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Autore: tenna96    10/11/2013    0 recensioni
Lali Scott, un po' babbana e un po' strega, dovrà fare i conti con il passato per poter costruire un futuro felice.
Sarà aiutata dai suoi amici e presto scoprirà il valore di essere anche una mezzosangue.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Oliver Wood/Baston, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da V libro alternativo
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Questa è la mia prima storia e, pubblicando questo spoiler, mi piacerebbe sapere cosa ne pensiate.




Stavo salendo nella torre abbastanza infastidita da quello che è successo prima appena fuori della Sala Grande con quelli di Serpeverde e, soprattutto, con quell'idiota di Flit.
Arrivata davanti al ritratto della signora grassa, dico la parola d'ordine e entrò nella sala comune di Grifondoro, la quale era vuota essendoci una giornata di sole fuori, e mi accorgo di un ragazzo davanti alla finestra, Oliver.
- Ciao - gli dico sperando di non disturbarlo, lui senza voltarsi mi risponde con un 'ciao' un po' burbero.
- Come mai sei qui e non sei con Fred e George a giocare a quiddich? -
- Non mi andava e non vedo perché dovrei darti spiegazioni, Lali - mi risponde scocciato.
- Scusami, non volevo essere invadente - e dicendo così mi dirigo verso la scala che porta ai dormitori.
- Perché l'hai fatto? - mi dice lui senza voltarsi - cosa volevi dimostrare? -
- Perché ho fatto... cosa? A cosa ti riferisci? - gli chiedo di getto non capendo la sua domanda
- Sai perfettamente di cosa sto parlando, non fare finta di niente -
- ... non so a cosa ti riferisci ma... se ti ho offeso in qualche modo ti chiedo scusa -
gli dico sperando di cancellargli quel muso lungo, o almeno di avere qualche spiegazione.
Si volta verso di me e si avvicina: me lo ritrovo a pochi passi, alza lo sguardo fissandomi negli occhi, come sono belli quegli occhi, ma adesso mi fissano arrabbiati e tristi e non capisco il perché.
- Che cosa ha Flit di tanto speciale, eh? - mi domanda senza distogliere lo sguardo.
- Flit? Che c'entra lui? - gli dico sperando di avere una risposta.
- O meglio, cosa volevi dimostrare baciandolo? - chiude le mani a pugni - Ci sono ragazzi di gran lunga migliori di quel Serpeverde, e poi perché proprio lui? Perché mi hai fatto questo? - Adesso riesco a capire: mi ha visto mentre quel viscido Serpeverde mi baciava.
- Guarda che è stato lui a baciare me e non il contrario -
- E non potevi impedirglielo?! - mi chiede irritato.
- Come facevo a impedirglielo se è tanto più grosso di me, eh? E poi se hai visto tutta la scena avrai certamente notato che, appena si è staccato, gli ho tirato uno schiaffo sonoro in faccia e... - noto il suo sguardo abbassarsi - ... e credo che tu te ne sia andato prima di questo, vero? - gli domando delusa.
Mi crede davvero capace di baciare quell'essere dopo quello mi ha fatto l'anno scorso? È vero che a parte le ragazze, il professor Silente e la signora Weasley non lo sa nessun altro, ma come può credere che io abbia qualcosa con Flit?
- Sai, mi hai davvero deluso, non credevo che avresti mai fatto una cosa del genere; lui è un Serpeverde, per di più è il capitano della squadra che da sempre ci ha messo i bastoni fra le ruote! -
- Qual'è il problema Oliver: che qualcuno mi baci o che sia Flit a farlo? - gli domando disperata non capendo dove vuole arrivare.
- Beh... che sia Flit! - mi urla contro con fare infastidito.
- Mi stai facendo una scenata di gelosia? - gli domando stizzita.
- Chi io?! No no hai capito male, è che mi da fastidio che tu ti faccia prendere in giro così! - 
- Stai tranquillo, non mi metterei con Flit neanche se fosse l'ultimo ragazzo sulla faccia della terra! E poi comunque a te cosa importa di chi bacio o cosa faccio?! - gli domando infastidita.
- Non sono affari tuoi Oliver e non vedo perché tu mi venga a fare questa scenata non avendo alcun motivo per farlo! Insomma, si siamo amici, ma non siamo così in confidenza da poter giudicare quello che fa l'altro.
Io vengo a rinfacciarti tutto quello che fai con tutto il sesso femminile di Hogwarts? - gli domando retorica.
- Beh... non proprio tutto.... togli quelle di Serpeverde, Angelina, mia sorella e... tu -
- Non è divertente... io non ti vengo a dire delle enormi stupidaggini che fai con le tue ragazze e non vedo perché tu debba venire a farlo a me! -
- Chi è quella che mi sta giudicando adesso, eh? Mi sembra che qualcuno qui sia un po' gelosa... -
Nel momento stesso in cui pronuncia quelle parole mi sento avvampare, colta in flagrante.
- ... SI! Sono gelosa, e allora? - e mi stupisco di quello ho appena detto.
Oliver mi guarda, il suo viso si illumina e la sua bocca si incrina in un sorriso.
- Davvero? - mi chiede stupito.
- Ehm... si, cioè sono gelosa del fatto che piaci a tante ragazze, ma non perché sia tu! - e mi impappino mentre parlo.
- Ti da fastidio il fatto che io abbia tante ragazze che muoiono per me, mentre tu...
- ... io cosa? - lo incitò a continuare per capire dove vuole arrivare.
- Tu... niente, insomma a te i ragazzi non interessano, poi nessuno di loro ti merita! -
- E chi è che mi merita allora? - lo stuzzico.
- ... sicuramente non Flit! Lui non è il ragazzo adatto a te -
- Allora potrei pensare di stare con... George per esempio! Oppure con Harry, con Ron, Nevile, o... -
Mi guarda e diventa tutto rosso: è bellissimo quando è geloso.
- Chi è il geloso adesso? - e non sa cosa dire - credo questa conversazione non abbia senso e quindi è meglio finirla qui. - e mi avvio verso il dormitorio ma lui mi si para davanti e mi blocca.
- Cosa vuoi ancora? -
- Mi da fastidio -
- Cosa? -
- Che tu stia qualche ragazzo... -
- Ahh... non penserai che io rimanga da sola per sempre, vero? - e lui mi guarda come per accennare - Oliver, anche io ho il diritto di avere dei ragazzi e di sceglierli da me. -
- Vuoi diventare come la Parkinson? -
- Mi stai dando della sgualdrina? - gli chiedo irritata.
- No, però non devi avere delle relazioni per forza -
- Ho anche io una vita, e la vivo come meglio mi pare - e cerco di sorpassarlo ma me lo impedisce - mi lasci andare? -
- Non è che mi hai detto così perché sei invidiosa del fatto che io abbia avuto molte relazioni e tu no? - mi domanda curioso mentre io mi ammutolisco.
- Io invidiosa di te? Guarda che non sei il centro del mondo, a me non interessa se hai avuto una, due o cento ragazze, questi sono affari tuoi e io non ho il diritto di impicciarmi, e soprattutto non voglio farlo, anche perché... -
- si??? - mi chiede come speranzoso.
- ... perché non voglio soffrire più di quanto abbia già sofferto! -
Lui mi guarda come in cerca di spiegazioni e noto che si sente colpevole.
- Tu non... centri... almeno... non direttamente... -
- Ahh... meno male va - dice sollevato - comunque perché lasci che Flit faccia quello che gli pare con te, eh? -
- Perché non ho la forza di evitarlo, e poi no ho più niente da perdere. -
- in che senso? - mi guarda negli occhi e sembra capire - sei stata con lui?! -
Certo, come se io lo avessi fatto di mia spontanea volontà.
- No, io... no intendevo questo... -
- Perché con lui, eh? Perché proprio con lui! - ed è incavolato come non lo avevo mai visto e questo mi spaventa ma allo stesso tempo mi fa sentire protetta.
- Oliver tu hai... hai frainteso tutto io... -
- Non venirmi a dire che ho capito male perché non ti credo! -
- ... credo di averti dimostrato più volte come sono fatta e se non mi credi... beh sono affari tuoi... -
- Ti sei comportata come una... una... -
- Come chi?? - 
- ... come una puttana!!! -
Colpo, dritto al cuore che intanto si infrange con un pezzo di vetro; non riesco a resistere e gli tiro uno schiaffo in pieno viso.
- Tu non sai niente di me, niente! Non mi puoi giudicare per quello che va dicendo quell'idiota di Flit, anche se in questo caso... è vero... sono stata con lui... -
- Avevo ragione quindi! -
- ... ma non per mia spontanea volontà! - e sembra calmarsi.
- Cosa intenti con 'spontanea volontà'? Non avrà... -
E non reggo più: le lacrime iniziano a scendere come un fiume in piena.
Mi guarda negli occhi e si allontana, prende a calci qualunque cosa incontra imprecando; quando si volta verso di me vedo riflessa la mia tristezza nei suoi occhi.
Pian piano si avvicina e senza accorgermene mi ritrovo tra le sue braccia, al sicuro, mentre mi accarezza i capelli.
- Non ti preoccupare, adesso ci sono io... nessuno ti farà più del male, te lo giuro. -
Alzo lo sguardo e lo guardo negli occhi, mi scappa un sorriso per la sua espressione così fiera e sicura.
Poi pian piano avvicina il suo volto al mio fino a che le nostre labbra non si sfiorano in un bacio che più tenero di così non l'ho mai visto.
Non è come il nostro primo bacio, avvenuto al mio terzo anno ad Hogwarts alla vigilia di Natale, è molto più dolce e soprattutto vero.
Quando si stacca vedo i suoi occhi brillare e le sue labbra tirate su in quel sorriso che da tempo mi faceva palpitare fino a non respirare.
 
  
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