Questo è solo il prologo: il deludente e scadente prologo. La vera storia comincerà nel prossimo capitolo
che, vi prometto, sarà senz'altro migliore.
Ringrazio il forum Gdr 'L'Armata del Drago' per avermi ispirato circa il 'cataclisma', anche
se quello da me descritto è decisamente meno distruttivo.
Ringrazio Chibi per avermi aiutato a decidere che valeva la pena spedire questa storia.
Infine ringrazio me stesso, senza la cui mente brillante questa fiction non poteva esistere.
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Il mondo si stava dirigendo verso un disastro naturale
quando gli scienziati di una nazione – nessuno ricorda più quale fosse –
trovarono una forma di energia pulita ed ecologica. Le multinazionali
scartarono subito l’idea, sapendo che sarebbe stata controproducente per loro,
e bollarono quella nuova forma d’energia come troppo instabile e quindi pericolosa;
intanto, però, l’aria diveniva sempre più tossica e il cielo era coperto da
nuvole nere di smog.
Gli scienziati si chiusero in un laboratorio protetto,
lontano da tutto e tutti, cercando di trovare un modo per stabilizzare
l’Energia e renderla così accessibile al mondo. In poco tempo giunsero ad una
svolta radicale: gli scienziati erano riusciti, infatti, a concentrare l’Energia
in un unico reattore, stabilizzandola.
Le società compresero che quello era un pericolo per loro e
in segreto decisero che era necessario eliminare il laboratorio in cui gli
scienziati si erano rinchiusi prima che la notizia della nuova energia potesse
spargersi. Il giorno seguente l’area fu presa d’attacco da dei terroristi e gli
scienziati furono uccisi dal primo all’ultimo.
Le esplosioni avevano distrutto il reattore, riportando
l’Energia ad una forma instabile. Quando, per sicurezza, i ‘terroristi’ fecero
l’ultimo attacco diedero inizio ad una reazione a catena che si concluse con
una potente esplosione.
L’energia liberata depurava l’aria e la terra, mutava la
forma dei continenti e al contatto con gli uomini eliminava qualsiasi traccia
di tossine e radiazioni presenti nel loro corpo: era un procedimento lungo e
doloroso che portò alla morte di molte persone, troppo deboli o troppo
‘infetti’ per riuscire a sopportarlo.
Quello stato durò un anno, alla fine del quale la geografia
dei luoghi era completamente mutata. L’aria, la terra, tutto era privo d’inquinamento
e la natura sembrava essere rifiorita. Gli uomini sopravvissuti al cataclisma
erano privi di deformazioni o malattie, purificati: in molti credettero che
l’esplosione fosse stata un intervento divino, una sorta d’Apocalisse, e tutti
definirono quello ‘anno zero’, sicuri che quello fosse l’inizio di una nuova
era.
I sopravvissuti ricostruirono le città, ed il primo passo
dei nuovi governi fu quello di dichiarare una pace assoluta, dando i fondi per
la guerra alla scienza.
Ben presto furono fatte nuove importanti scoperte, che spaziavano
dalla medicina all’ambiente: queste scoperte fecero diventare le multinazionali
sempre più ricche e potenti, tanto che ben presto i governi divennero semplici
fantocci.
A poco a poco, in segreto, gli scienziati cominciarono a
praticare esperimenti sugli esseri umani. Spesso le cavie erano prese da
prigioni o manicomi, oppure erano persone di cui le mafie del luogo tentavano
di disfarsi.
Nessuno si rendeva conto di come stavano realmente le cose.
Le persone continuavano a votare per un nuovo governo, senza
sapere che era solo una facciata, nessuno comprendeva il reale potere delle
multinazionali e raramente si rendevano conto degli esperimenti che si
svolgevano in segreto: poche volte era denunciata una scomparsa, perché
raramente a qualcuno interessava.
Tutti continuavano a comprare, a spendere, a vivere una vita
tranquilla resa più lunga dalle sempre migliori cure scoperte ogni giorno.
Nessuno di quelli che sapeva agiva: chi perché sarebbe
andato contro ai propri interessi, chi per quieto vivere, chi perché era
convinto che fosse la cosa migliore.
C’era ordine, c’era pace, tutti – la maggior parte – erano felici. Perché cambiare le cose?