Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: purple eyes    11/11/2013    8 recensioni
Non riesco a credere in quello che mi è successo in meno di un mese. Sono senza un padre, mi sono innamorata di un ragazzo che non ricambia i miei sentimenti e che tra l’altro è lo stesso ragazzo di cui è innamorata la mia migliore amica. Mia madre ha un compagno mafioso e violento che farebbe di tutto pur di arrivare ai suoi scopi. Sono vittima di bullismo... La mia vita fa schifo!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caitlin, Justin Bieber, Nuovo personaggio, Pattie Malette, Ryan Butler
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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Capitolo 3
In your dreams, Bieber!

Ditemi che è un scherzo! No, è impossibile! Con tutti i ragazzi che c’erano mi dovevo ritrovare proprio lui? Non posso credere a quello che vedo. Occhi color caramello, capelli biondo scuro con una cresta alta, i tatuaggi… Eccetera… Eccetera… Avete capito di chi parlo no?

“Tu, tu… S - sei J- Justin? Justin Bieber?” Dico balbettando. Lui sorride malizioso. “Direi proprio di si! E tu devi essere Jessica giusto? Jes per gli amici. Piacere di averti rivista!” Sorride sghembo. Io non so che dire. Sono rimasta paralizzata. Ma alla fine decido di parlare.

“Primo: si sono io!” Dico alzando il pollice a mò di elencare le varie cose che ho da dirgli.

“Secondo: tu non sei mio amico, quindi non hai il diritto di chiamarmi Jes!” Continuo alzando anche l’indice.

“ E terzo: il piacere è tutto tuo.” Concludo alzando anche il medio e sorridendo strafottente.

Alex ha la mascella che sta per cadere a terra dalla sorpresa. “Voi due vi conoscete?” Domanda Alex passando lo sguardo su Justin e poi su di me indicandoci. Certo che sta diventando molto perspicace la mia amica! “Direi proprio di si! Vero Jessica?” Dice continuando a sorridere sghembo. Annuisco imbarazzata.

“Già.” Dico con voce flebile. “E come fate a conoscervi?” Chiede Alex incrociando le braccia, attendendo una risposta. “Beh piccola, non direi che ci conosciamo proprio bene! Abbiamo solo avuto un incontro molto spiacevole vero?” Afferma guardandomi maliziosamente.

“Emh, si il signorino mi è venuto letteralmente addosso ieri pomeriggio, vero Justin?” Affermo guardandolo con un sorriso sghembo io, stavolta. “Oh no, ti stai confondendo cara, quella che mi è venuta addosso sei tu, non guardi mai dove vai!” Digrigno i denti e stringo i pugni prima di prenderlo a manate. Mi sto davvero incazzando.

“Scusami? Non ero di certo io quella che correva come un pazzo idiota! Se tu non andassi sempre di fretta, forse mi avresti vista e mi avresti schivata e invece mi hai preso in pieno facendomi addirittura male!” Così impari stronzo! Ora che dici!?

“Ah quindi sono io quello che ti ha fatto male? Devo ricordarti quello che mi hai fatto tu? Non mi hai chiesto neanche scusa stronza!” Dice riferendosi sicuramente alla ginocchiata che gli ho dato lì. Oh adesso basta io lo prendo a pugni sto qui. “Senti Justin Baibir, Baibor o come cazzo ti chiami… L’ultima persona che mi ha chiamata stronza ha fatto una brutta fine! Coglione!” Mi avvicino a lui e faccio per prenderlo a schiaffi, ma Alex mi ferma.

“Basta smettetela ragazzi! Vi state comportando come due bambini!” Afferma Alex sbuffando. “E’ colpa sua!” Diciamo all’unisono io e Justin. “Smettila di copiare quello che dico!” Urlo incazzata. “Sei tu quella che copi quello che dico io!” Continua Justin indicandomi. “Basta!” Urla Alex.

“Mi state rovinando la serata! Ora usciamo! Dimenticatevi di questo piccolo incidente e fate pace, fatelo per me! Per favore.” Dice Alex supplicandoci. Io e Justin voltiamo la testa altrove sbuffando. “Su datevi la mano, fatelo per me avanti!” Justin sbuffa e allunga la mano verso di me.

“Ok, pace Jessica.” Aspetto circa dieci secondi e gli stringo la mano talmente forte da fargliela diventare bianca. “Pace.” Dico sorridendo strafottente. Lo vedo trattenere una smorfia di dolore. Gli lascio la mano e lui se la massaggia. Esco soddisfatta dalla porta, seguita dai due…

Ad un certo punto mi fermo. “Ragazzi dove andiamo?” Alex mi guarda. “Che ne dici di andare nel nostro bar preferito a prenderci un frappè?” Annuisco. “Vedrai fanno dei frappè buonissimi! I migliori che tu abbia mai assaggiato!” Dice rivolgendosi a Justin.

Lui le sorride, le stampa un bacio sulla guancia e si prendono a braccetto. Io invece sono davanti a loro come una cogliona! Mi giro dietro a guardarli e li vedo ridere e scherzare. Però, devo dire che formano una bella coppia.

Sono così belli, poi lui è bellissimo!

Ma che cazzo sto dicendo? Bellissimo?

Ok ammetto che è carino, ma non è poi tutta sta perfezione! Oh si? Cioè…

Oh basta! Sto facendo questi pensieri perché sono stanca. Si sarà sicuramente per questo, domani mattina sicuramente quando mi sveglierò, penserò che Justin sia un sgorbio. Ok ne dubito fortemente.

Senza accorgemene siamo arrivati al bar. Ci sediamo ad un tavolo, ovviamente Alex si mette vicino a Justin, mentre io di fronte a loro da sola. Un cameriere ci viene incontro sorridendo.

“Buona sera! Cosa volete ordinare?” Alziamo tutti e tre lo sguardo verso di lui. “Io un frappè alla fragola.” Dice Alex sorridendo. “Io un frappè al cioccolato!” Rispondiamo io e Justin all’unisono.

Oh ma che cazzo! Abbiamo pure gli stessi gusti! Il cameriere ci guarda strano. “Bene, arrivano subito.” Dice il cameriere sorridendo prima di andarsene. “Bene Justin, conosciamoci un po’, quali sono i tuoi hobby?” Dice Alex poggiando i gomiti sul tavolo sorridendo come un ebete, oh mio Dio è proprio andata, sembra ipnotizzata.

Beh come posso darle torto? Lui è bellis… Basta Jes cazzo! Quando parli di lui, nel tuo vocabolario c’è solo la parola bellissimo? Si… Cioè, no, c’è anche coglione. Sto parlando con la mia psiche? Da sola? Mi do uno schiaffo sulla fronte mentalmente e cerco di seguire la conversazione dei due.

“Beh, adoro giocare a basket, giocare a hochey, a scacchi, ma la mia passione più grande è cantare, suono anche la chitarra, il pianoforte, la tromba e la batteria!” Modestia portami via! Ma quanto cazzo si vanta? Alex lo guarda con occhi luccicanti.

“Wow è bellissimo Justin! Un giorno mi dovrai far ascoltare qualcosa! Sei veramente bravissimo!”                                                                                

“Lo so piccola, modestamente io sono Justin Drew Bieber!” Dice ridendo. Ok adesso basta!

“Ok Bieber tiratela di meno! Chi ti credi di essere umh? Io invece sono Jessica Avril Silverstone, ma il nome cosa centra con l’essere bravi in qualcosa?” Non ha il tempo di rispondere che arriva il cameriere con le nostre ordinazioni.

“Ecco a voi!” Dice il cameriere andandosene. Justin mi guarda in cagnesco e mordicchia la cannuccia del frappè dal nervoso. L’ho spiazzato con questa risposta, non sa più che dire. Ben ti sta coglione! Io gli faccio un sorriso sghembo e Alex sbuffa cercando di cambiare discorso. Così lei e Justin continuano a parlare, mentre io sorseggio il mio delizioso frappè.

Ogni tanto alzo lo sguardo su di loro e li vedo ridere e scherzare, e di tanto in tanto scambiarsi qualche bacio sulla guancia o qualche carezza. Tra un po’ mi verrà il diabete sono sicura.

Dopo aver finito di bere il frappè restiamo un altro po’ nel bar e dopo decidiamo di farci un giro. Loro due si prendono mano nella mano come due fidanzati. Devo ammettere che un po’ invidio Alex. Ce…

Lei sta per fidanzarsi con un ragazzo e io? Non la invidio per Justin credo… Ma che minchia dico? Si io sto male sul serio, devo tornare subito a casa! “Emh… Ragazzi si è fatto tardi, devo tornare a casa ci vediamo ok?” Dico sorridendo falsamente.

“Vai già via?” Dice Alex dispiaciuta. “Si sono molto stanca e poi si è fatto tardi!” Dico toccandomi la fronte, fingendo di essere stanca. Anche se non so che cazzo centra il gesto di toccarmi la fronte, con la stanchezza, ma fa niente. Si lo so, sono una pessima attrice, non so mentire, ma dettagli.

“Oh, ok allora ci sentiamo per telefono che dici?” Dice lei accucciandosi a Justin per il freddo. Wow ci ha creduto per fortuna! “Si, si ovvio! Ci sentiamo per telefono!” Mi avvicino e le do un bacio sulla guancia. Poi mi avvicino a Justin e lo guardo con le labbra curvate in una smorfia. “Arrivederci Bieber.” Dico freddamente per poi voltare lo sguardo e andarmene, senza dargli il tempo di rispondermi.
 
 
 ******


Torno velocemente a casa, entro e mi butto sul letto con la faccia sul cuscino emettendo un urlo di frustrazione. Mi vengono mille pensieri in testa. Justin, Alex, mamma, Tom alias Hulk, mio padre.

Dio non ce la faccio, la mia testa sta per scoppiare da un momento all’altro. Mi alzo dal letto, vado in bagno e mi sciacquo la faccia, poi mi spoglio e mi metto il pigiama, mi infilo sotto le coperte e inizio di nuovo a pensare. Eh ma che palle! Il mio cervello vuole riposare, andate via pensieri! Ok sto impazzendo sto parlando di nuovo con miei pensieri? Comunque a me sembra strano il comportamento di Bieber.

Secondo me prende troppa confidenza con Alex, cioè si conoscono da soli due giorni e si comportano come due fidanzati. L’ho già detto? Si l’ho già detto. Poi lui ci ha anche ‘provato’ con me il giorno che mi ha vista, anche se voleva solo scopare, ma boh secondo me quando sono andata via hanno fatto i salti di gioia e si sono pure dati un bacio vero. Ma tanto a me che importa. Non me ne frega niente! Giusto? Giusto. Oh basta voglio dormire!

Domani sarà una giornata molto lunga, devo andare a cena con mamma e con il decappottabile Hulk! Che bello non vedo l’ora, guardate. Quando sto per addormentarmi mi vibra il cellulare sul comodino.

“Ma chi cazzo è a quest’ora?” Impreco prima di prenderlo. E’ un messaggio di uno sconosciuto. Lo apro e leggo il testo.                        

Sconosciuto: Sei gelosa?

Ok, chi cazzo è questo? Ammetto che sto incominciando ad avere paura.
Prendo il telefono e decido di rispondere.                                                                 

Posso sapere chi cazzo sei e che cosa vuoi a quest'ora della notte? Sto cercando di dormire, smettila di rompere le palle e di incutere terrore, cazzo!

Da sconosciuto: Primo: hai la finezza di un camionista che trasporta spazzatura Silverstone! Secondo: Perchè ripeti sempre la parola cazzo? E' un intercalare? Terzo: Ma ti comporti sempre così?

Ok ora mi sto stancando sul serio, chi cazzo è? Sto per chiedergli chi è? Quando una lampadina si accende nel mio cervello. ‘Ma ti comporti sempre così?’ Ma certo chi può essere se non lui?

A pantaloni scacati: Bieber? Primo: Ripeto la parola cazzo per rafforzare i concetti. Secondo: Come cazzo fai ad avere il mio numero e perché ce l’hai? Terzo: Di cosa dovrei essere gelosa?

Dopo neanche due secondi mi arriva la risposta.

Da pantaloni scacati: Se gelosa di Alex, perchè mi vuoi tutto per te. Ho il tuo numero perchè... Bhè l'ho preso di nascosto da Alex.

Ma è scemo?

A pantaloni scacati: Ma che hai bevuto? Cosa c'era nel tuo frappè? Vodka? Vai a dormire che hai sonno! Io gelosa di te ahahahah, questa è bella! Notte ciuffo al caramello. Lol.

Io gelosa di lui? No sta proprio male questo qui.

A pantaloni scacati: Si hai ragione ho sonno, ma dovresti ammettere i tuoi sentimenti per me. Notte bruna, sognami! <3

Se come no Bieber nei tuoi sogni! Decido di non rispondere più, poso il telefono sul comodino e mi addormento pensando a tutto ciò che devo fare domani.

 

 



*EHILA'! Ecco il nuovo capitolo! Lo so non pubblico da più di una settimana e mi dispiace, ma sono stata impegnata con la scuola... Vi prometto che cercherò di aggiornare più spesso. Ringrazio tutti quelli che hanno letto la mia storia e che hanno recensito! Tornerò presto con un nuovo capitolo, ora me ne vado ciauuuuuuuuu! <3*
 

  
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