L’ amore
è complicato
La mora
era distesa nel letto a fissare il soffitto.
Videl
controllò l’ orologio della sua camera. Le tre
meno un quarto…
La
ragazza sospirò. Non era poi così sicura di
accettare
“Forse sbaglio… Gohan è e
sarà una amico… solo questo“
Suonò
il campanello. Videl, di malavoglia, scese le scale
di fretta e aprì la porta. Si sorprese nel vedere chi era.
-
Kyra!! Che ci fai qui??- chiese Videl stupita.
-
Ciao! Un piccolo cambio di programma… - rispose Kyra
–
oggi rivoluzioniamo il tuo look!
-Ehm… cioè??- chiese Videl, guardandola come un
aliena
-
Cioè ti porto a fare shopping! – spiegò
l’ altra
sorridente.
-
MAI! – Alla parola “shopping” Videl
sgranò gli occhi – E
poi perché dovrei, scusa?
-
E lo chiedi?? Credi di conquistare Gohan vestita da
maschiaccio??
Videl
si guardò. Indossava i soliti pantaloncini neri
e una maglietta bianca e larga.
“Forse
Kyra ha ragione… “ si disse. “Certo che
quasi non mi
riconosco più… una volta non avrei cambiato idea
così velocemente…”
-
D’ accordo… prendo un po’ di soldi e
andiamo… - disse
Videl, mentre il viso di Kyra si illuminava d’
eccitazione… la cosa la
divertiva non poco.
Videl
entrò in camera di suo padre e afferrò tutti i
soldi
che le entravano nella borsetta.
Le
due ragazze uscirono di casa Satan, dirigendosi in
centro.
-
Allora, da dove iniziamo? – chiese Videl.
Kyra
si guardò intorno.
- Direi
da quello – disse, indicando un negozio di
abbigliamento, che sembrava molto costoso.
“Uff…
odio lo shopping “pensò Videl.
-
Ma, ecco… - provò a replicare.
Kyra
afferrò Videl e la spinse dentro.
- Dai, non
fare storie, mi sembra che eri d’ accordo anche
tu, o sbaglio?
Videl
annuì, rassegnata.
Una
delle commesse si avvicinò loro e chiese cortesemente:
-
Posso esservi utile?
-Si
– rispose Kyra, sorridendo – Potremmo vedere il
reparto
da ragazza?
-
Certo – rispose la commessa, indicando il reparto –
di
là!
Kyra
sorrise, solare più che mai,afferrò un braccio di
Videl e la trascinò fino ad uno dei camerini.
-
Senti… tu rimani lì, io ti passo i vestiti!
-
Ok… - acconsentì Videl, ancora non troppo
convinta.
Sospirò. Ripensò a Gohan, il ragazzo che credeva
di amare, e a quello che stava
facendo… forse doveva piacergli solo per quello che
era…
Una
voce insistente la riportò alla realtà, Kyra la
stava
chiamando:
-
Ehi, bella addormentata!! Provati questi! – le disse,
passandogli un paio di jeans stretti e una maglietta a striscie bianche
e nere,
leggermente scollata.
Videl
li infilò, poi si guardò allo specchio. Le
stavano
bene.
-
Ehi esci! – le disse Kyra – Fammi vedere come stai!
La
mora scostò la tenda.
-
Wow! Ti stanno d’ incanto!!- esclamò felice,
guardando
Videl. – Aggiudicate, no?
Anche
Videl sentiva che le stavano bene.
-
Si, ci sto!
Kyra
le sorrise e sparì tra gli scaffali. Riapparve con una
maglia nera molto
aderente.
-
Dai provala, ti starà d’ incanto!
-
Deve per forza essere così aderente? – chiese
Videl,
schifata.
Kyra
la fissò e sorrise per l’ ennesima volta.
-
Provala e non fare storie, ok?
Videl
sospirò e acconsentì. Si guardò allo
specchio.
Quella
maglia non le stava male però…
“Per
carità… neanche per idea! “
pensò schifata “ Così
sembro una prostituta! “
Kyra
infilò la testa nel camerino e il viso le si
illuminò.
-
Perfetta, non credi?
Videl
la squadrò, scettica.
-
No, non la metterò mai e poi mai… è
troppo aderente…
Il
viso di Kyra si spense per un attimo, poi ritornò
luminoso.
-
Ok… ti vado a cercare delle minigonne!
Videl
sorrise. “Certo che Kyra è proprio
pazza… “
La
mora ritornò con una minigonna bianca e una maglietta a
righe bianca e azzurra.
-
Provati questi, sono più che sicura che ti staranno
d’
incanto! – declamò Kyra, con gli occhi che
brillavano di felicità.
A
Videl venne spontanea una domanda.
-
Kyra… come mai ti è venuta l’ idea di
rifarmi il
guardaroba?- chiese, mentre si infilava la maglia.
-
Beh… - rispose Kyra –perché, in quanto
donna, devi
valorizzarti e poi, come ti ho già detto se vuoi
conquistare…
-
Ok – la interruppe Videl – ho capito…
La
mora si guardò allo specchio. Kyra aveva ragione…
quei
vestiti le stavano benissimo.
Quando
Kyra la vide, emise un gridolino di felicità.
-
Sei perfetta!! – esclamò – Con questi si
che conquisterai
il tuo Gohan!
Videl
arrossì spaventosamente.
-
Kyra! Smettila… non è il
“mio” Gohan!!
-
Per ora… - ribatté Kyra.
Videl
rientrò nel camerino, per nascondere che era di nuovo
arrossita.
“Quel
ragazzo mi ha fatto impazzire…” pensò.
Riuscì
dal camerino com’ era vestita prima.
-
Si, li prendo…
Andarono
alla cassa e la commessa sorrise mentre prendeva i
soldi che Videl le porgeva.
-
Senti Videl… - Kyra si girò verso l’
amica – ti va un
gelato?? Offro io!
-
D’ accordo!! – rispose Videl, sorridendo.
La
due ragazze si avvicinarono ad una gelateria. Kyra prese
un cono yogurt e liquirizia, mentre Videl un cono menta e cioccolato.
Si
sedettero in una delle panchine, a chiacchierare
gustandosi il gelato.
Ad
un certo punto Kyra vide una persona a lei nota…
-
Ehi Videl, guarda! – esclamò, indicando una
ragazza.
La
mora si girò e vide Rinako a labbra incollate con una
ragazzo biondo.
Kyra distolse lo sguardo scocciata.
-
Ma… Kyra? – chiese Videl, curiosa –
come mai odi così tanto quella Rinako?
-
Veramente… l’ ho odiata dalla prima volta che
l’ ho
vista, ho capito subito che tipo era… – ammise
– poi, quando era fidanzata con
Kay, l’ ho beccata con un altro… lui la amava
veramente… me ne parlava tutti i
giorni… io sapevo che era solo una finzione…
avevo ragione… l’ ho detto a Kay
ma lui… se l’ ha presa con me… - La
voce di Kyra si fece triste e lei abbasso
lo guardo,subito dopo tornò a sorridere come prima.
A
Videl però non sfuggì nulla, ma decise di non
dire nulla
comunque.
-
Senti… Videl… torniamo a casa tua?
-
D’ accordo! – rispose la mora.
Le
due si incamminarono verso casa Satan.
Strada
facendo, Videl si soffermò a guardare il volto
dell’
amica. Sembrava malinconico, come se vecchie ferite si fossero
riaperte, in
parte era vero…
La
mora distolse lo sguardo. “ Me ne parlerà quando
si
sentirò di farlo…”
Arrivarono
a casa Satan e salirono in camera di Videl.
Kyra
si gettò a peso nel letto. S’ incantò
un attimo, poi,
come se avesse ricevuto un’ illuminazione si alzò
di gettò a fissò l’ amica.
-Videl!! Ecco cos’ è che mancava!- Kyra si batté sonoramente una mano sulla fronte –
Il trucco!
Dai, mettiti
seduta che ti
insegno io!
Videl
non si mosse e quando Kyra la fece sedere a forza,
quasi ringhiò :
-
Tu non mi tocchi con quella roba!
Kyra
scoppiò a ridere e, per nulla scoraggiata, tirò
fuori
dalla borsetta un generoso beautycase.
Videl
sospirò. Non aveva per nulla voglia di discutere,
quindi la lasciò fare. “E poi –
pensò – Kyra è una professionista in
queste
cose… sa quello che fa…
spero…”.
-
D’ accordo… ma leggerissimo!
Quest’
ultima le sorrise, soddisfatta. Prese dalla trousse
mascara, matita e ombretto.
Kyra
iniziò a truccarla ed a spiegarle i vari passaggi,
mentre Videl ascoltava fingendosi annoiata, ma in realtà un
po’ questa cosa la
interessava.
Quando
Kyra ebbe finito, Videl si guardò allo specchio e
quasi non si riconobbe.
Un
po’ di mascara, matita nera e ombretto di color grigio
abbastanza scuro… stava benissimo.
-
Allora… - chiese Kyra, fissando la sua
“creazione” – che
te ne pare?
- Io…
è venuto benissimo – rispose Videl, continuando a
guardarsi – Grazie!
-
Ah… di nulla – Kyra fece un gesto con la mano, poi
guardò
l’ orologio – Accidenti… è
tardi, devo badare a quella peste di mio fratello…
passo domani mattina per truccarti, ok?? Ciao ciao…
-
Trucco anche domani?? – chiese Videl, spazientita.
"Va bene cambiare... ma non voglio ridurmi come Irasa..." Si
immaginò
nei panni dell' "ex amica" e rabbrividì.
-
Non discutere… - ribatté Kyra,
riportandola alla
realtà – passo domani mattina comunque,
indipendentemente dalla tua risposta…
-
D’ accordo, d’ accordo – disse Videl,
sorridendo – Ci
vediamo domani mattina!
Le
due si salutarono con un bacio sulla guancia.
Quando
Videl rimase sola, si guardò di nuovo allo specchio.
“Chissà se farò davvero colpo su
Gohan…”. Arrossì e si gettò
a peso nel letto,
con le mani tra la faccia. “Ma che vado a pensare…
a me non interessa…”
Ma
stava soltanto mentendo a se stessa e, in fondo, lo
sapeva pure lei.
Iniziò
a struccarsi, si svestì e s’ infilò a
letto e finì
immersa dai suoi pensieri.
Alla fine
si addormentò, di nuovo con l’ immagine
del compagno, Gohan, ben
impressa nella mente.
Salve a tutti!!
Lo so.. vi ho deluso con questo capitolo ma proprio non ho
ispirazione… sono
anche un pokino in ritardo con l’ aggiornamento…
ma la scuola mi sopprime… uff…
Ringrazio "Gokussola4ever" "Son Marika"
"francysmile" e "Gohan e Videl" per aver recensito.
Anke se il capitolo non è proprio il massimo, spero
recensirete lo stesso… è
una supplica! ^^
Bacioni,
videlina 95