Cammino lentamente, per una strada carica di colori e profumi primaverili che avvolgono l'aria. Sono felice,
ogni piccolo profumo riempie le mie narici. Arrivo ad una piccola stradina, essa conduce ad un campo.... Intorno a me sono piantati alberi di mimosa che regalano all'aria un profumo dolce e nostalgico. Sento il mio corpo pietrificarsi, non riesco a muovere neanche un piccolo muscolo..... Nella mia mente sento dei passi, avvicinarsi sempre di piú.... Rimbombano nella mia mente, non sono spaventata, anzi attendo con impasienza che giungano fino a me..... Silenzio, non sento piú niente.... Due braccia mi avvolgono, stringendomi a se piú forte possibile, mi sento a casa tra quelle braccia, so che riescono a proteggermi da ogni male... Mi sussurra all'orecchio una piccola filastrocca che cantavo quando giocavo a campana, sotto gli alberi di mimosa. " primo passo! sono qui.. Secondo passo! é lungo il cammin, terzo passo! non ti ricordi di me..quarto passo! Son vicino a te..quinto e ultimo passo! L'odor di mimosa ti fará ricordar di me. Le lacrime iniziarono a scendere dalle mie guance, cadono nell'aria creando piccoli cristalli di ghiaccio... gli occhi si appannano non vedo piú niente, le mie labbra tremano, non riesco a fermarle.. Inizio a spaventarmi, anche le lacrime non si fermano... Qualcosa mi trascina verso il basso, cerco di allungare una mano nella speranza che qualcuno mi afferri, é inutile nessuno mi sente.... sto per ritrarre la mano verso di me quando qualcuno mi afferra, mi tira verso di se.. con una mano mi tiene una guancia.. Riesco a sentire il suo respiro sulla mia fronte.. Mi bacia, mi da un piccolo morsetto sulle labbra poi mi lascia.. Tiro un urlo...
"Mia, svegliati o farai tardi a scuola" urla la nonna. " che brutto risveglio " penso fra me e me.. vedo ancora un po' offuscato quindi corro in bagno a sciacquarmi gli occhi... prendo l'asciugamano e me la passo sul volto poi la ripongo
nel cassettone rotto che innumerevoli volte mi é caduto sul piede, scheggiandomi un unghia. Mi guardo allo specchio, avverto ancora una pressione sulle mie labbra e riesco a vedere un piccolo taglietto, sembra quasi un morso, ma non ci faccio caso e continuo a prepararmi.
Arrivo a scuola, sto per attraversare il cancello quando vedo un piccolo gruppetto di ragazze quasi ipnotizzate... Mi avvicino incuriosita, la folla non mi permette di vedere un gran ché, cerco di intrufolarmi tra la gente, la folla mi travolge,sto per perdere l'equilibrio quando mi ritrovo tra le braccia di un ragazzo... Istintivamente gli metto una mano fra i suoi capelli castani e guardo i suoi grandi occhi verdi. Ci guardiamo stupiti, dai suoi occhi cola una lacrima, mi afferra il polso destro e i suoi occhi si posano sulla mia piccola voglia di caffé che ho sul polso.. Mi guarda incredulo e tira un piccolo sorrisetto, " sei tu! Finalmente ti ho trovata " mi sussurra. La folla ci guarda cercando una spiegazione, le ragazze mi lanciano delle occhiate di disgusto alcune mormorano " ha giá posato gli occhi su di lui, lo abbiamo visto prima noi ". Mi da un bacio sulla guancia... Inizio a piangere poi gli tiro uno schiaffo... La campanella suona e io fuggo in classe per non avere altri problemi. "Hey Mia, lo hai saputo??" qualcuno mi tira una pacca sulla spalla "oh ciao Iris, non mi ero accorta della tua presenza.. Ma,cosa dovevo sapere??" Chiesi, stropicciandomi gli occhi. " ma come non lo sai?? nella nostra classe arriva un ragazzo nuovo, speriamo sia carino! " ridacchiò, "hhahaha quest'anno vuoi fare conquiste?? Sei molto carina chi non si innamorerebbe di te?" Gli dissi per incoraggiarla... Ci guardammo e poi scoppiammo a ridere, "silenzio adesso, salutate il vostro nuovo compagno" ci disse il professore, mi voltai per vedere chi era.... " Piacere di conoscervi, io sono Haruki Sakamura " disse con un sorrisetto, si voltò verso di me. "Prego prendi posto, c'è n'è uno libero vicino a Mia Tsukiyama" disse il professore indicandogli il posto accanto al mio.
Mentre si sedeva verso di me ho sentito un profumo di mimosa...
Primo passo, sono qui!!......