13/11/2013
4 recensioniWorst Games Ever
Stairs - Chapter 3Ero attonita da tutta questa situazione.
Come facevano a conoscermi? Come lo sapevano?
- Chi sei? - chiesi.
Alcune persone attorno al tavolo accennarono una risata come per prendermi in giro, come per farmi capire che non avevo le giuste conoscenze, come per farmi capire che ero nel posto sbagliato.
- Hope, è lui Jaymi. - rispose una voce accanto a me. Il mio sguardo si posò su Josh che aveva risposto con tutta tranquillità come se per lui tutto questa situazione fosse delle più normali. O forse lo era... Josh era già stato quì. Perchè non me ne aveva parlato?
- Tu sei già stato qui, vero? - nella mia voce poteva distinguersi una leggera sfumatura di rabbia.
Josh annuì e io sbarrai gli occhi.
- Tutta questa situazione potrebbe essere pericolosa per la tua ragazza, non credi Cuthbert? - disse Jaymi.
- Per favore - disse ridendo Josh - non farti ingannare dal suo visino carino... potrebbe essere più furba di te -
Da come relazionavano quei due capii che si conoscevano abbastanza bene e decisi di aprirmi, in un modo o nell'altro mi davo già morta.
- Sono Hope e si sono la ragazza che ha adottato il Signor Shelley prima che... morisse. Ma non ho paura di nulla e sono pronta a ribaltare questi stupidi Hunger Games. - finito di parlare mi meravigliai di me stessa
Aprì bocca il ragazzo biondo di prima: - Allora non le dispiacerebbe iniziare con la missione di oggi, giusto signorina? -
- No, affatto. - risposi convinta di me stessa.
Prese parola Jaymi e iniziò spiegandomi la missione. Il suo gruppo precedentemente aveva ricavato delle informazioni che parlavano di alcuni libri storici che raccontino la storia dei nostri giochi per filo e per segno e di un modo per farli terminare. Si sa però con precisione che si trovano nell'antica biblioteca sotteranea del nostro piccolo paese. Il nostro compito oggi sta nell'andare alla biblioteca e cercare di recuperare questi libri.
Jaymi nomina la squadra per questa missione ovvero io, Josh e Olly (scopro che il ragazzo biondo si chiama così).
La biblioteca non dista molto da qui e appena usciti dalla casa noto gli occhi azzurri di Josh che mi fissano, così chiedo semplicemente: - Da quando? -
- Un anno - mi risponde lui abbassando lo sguardo e capendo a cosa mi riferisco.
Arrivati alla biblioteca noto che il grande cancello che da l'accesso alla scale sotteranee è chiuso. Conosco più o meno quel posto perchè una volta vi sono andata in gita scolastica. Ma non c'è da preoccuparsi perchè Olly riesce subito ad aprire il cancello.
Entrati Josh mi fa segno di fare silenzio così capisco che noi non dovremmo essere lì in quel momento.
Credo di essere all'ultimo piano quando passiamo attraverso una porta segreta e nuove scale appaiono davanti i miei occhi.
Dopo essere scesi di altri tre piani inizio a respirare sempre peggio e la puzza di muffa si fa sempre più forte.
Le scale finiscono e Olly crede che sia questo il piano corretto. In questo piano c'è solo uno scaffale e dovremmo fare presto a controllare tutti i i titoli.
- Come dovrebbero chiamarsi i libri? - sussurro. Nessuna risposta. Nessuno sa niente.
I miei occhi scorrono veloci ma attenti su tutti i titoli dei libri ma nessuno riesce ad attirare la mia attenzione anche perchè la maggior parte sono scritti in un'altra lingua.
- Eccolo! - esclama Josh accanto a me indicandone uno.
Lo affero e leggo il titolo: 'Hunger Games'. - E' questo! -
Sfoglio il libro ma è scritto in maniera incomprensibile, un linguaggio che io non conosco.
- E' scritto in un'altra lingua - dico facendo uno sbuffo.
- E' inglese - dice una voce nuova proveniente da sopra le scale. Il mio sguardo scatta in quella direzione e vede un ragazzo più o meno della nostra età e vestito in maniera molto raffinata. (roba che nessuno di noi potrebbe permettersi)
- Inglese? Chi sei? - chiede Olly
- Un caro amico del padre adottivo di Hope - risponde
Ancora il Signor Shelley? Non può essere. Tutti sanno chi sono tranne me.
- Ti vedo spesso in giro per il paese Hope. Dovresti cercare di trattare meglio George, il Signor Shelley non vorrebbe - dice scendendo dalle scale con tranquillità.
- Chi sei? - scandisco bene le parole per far capire che voglio subito una risposta.
- JJ. Una persona che potrebbe aiutarvi. - risponde arrivando davanti a me e guardandomi dritta negli occhi ed è lì che noto i suoi splendidi occhi color nocciola.
Saaaaaalve gente c:
Mi scuso per avervi fatto aspettare più di 10 giorni per il capitolo. Chiedo perdono çç
Allora che ne pensate della comitiva ribelli e dell'entrata di JJ?
Vorrei dire brevemente che secondo la mia mente contorta loro
parlano solo italiano e che quindi non conoscono l'inglese...
Adesso vi verranno in mente un sacco di domande ma prima o
poi verranno chiarite tutte nella ff ^^
Come sempre aspetto una vostra recensione con pareri e critiche c:
ps. mi scuso per eventuali errori ma non ho riletto
Potete trovarmi anche su twitter @xsmilezhenya_
Un bacio,
Marty x