Sempre continuando l'ultima azione di poco fa,partì sfilandole la camicetta intanto che lei si sedeva sul materasso,si staccò un attimo per buttarla a terra;Brit col fiato corto,si fece spazio nel letto balzando indietro levandosi i pantaloni, piegando e allargando le gambe per poi appoggiarsi ai cuscini. L'altro,rapido e volenteroso di iniziare,si tolse la t-shirt appallottolandola per poi lanciarla giù. Procedette verso di lei a gattoni posizionandosi esattamente sul basso ventre,circondandole con gli arti inferiori la vita;la Spears sbottonò gli ultimi bordi della camicetta percependo le labbra di Jus avanzare sempre più desiderose,fameliche finchè aveva l'opportunità di proseguire per quel sentiero. Il Timberlake con cautela e godendo di quella sofficità,continuò secondo il ritmo imposto dalla ragazza che si velocizzò man mano che il traguardo diventava meno lontano,meno distante dal percorso intrapreso. Justin la seguì passo dopo passo,bottone dopo bottone,aperto l'ultimo,lasciò che fosse lui ad occuparsi della sua carne,era nelle sue mani e Jean voleva farsi rinchiudere di nuovo nella gabbia delle sue tenere volontà. Il ragazzo,andando oltre,si fermò con la faccia davanti al petto in bella mostra,coperto da un reggiseno nero di pizzo. Passò raggiungendo la clavicola leccandola,la sua amata intervenne allungando le mani ai jeans slacciandoglieli e tirando giù la zip certa di andare fino in fondo. Con un po' di pazienza riuscì ad avere tra le mani il membro che con grande soddisfazione fece gemere Justin,dicendo

-Aah...hai afferrato il concetto,non fermarti...- concluse ansimando. L'altra rise divertita,ben sapendo che per i maschi era il punto cruciale in qualunque rapporto sessuale esso fosse stato.

Coperto da uno strato sottile dei boxer,lo ignorò e pensò a calargli giù l'altro impiccio che gli impediva un contatto vivibile con la parte secondaria del corpo. Dopo svariati tentativi,il Timberlake si accorse che non otteneva la meglio,così si levò da lei per un attimo allontanandosi,se li sfilò e mise anche quelli per terra,ritornando gattoni gattoni sull'altro fisico che necessitava della sua vicinanza.

Britney non lo aspettò perchè si tirò su in ginocchio,il seguace la raggiunse e la incastrò tra le sue forti braccia,la Spears congiunse le due aperture,schiudendole. L'altro si spostò un po' giù per abbassarle con i denti la bretella del reggipetto,lei proseguì baciando sul pettorale quella pelle morbida e irresistibilmente bella. Justin finito il primo ostacolo,abbassò la seconda mentre la bionda lo trasportò disteso sul proprio fisico. Il ragazzo si tirò su e le eliminò definitivamente la copertura sovrastante;spogliata quasi del tutto,lei tentò di dedurre le mutandine,ancora più eccitato ci pensò lui tastandole delicatamente l'interno coscia...toccando la sua carnagione,spingendo la sua spina pulsante, impaziente di entrare in contatto con la presa. Brit ,lo circondò con le gambe,ma si ricordò che c'erano quei boxer,e allora respirando a pieni polmoni fece uno sforzo immenso e si riavvicinò all'altro estremo. Stanca,gli si aggrappò al collo ributtandolo giù con prepotenza;il Timberlake sconsolato scese e si spicciò a toglierle gli slip accorgendosi di essersi perso troppo a lungo nelle sue forme,a quest' ultimo ci pensò la sua amata che si sbarazzò con i piedi di questi boxer ingombranti finendo di scoprire gli spazi mancanti. Britney dall'impazienza passò alla stanchezza, lasciandosi andare a peso morto,non muovendosi più. Il ragazzo ritornò su sistemandosi definitivamente rigirato da una parte,sulla clavicola e avvicinando la testa al collo per darle le ultime coccole,l'altra fu subito contenta e disse afferrando le sue dita per incrociarle con le sue

-Basta,dai...sono distrutta-

-Non credere che io non lo sia-rispose continuando

-Mi sei mancato tanto sai?-

-Pure tu- smise di baciarla. Si spostò mettendosi a pancia in su,Jean lo raggiunse e vi si collocò sopra. Quest'ultima cominciò a baciarlo sui pettorali. Il ragazzo sorrise

-E' emozionante riaverti così vicina – l'altra si rialzò un attimo per baciarlo in bocca per poi spostarsi con le labbra sul braccio risalendo veloce sulla spalla,camminando piano fino al lobo. Justin sistemò le braccia dietro la testa,mettendosi più comodo. La bionda attratta dai segni ben marcati della muscolatura,ripassò subito sul bicipite massaggiandoglielo con i palmi. Tirò su il profilo riavvicinandosi all'altro e creando delle tende laterali con tutti i capelli che ricaddero intorno al viso,coprendo esternamente i loro volti. Sottovoce proseguì

-Anche per me-

- Quanto sei sexy,sono pazzo di te -

-Non parliamo del sottoscritto,allora- lo baciò

-Ma tu lo sei molto di più- aprì la bocca per tirare fuori la lingua,armonica,che si muoveva rientrando e riuscendo

-Fai male a sottovalutarti- sorrise e ricatturò le sue labbra e immediatamente la lingua di Jus partì veloce come un razzo impadronendosi del varco dell'altra uscita. I respiri si dimezzarono,le due figure si riunirono in un immagine in continuo subbuglio;la ragazza contribuì insieme al Timberlake a prendergli tra le mani il viso,quest'ultimo le spostò sul capo con fare nervoso giocherellando con la sua criniera,imbucando le dita nel folto della sua chioma ribelle. I due innamorati si rotolarono su se stessi in modo che Jus potesse coccolarle il seno e Brit potesse tenergli la nuca tra i polsi,invitandolo a proseguire per quella direzione; ogni suo gesto la rianimava,la risvegliava, rendendosi conto che le due intimità erano entrate in forte contatto. Justin sentì il diaframma di lei innalzarsi e ribassarsi freneticamente,come se fosse un materasso ad acqua dopo che ci si è buttati sopra e si deve ancora ristabilire prima che si fermi; le sue sise si rizzavano a ogni singolo movimento,il ragazzo passò i mezzo ad esse ritornando su per la base del collo mordicchiandola con cura,gemendo, quando la Spears allungò la mano camminando per tutta la liscia superficie della sua schiena possente. Infine arrivò prima dei glutei.

Per l'ennesima volta,il lunatico Justin Timberlake,ritornò indietro sui suoi passi scivolando in fondo sull'alto ventre;lei si tirò su seduta e costrinse il suo lui a seguirla. Giustino,una volta per tutte,si sistemò su di lei,l'altra lo ributtò nel lato opposto un po' più in là, invertendo la posizione.

Il ragazzo acchiappandola per la vita con un braccio le disse amorosamente

-Hai finito?- Britney ignorandolo,gli mordicchiò il lobo dell'orecchio allungando il braccio sul torace per aggrapparsi meglio. Restò lì ferma col mento sulla spalla.

Jus si voltò verso la chioma dorata e vi premette le labbra contro,per poi rigirarsi con tutto il corpo...il cioccolato fondente che incontra la superficie di una torta da spalmare,da riempire,da addolcire. Il Fondente si espanse e occupò tutto lo strato libero;la bionda si raggomitolò di più nel suo guscio,annodando gambe e braccia a quelle di lui.

-Ora sì-. gli si intimò ancora col profilo fino a toccargli le sue labbra, irrimediabilmente magnetiche quanto la sua figura fisica. Non aveva bisogno di una coperta termica per riscaldarsi,bastava solo l'altra Metà a infonderle il calore necessario.

Spense l'interruttore. Adesso i piccoli frammenti di luce esterna li illuminavano.

-Più ti guardo,più mi sento felice di vederti qui accanto a me,Justin-.

Dopo questa frase l'unico linguaggio che il ragazzo usò fu quello degli occhi,perchè solamente essi potevano esprimere il suo stato d'animo.

Senza parlare.

Non necessitava di nessuno.

Se non di lei.

Tra di loro si instaurò una specie di contatto visivo.

Gli importava soltanto di Britney Jean. Non di Britney Spears ,non di “Britney Bitch”,non della “Princess of Pop”,il resto era spazzatura da buttare,immagini da mettere nel dimenticatoio,da scavarci una fossa per sotterrarle.

Entrambi si reggevano lo sguardo a vicenda,non provando mai a spegnere i due fari accesi che riflettevano nella notte

i pochissimi millimetri di strada che li distanziavano.

La bionda vide i riflessi delle fessure del Timberlake farsi sempre più lucidi,che resistevano a malapena all'impulso di chiudersi...ma forse nemmeno,non voleva arrendersi per la sua amata,voleva continuare a vederla,continuare a vedere la sua bocca e assolutamente i suoi occhi senza fondo,da affogarci dentro come nelle sabbie mobili...

ed ecco che si rilassarono...

le palpebre divennero pesanti come il piombo...

eh no,si riaprirono facendo unire così le due sagome in un bacio,richiudendo nuovamente le fessure, stavolta in compagnia dell'Anima Gemella,che schiacciò ancor più se stessa a contatto con l'altra estremità maestosa.

In qualche modo ripresero a baciarsi,riafferrando e rilasciando i quattro labbri tutt'ora umidi e non esausti....

Jus ricatturò per l'ultimissima volta quello superiore...fluido e liscio come la sua pelle e aspettò che fosse lei a lasciarlo,che fosse lei a giocare l'ultima carta;intanto le due sponde si fecero man mano più lontane,più distaccate,lentamente...

dolcemente...

affettuosamente,Brit vi si resse con i denti per poi lasciarle libere definitivamente. Il respiro di lui si posava sotto al suo naso,provando un inimmaginabile benessere,protezione e sicurezza;mentre gli addominali che si tiravano e rilassavano...la cullavano tra le braccia.

Sensazioni che la fecero sprofondare in un sonno incondizionato.

I found the one he changed my life
But was it me that changed
And he just happened to come at the right time
I'm supposed to be in love

Rihanna-What now