Vetusto amor, che mi tormenti,
ormai bicefalo e mellifluo duri.
Deliquio, di ogni mio prender coscienza,
inutile speranza, di questa mia esistenza.
Trovo ogni tua celia assai triviale,
tanto che il mio cuore è come un mare,
pelago indomito, impossibile da placare,
oramai indisposto e incapace d'amare.
ormai bicefalo e mellifluo duri.
Deliquio, di ogni mio prender coscienza,
inutile speranza, di questa mia esistenza.
Trovo ogni tua celia assai triviale,
tanto che il mio cuore è come un mare,
pelago indomito, impossibile da placare,
oramai indisposto e incapace d'amare.