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Autore: girlfromstars    12/11/2013    2 recensioni
Sarà vero che l'amore arriva quando meno te lo aspetti? Bhe, sembra proprio di sì ed Elena, la nostra protagonista non se lo aspetta di certo di trovare l'amore partendo da uno scherzo, ma si sa, la vita non è mai come ci si aspetta...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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*Note dell'autrice*
Prima che voi iniziate a leggere questo capito vi avverto, questo capitolo ha un tono decisamente pieno di limoni e siccome sono stata costretta da un certo T. ,che alcune di voi conoscono, ho dovuto scriverlo come voleva lui.
Se è troppo ditemelo e lo cambio trasformando in un Missing Moment rosso la parte finale ;)
Adesso senza svelarvi altro ci lascio alla lettura
A giù E. :*

Elena's pov

< < Dai Ele ne hai assolutamente bisogno > > mi ripete per la terza volta Anna.
< < No Anna non ho bisogno di un completino sexy per stasera, te lo ripeto devo uscire con Theo non farmelo > > sospiro esasperata
< < Sese ma se te lo stavi per fare la prima volta che è entrato in casa tua!! > >
< < Non importa che me lo ricordi ogni due secondi > >
< < La tensione sessuale tra voi dev'essere alle stelle! > >
< < Anna!! La tua sfacciattaggine è senza limiti.. > >
< < Losoloso è per questo che ami > >
< < Sisi > > esclamo iniziando a ridere.
Ridiamo per un po' e poi alla fine cedo e ci ritroviamo davanti al negozio d'intimo, dove ho un ripensamento
< < Daii non fare la fifiona, devi essere da urlo stasera > > dice lei tutta raggiante spingendomi all'interno.
 
*due ore dopo*

< < Oddio, io così non esco!! > > urlo da dentro il camerino guardando scandalizzata il mio riflesso nello specchio.
Anna e una commessa, pazza quanto lei, mi hanno appena fatto provare un costumino che se venisse chiamato indecente sarebbe come dire che il Titanic era una barchetta.
Il tanto odiato costumino consiste in un reggiseno di pizzo praticamente trasparente e un paio di mutandine praticamente inesistenti.
Anna entra nel camerino e fa un fischio d'approvazione.
< < Questo è perfetto per il vestito che voglio farti mettere stasera > > strilla lei tutta contenta iniziando a saltellare sul posto.
< < Scordatelo! Io non mi metterò mai questo coso per uscire! > >
< < Va bene, ti concedo qualcosa di più "sobrio" solo perchè il vestito che ho in mente per te è del tutto spettacolare > >
< < C-cosa?! > >
< < Shh non ti preoccupare sarai uno schianto, anzi sarai così bella che non appena Theo ti vedrà ti salterà addosso! > >
< < Stupida! > > rispondo io dandole una pacca sul capo e scoppiando a ridere.
Torniamo così a casa finalmente soddisfatte entrambe.
L'ho convinta a rinunciare al pizzo e ho scelto un semplice, ma carino, reggiseno  a balconcino ed in paio di coulotte.
Tre ore e tante urala dopo sono pronta.
Anna è riuscita a convincermi ad indossare un vestito cortissimo e super attillato.
Nero (ovviamente) con le maniche in pizzo, la schiena totalmente scoperta e lungo fino a  poco dopo il sedere, decisamente troppo poco.
Devo ammettere che però il risultato finale è spettacolare.
Non sembro neanche io..
Non riesco però a cambiare idea in tempo perchè Theo è già qui.


Theo's pov

Sono emozionato ed eccitato all'idea di stasera.
So già che Elena sarà uno schianto, Anna mi ha appena mandato un sms decisamente poco casto su di lei:

"Hei macho sei pronto? Ti avverto portati un paio di pantaloni di ricambio, perchè stasera appena la vedrai il tuo amichetto laggiù farà festa ed innonderà tutto ;) "


Quella ragazza è pazza! Però devo ammettere che è simpatica.
Anche io sono finalmente pronto e sto per partire.
Nel giro di dieci minuti arrivo davanti a casa sua e le mando un messaggio:

"Piccina sei pronta? Bhe anche se non lo sei scendi lo stesso, vuol dire che ti porterò  cena in mutandine ;) "

Aspetto altri due minuti e poi vedo la porta aprirsi e uns figura uscirne.
Scendo così dal taxi e mi avvicino.
Appena la vedo rimango sconcertato...cristo santo è stupenda! Credo che avrò davvero bisogno di quel paio di pantaloni di ricambio visto la strada che stanno prendendo certi miei pensieri a causa di quel vestito.
Cazzo sono peggio di uno stupido adolescente in piena fase "erezione ambulante"!
< < Smetti di sbavare, innondi la strada! > >  dice Anna apparendo improvvissamente dietro la mia favolosa piccina e ammiccando maliziosamente.
Fortunatamente per me però solo io e lei capiamo l'osceno doppio senso di quella battuta.
Elena ci guarda qualche secondo e poi scoppia a ridere facendomi capire che purtroppo anche lei ha capito la battuta e mi rendo conto anche del perchè....i pantaloni iniziano a starmi stretti..
< < Vieni piccola andiamo prima che io strozzi la tua amica > > dico ridendo e prendendola per la mano.
Il viaggio in macchina è silenzioso e calmo, pieno di aspettative e felicità nascoste.
Mezz'ora dopo arriviao al sofisticatissimo ristorante dove ho prenotato la cena.
Ci accomodiamo guardandoci intorno un po' sconvolti dato il lusso del ristorante.
Fissiamo il menù per un po' fino a quando non la sento ridacchiare.
Alzo il viso e la vedo, è leggermente rossa e si sta mordendo il labbro, segno che sta per scoppiare a ridere.
< < Cosa c'è? > > chiedo con tono divertito fissando il suo labbro nella presa tra i denti
< < Theo e tu questo lo chiami cibo?! Servirebbero tre dizionari diversi solo per scegliere l'antipasto e poi non riuscirei a saziarmi neanche se ordinassi tutto il menù > > dice non resistendo più e scoppiando a ridere.
Rido anche io e intanto note alcune persone girarsi verso di noi e guardarci curiose.
Bah chissene frega di quel che pensano questi stupidi ricconi senza senso dell'umorismo.
< < Che dici ce la svignamo e andiamo al Mc Donald? > > le chiedo tra le risate
< < Non aspettavo altro! > > dice alzandosi e prendendomi per mano, una signora continua a fissarci mentre scappiamo tra i tavoli.
D'un tratto Elena si ferma
< < Le piace la visuale signora? > > chiede ricominciando a correre.
< < La prossima volta il ristorante lo scelgo io > > dice raggiante mentre camminiamo tranquilli per strada in cerca di un Mc Donald.
Mangiamo la nostra "cena" ridendo e scherzando sui cibi assurdi che il menù del ristorante elencava.
Ci rendiamo conto che anche qui dentro la gente ci sta guardando incredula a causa del nostro abbigliamente decisamente troppo elegante.
Allora Elena fa una cosa che non mi sarei mai  apettato da lei.
SI alza con grazia da tavola, fa un giro su se stessa e poi sorridendo dice:
< < Allora visto che tutti guardate che ne dite, vi piace il mio vestito? > >
Non resisto e scoppio a ridere prendendola per la vita e facendole fare una giravolta per poi prenderla in braccio e scappare con lei nella notte.
Quando la riporto a casa è ormai passata la mezzanotte e entrambi iniziamo a sentire la stanchezza di tutta la giornata.
< < Ehm...vuoi entrare? > >  chiede innocentemente
< < Sì certo > > rispondo con un sorriso a 364 denti.
Amo la sua casa e sopprattutto l'odore che c'è, tutto là mi ricorda lei.
Entriamo e ci dirigiamo subito in camera sua per evitare spiacevoli incontri con sua madre, che a quanto pare è imprevedibile
Appena entrati Elena si toglie le scarpe altissime tirando un sospiro di sollievo.
Non ho mai capito come cavolo fanno le ragazze a camminare su quei trampoli.
< < Ti sei divertita? > > chiedo tanto per rompere il silenzio
< < Oh sì! Tantissimo, specialmente mentre osservavo le facce shoccate dei clienti all'interno del Mc > > dice ridendo.
Mi perdo nel suono della sua risata, è un suono delizioso e sensuale ed il bello è che lei non si accorge neanche dell'effetto che ha su di me.
Mi sporgo verso di lei e finalmente la bacio.
Un bacio pieno di desiderio, un bacio quasi disperato.
Continuiamo a baciarci intansamente, finchè non mi decido e poso le mani sulla sua schiena iniziando a carezzarla sulla pelle scoperta e morbida, sento lei sue mani tra i miei capelli, quando approfondisco il bacio la sento gemere sulle mie labbra e tirarmi leggermente i capelli facendomi eccitare non poco.
Sentivo i pantaloni starmi sempre più stretti e scmodi.
La spingo piano verso il letto e lei non oppone resistenza.
Mi stacco dalle sue labbra e scendo iniziando a baciarle e leccarle il collo.
Sento subito formarsi la pelle d'oca sul suo bel corpo, segno che ho trovato il suo punto sensibile.
Felice della mia scoperta inizio a dedicare particolare attenzione al suo collo succhiandolo e mordicchiandolo leggermente.
La sento trattenere un gemito e decido a scendere, iniziando a baciarle la clavicola e avvicinandomi finalmente a ciò che già da tempo desideravo ardentemente assaggiare.
Lei capendo le mie intenzioni mi facilità la strada facendo scivolare  a terra il vestito che tanto mi aveva fatto penare quella sera.
Mi fermo un attimo per gustarmi la bellezza del suo corpo.
Inizio fissandola da giù, dai piedi salendo lentamente lungo le lunghe gambe, fino all'ombelico e da lì più su fino al seno ancora coperto.
A quel punto non resisto più e mi fondo letteralmente su di leiricominciando da dove ero rimasto scendendo infine a  baciare la pelle lasciata scoperta dal reggiseno.
Sposto la mano sul gancio del reggiseno e lo sgancio facendola sospirare.
Il reggiseno finisce per terra insieme al vestito e allora la vedo esitare e cercare di coprirsi in imbarazzo per la sua immprovvisa nudità.
< < Tranquilla, non vergognarti con me Elena, io non ti farei mai qualcsa contro la tua volontà > > le dico spostando lentamente la sua mano da sopra il suo seno.
La faccio stendere sul letto e provo a calmarla baciandola dolcemente.
Quando noto che si è di nuovo calmata ed eccitata scendo fino a raggiungere il suo seno.
Li bacio piano entrambi un paio di volte, fino a quando mi decido e inizio a succhiarne uno, prima dolcemente, poi sempre più avidamente facendola gemere ed innarcare la schiena offrendomi così ancora di più se stessa.
Con una mano intanto gioco con l'altro seno beandomi dei bellissimi ed eccitanti gemiti che le sento uscire dalle labbra.
Mi stacco a fatica e inizo a scendere coi baci sempre più giù fino ad arrivare all'ombelico dove smetto di tormentarla e mi decido finalmente a donarle il piacere che merita.
Le tolgo cnhe le mutandine e scendo con la mano verso la sua intimità dove non c'è più spazio per la ragione.
L'ultima cosa che sento è il suo grido di piacere quando ormai è giunta dove la volevo portare.
Ritiro la mano e la guardo.
E' rossa e sta cercando di riprendere a respirare normalmente.
Oddio è fantastica e sentirla gemere e venire mi ha eccitato sopra ogni limite lecito.
Rischio di venire se solo mi appoggio al letto.
< < T-theo i-io...oddio che imbarazzo!! > > grida svegliandosi improvvisamente dalla trance e coprendosi con il lenzuolo del letto.
< < Hei tranquilla piccola calmati è stato fantastico per me darti piacere non vergognarti ti prego > >
< < Ma ma tu mi hai visto nuda e non solo vista... > >
< < Ed è la cosa più bella che io abbia mai visto e toccato > >
Mi stendo accanto a lei e la abbraccio per calmarla, restiamo così un po' fino a quando alla fino sento il suo respiro lento e regolare sul mio petto.
La mia piccina si è addormentata ed è bellissimo sentirla così rilassata ed appagata per merito mio.
E con questo pensiero che rigonfia il mio ego maschile mi addormento anche io.
 
*Note dell'autrice*
Allora cosa ne pensate? Troppo espilicito ? Se è così non esitate a dirmelo e lo cambio, non voglio scandalizzare nessuno :)
Bhe apparte questo che ne pensate? Anna è decisamente pazza no? XD
Bhe non so che altro dire qundi..
A presto E. e T. :*
  
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