali ecc. io sono qui! Grazie in anticipo a chi dovesse recensire e anche chi leggerà in silenzio senza mostrarsi.
A presto,vostra SixersIsAWayToBe

 
  
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