Music by Riccardo Cocciante.

Mi distruggerai ( Frollo, Notre Dame De Paris )

 

 

 

 

 

 

io so cos'è la passione

ma non lo so se è veleno

io non so più cosa sono

e se ragiono o se sogno…

 

 

Cosa stai facendo? Corri, forse? Stai scappando? Non ti facevo così codardo.

Tu, che ti credi il migliore, che guardi tutti dall’alto in basso, tu che addirittura ti fai chiamare Principe…stai fuggendo via, gli occhi sfuocati. Come mai non ci vedi, Severus? Sono forse lacrime quelle?

 

…annego e il mare è lei

sento i sentimenti miei

che non ho sentito mai

l'onda che non affrontai...

 

 

Suvvia, sii ragionevole. E’ una Mezzosangue, è una Grifondoro, e per di più, ama un altro. Ama il tuo peggior nemico, l’uomo che odi con ogni fibra del tuo essere. Per lei rimarrai sempre il caro e vecchio Sev, l’amico d’infanzia. Quello che a scuola prendono in giro, quello di cui deve prendere le difese, per evitare che quei quattro idioti ti affatturino di nuovo…

 

 

 

…mi distruggerai, mi distruggerai

e ti maledirò finché avrò vita e fiato

mi distruggerai, mi distruggerai

tu mi hai gettato nell'abisso di un

pensiero fisso, tu mi distruggerai…

 

 

 

 

Severus, mettitelo in testa. Non la ami, questa è solo una stupida, sciocca infatuazione. Ci sono donne migliori, delle ottime Serpeverde, avvenenti, e soprattutto senza sangue sporco. Smettila! Toglietela dalla testa.

 

 

 

io cado in te, tentazione, e tutto al diavolo va

la scienza e la religione, e virtù e castità

io guardo un orlo di gonna, e vedo abissi di donna

la gonna gira e mai, mai per me la toglierai

 

 

 

 

Perché stai scappando? Oh, si. Ora capisco. E’ con lui. Guardali, Severus, sono per mano. Che cosa orribilmente stucchevole. Conosco quello sguardo: gelosia, invidia, rabbia. Ti si legge in faccia il desiderio di essere al posto di Potter, negli occhi si capisce che l’amore si trasforma in odio, in disprezzo, e poi di nuovo in quello che per te è amore.

 

 

 

 

…mi distruggerai, e maledico te perché di te non

 vivo, mi distruggerai,ti abbraccio in sogno tutto

   il giorno e sto di notte sveglio, tu mi distruggerai…

 

 

 

 

Ma è solo un’ ossessione, razza di idiota. Un’ossessione che non porterà a niente. Guardali, abbi un po’ di fegato. Guarda il suo sguardo: sorride. Sorride a lui, non a te. E’ piena di un amore che tu non conoscerai mai, che lei non ti donerà né oggi né in un remoto futuro.

 

 

 

…e quel mio cuore d'inverno è un fiore di primavera

e brucia dentro l'inferno, come se fosse di cera

sei tu che soffi sul fuoco, tu, bella bocca straniera

ti spio, ti voglio, t'invoco, io sono niente e tu vera…

 

 

 

 

Ma guarda il volto di Potter. Ancora una volta, ha avuto quello che voleva. E dice persino di essere cambiato… Quante menzogne. Sta sorridendo, fiero e arrogante, stringe la mano della ragazza che desideri. E ora ti sta guardando. Ti sei fermato, non scappi più. Sei davanti a loro, a distanza di qualche metro. Potter ti guarda, fa un ghigno. Ti sta sfidando, ancora una volta. E Lily resta immobile, a fianco a lui, insensibile.

 

 

 

…mi distruggerai, mi distruggerai

e ti maledirò finché avrò vita e fiato

mi distruggerai, mi distruggerai...

 

 

 

Non capisce la tua sofferenza, è cieca. Ora per lei c’è solo quel pallone gonfiato. Rassegnati, mio caro Principe. Lei non è tua. Ma cosa fai, corri di nuovo, scappi via? Sento la risata divertita di Potter in lontananza, mentre fuggi lontano da loro. Si diverte nel vederti disperato, ha vinto la vostra guerra. Ma ora smettila di frignare, sii degno del tuo stato e della tua casa. Asciugati queste stupide lacrime, Potter la pagherà, prima o poi. Alzati, e rivolgiti a lei con una nuova luce. La luce dell’odio e del disprezzo. Come doveva essere fin dal principio.

 

 

 

 

…mi distruggerai, mi distruggerai

mi distruggerai…

 

 

 

 

 

 

Lily guardò Severus allontanarsi, i lunghi capelli rossi scossi da un vento leggero che passava per i portici che davano sul giardino. Stranamente, sentì uno strano tonfo al cuore. Tuttavia, il suo urlo carico di rabbia le rimbombava ancora nelle orecchie. ‘ Sporca mezzosangue ’…subito il senso di colpa svanì, velocemente come era venuto.