Disegnare. 
Il disegno per me è sempre stato qualcosa di liberatorio. Mi ha sempre alleggerito la mente.
Mi ha aiutato nei momenti in cui ero felice,  ero arrabbiata con il mondo intero, ero delusa, distrutta, ferita.
Mi ha sempre aiutato. 
Il mio stato d'animo si capiva da i miei disegni.
Quando ero felice, erano pieni di colori e le curve erano morbide.
Perché quando si è felici tutto si ammorbidisce. Tutto sembra più giusto, più colorato, più semplice.
Quando ero arrabbiata, era un caos. Colori mischiati con altri che facevano nascere sfumature a dir poco orribili. In quel caso il mio disegno sembrava non avere un inizio e una fine.
Quando ero delusa,distrutta e/o ferita le linee erano molto marcate, i  colori principali erano il nero e il grigio. C'erano varie sfumature, creatosi dalle lacrime di nervosismo. Le linee erano dritte, chiuse.
Nessuno era mai riuscito a leggere i miei disegni, tutti mi facevano i complimenti, mi dicevano che potevo andare a fare i graffiti, addirittura dei quadri.. ma nessuno si rese conto che, come tutti gli artisti, dietro ad ogni disegno ci sta una storia. 

Poi è arrivato lui.
Lui che è riuscito a comprendermi, che ha cercato di salvarmi. 
Poi alla fine anche lui se n'è andato..
e con esso anche la mia passione per il disegno.