Il mondo è caduto nelle mani dei vampiri, i pochi umani rimasti passano la vita nascondendosi, mentre i vampiri vivono tranquillamente. Un tempo tutto era diverso, il mondo apparteneva agli umani, ma un giorno tutto è cambiato, un vampiro fece scoppiare una guerra. Si accorse che da solo non avrebbe potuto sterminare la razza umana, costituì un esercito imbattibile di vampiri, addestrati a trovare e uccidere gli umani.
In qualche mese quasi tutta la popolazione scomparve, il Vampiro venne ucciso da altri vampiri e i membri di questo esercito della morte furono cercati, imprigionati e uccisi.
I vampiri che vivono oggi sulla terra non hanno problemi con gli umani, per questo hanno deciso di punire i loro simile per uccisione di massa e crudeltà verso la razza umana.
Eppure alcuni membri sono riusciti a scappare e sono tutt’oggi ricercati. Nessuno oggi parla o ricorda il Vampiro.
 
La tempesta era ferma sulla cittadina di Hank, nessuno sapeva che quel giorno sarebbe arrivata una straniera.
La locanda della cittadina era vuota e quando la proprietaria sentì bussare sussultò, la proprietaria aveva minimo cinquantamila anni, bassa e cicciottella con i capelli castani raccolti in una cipolla, aprì e si trovò davanti una ragazza bellissima, alta magra, con gli occhi rosso fuoco e una chioma bionda bellissima. Aveva i capelli corti, solo il ciuffo era lungo e gli ricadeva sul volto.
-La locanda è chiusa…mi dispiace-, fece per richiudere la porta.
-Non ho un posto dove passare la notte…la prego…-.
La signora ci pensò su, poi si scostò lasciando passare la ragazza, -Solo una notte, al primo piano c’è una camera libera-, le lanciò le chiavi.
Quando la ragazza alzò il braccio per prendere al volo le chiavi, si scoprì il polso, aveva un tatuaggio.
Alla vista di quel tatuaggio la donna urlò e si agitò, prese la ragazza dal braccio e la spinse fuori sotto la pioggia, -Non voglio assassini nella mia locanda-, chiuse la porta sbattendola.
La ragazza rimase fuori immobile, poi si rimise il cappuccio sulla testa e continuò il suo cammino.
 
Tutti conoscevano la storia del Vampiro, della strage che aveva compiuto con l’esercito che aveva creato e accresciuto.
I vampiri membri dell’esercito erano abituati a provare odio verso gli uomini, addestrati a trovarli e ucciderli senza pietà.
Molti uomini erano trasformati in vampiro e addestrati a loro volta.
Molti vampiri che entravano in quell’esercito erano orfani, figli dei genitori morti in battaglia, uccisi dagli umani, che avevano capito che potevano ucciderli con il fuoco.
Questi piccoli venivano raccolti dalla strada e addestrati. Per ogni umano ucciso guadagnavano una ricompensa, che andava dal cibo ai soldi.
Erano picchiati a sangue e marchiati per fa capire a tutti che appartenevano al Vampiro.
Il Vampiro non li nutriva per settimane, così, una volta lasciati liberi per fare il loro lavoro erano molto più aggressivi. Non si poteva scappare, molti rimanevano perché era l’unico posto che avevano e se solo avessero provato a scappare sarebbero stati torturati o uccisi.
 
La straniera camminava lentamente sotto la pioggia, era come un’ ombra, si fermò davanti a una casa, bussò due volte.
Una donna aprì, era piccolina, capelli neri e pelle bianca, la guardò a lungo, la straniera si scoprì il braccio mostrando il tatuaggio, la donna si guardò in giro più volte, poi la fece entrare chiudendo velocemente la porta dietro di se.
-Tu dovresti essere Serena…ti stavamo aspettando…-, camminò velocemente nell’altra stanza e tornò con una chiave in mano, -Seguimi-, si diresse verso una porta in fondo alla stanza, -Veloce, purtroppo dovrai stare nel seminterrato per un po’…-.
Serena seguiva la donna in silenzio.
La donna sistemò qualcosa, -Puoi stare qui…-.
Serena fece un cenno di ringraziamento con la testa.
-Qualcuno ti ha visto…?-.
-…-.
La donna la scosse, -Rispondi…-.
Serena la incenerì con lo sguardo, la donna si allontanò velocemente scusandosi più volte.
-La locandiera…-.
-Ci parlerò io…le dirò di non preoccuparsi…-.
In quel momento apparve un ragazzo, un vampiro giovane, minimo quattordicimila anni.
-Chi è questa…perché è a casa nostra…non la voglio…-.
La donna lo zittì con uno schiaffo, -Lei ha il diritto di stare qui…è una sangue puro…non mancarle di rispetto…capito!-.
 
 
Il mondo era abitato da due tipi di vampiri: quelli dal sangue puro, la stirpe reale, discendenti del Vampiro, loro non erano odiati, ma rispettati. Potevano accoppiarsi solo con altri sangue puri, dovevano portare avanti la dinastia.
Un tratto inconfondibile di questi vampiri erano i capelli rossi, solo la stirpe reale aveva quel colore di capelli.
Poi c’erano i vampiri che non erano discendenti dal Vampiro e avevano sangue misto, sangue umano e sangue di vampiro.
Serena apparteneva alla famiglia reale, ma i suoi capelli non erano rossi, ma biondi, come il Vampiro. Questo fatto accadeva poche volte in una dinastia.
 
 
ECCO QUESTO E’ IL PRIMO CAPITOLO, SPERO VI PIACCIA …MI RACCOMANDO COMMENTATEE =)