Nessuno ha mai provato a immaginare tutto il lavoro che c’è dietro a un concerto.

Salve, il mio nome è Becky Jones e sembrerebbe che io sia la prima ragazza a immaginarselo.

Beh, più che immaginarselo io l’ho vissuto e lo sto vivendo tutt’ora. Si avete capito bene. Non mi svenite qui dirette sul campo solo perché io Becky Jones, nessuno all’apparenza, ha preparato, e sta preparando con i grandi One Direction il loro concerto. Anzi, svenite pure. Mi fa sentire così importante.

Lavorare a un concerto non è semplice. È complicato. A fine giornata sei stanco, irritato e il più delle volte finisci per addormentarti in macchina sul sedile disteso con le gambe strette al petto e il dito in bocca a mo’ di ciuccio. Chiedetelo ad Harry.
E poi è così stressante stare lì per ore a lavorare su un fottuto foglio di carta che dovrebbe rappresentare il palco, senza mangiare una stupida briciola di un stupido pezzo di pane.
Alcuni di noi si sono messi a piangere. Non chiedetemi chi. È evidente dai.

Sveglia del cazzo che suona. Io che impreco in irlandese e la butto giù dal comodino. Ormai è normale. Io mi sveglio così. Sempre meglio di Zayn. A lui gli urlano nelle orecchie. Poveretto. Ma tanto, per quanto ci possiamo impegnare, non ci sveglieremo mai giusti. Siamo sempre in ritardo di un’ora. Dormiamo tutti assieme. Ci facilitiamo la cosa. Bleah che schifo direte voi. Dormi con 5 maschi. Ci ho fatto l’abitudine. Uno che russa, l’altro che scorreggia, uno che mangia nel sonno e l’altro che continua a mettere “nel sonno” le sue mani del cazzo su di me, ci siamo tutti abituati. Manca uno vero ? Si perché lui se ne sta buono buonino nel suo angolino e non rompe le palle a nessuno. Ci svegliamo circa verso le 8. Uno si sveglia, si svegliano tutti, urla di terrore per l’ora di ritardo, nessuno che ha voglia di alzarsi, minacce via telefono da Paul, balletto di waka waka per infilare i jeans stretti, fischio di Harry, Liam che gli tira una sberla, Niall mangia, di corsa in macchina di Louis e arrivo allo studio. E questa la routine.

<< Basta ! Non vi facciamo più tornare in albergo ! Rimanete qui a dormire tutta la notte ! >>

Ma il brutto è che una volta quel poveretto di Niall ci ha creduto veramente ed è rimasto là in studio tutta la notte a piangere. Povero piccolo orsetto irlandese della mamma.
Lo studio in qui lavoriamo noi è un macello. Paul ci dice di tenerlo pulito ma noi ce ne freghiamo. Una volta che non c’era nessuno abbiamo fatto gli aerei di carta con i fogli del progetto, abbiamo ordinato sushi. Zayn alla fine lo ha vomitato nel bagno e abbiamo dovuto mandare Liam a pulirlo. L’altra opzione era Louis ma ci aveva avvertiti che avrebbe vomitato addosso a noi se mandavamo lui.
Lavorare con gli One Direction è troppo figo.

SCUSATE SE E' CORTO MA SONO DI FRETTA. DUE HARIBO A TESTA.