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Autore: claudiacullen    26/04/2008    3 recensioni
Nella mai storia,che annuncio verrà scritta di getto e perciò non so assolutamente che fine abbia lo svolgimento della narrazione,edward e bella saranno già sposati e … non dico altro.non è assolutamente fedele ai libri. anche perché non sappiamo se si sposeranno realmente(spero di si)
Genere: Romantico, Commedia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: Lemon | Avvertimenti: Spoiler!
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Perfetto!(prima parte)

 

Ed:-bella?-perché mi guarda così?

Ero appena uscita di casa e lui,come al solito,era sceso ad aprirmi lo sportello del passeggero ma appena mi  vide sul suo volto si dipinse un’espressione di puro panico.

Ed:-bella?ti senti bene?-

Bells:-certo,edward- risposi imbarazzata abbassando lo sguardo. non mi piaceva essere fissata,specialmente da lui che puntualmente mi faceva arrossire.

Lui continuava a fissarmi. oddio ma perché mi guarda così?che ho?oddio…

Ed:-bella…io non sono tanto esperto,ho solo 2 lauree in medicina,100 anni di esperienza,un patrigno dottore e chi più ne vuole più ne metta,ma mi sembra che tu abbai il morbillo. -elencava sulle dita della mano.

Bells:-il morbillo cert…cosa??cosa?cosa?cosa?ma sei matto ed?-

Edward visibilmente imbarazzato:-ho detto,mi sembra.-

Lo spostai con una facilità che mi sorprese e mi specchiai nello specchietto dello sportello.

Bells:-oddioooooooooooo!!!cosa sono tutti questi punti??o mio dio…nooo..noooo!-

Ed:-bella dai su non fare così.. non è niente,passa in qualche settimana.-

Bells:-edward ma sei pazzo??già sono un mostro confronto a te,ora sono anche ricoperta di piccoli,luridi,rossastri,irritanti,puntini rossi.-

Ed mi guardava divertito. Perché ride?questa è una tragedia.

Bells:-edward la pianti di ridere?mi spieghi cosa ci sia di così divertente?-

Ed:o -bhe…io…sono felice.-

A molte grazie edward. tira fuori una scusa dai. Lo guardai interrogativa.

Ed:-bhe…ora dovrai aspettare ancora.-

Cominciavo a capire ma volevo che me lo dicesse lui.

Bells:-aspettare cosa?-non lo dire ,non lo dire..

Ed:-bè…prima di tutto dovrai aspettare per trasformarti. evvai!!!-disse l’ultima parola accompagnandola con un movimento dei pugni verso i fianchi.

Ecco qua,l’ha detto.

Bells:-ma quanto sei scemo ed??significa che dovremo aspettare anche per fare quella cosa…-arrossì ancora.

Lui ne se accorse e con uno sguardo tenero mi sorrise e mi alzò il viso con due dita.

Ed:-amore mio,non c’è nessuna fratta. te lo promesso,no?-

Ero ancora disperata mi si leggeva sul viso.

Lui si avvicinò e mi diede un bacio. non un bacio qualsiasi,ma uno di quelli che dicono 1000 cose e durano troppo,troppo poco. si stacco e io mostrai un certo disappunto.

Ed:-andiamo. vediamo se carlisle conosce qualche soluzione al prurito.-

Bells:-si. comunque non ho prurito.-

Ed:-lo avrai.-

Bells:-ma perché me la devi tirare ed?-

Lui sghignazzò e aspettò che salissi. ingranò la marcia e partì.

In pochi minuti avevamo raggiunto la sua splendida villetta tra i  boschi e,come aveva già previsto,le mie irritanti bollicine davano un prurito assurdo.

Bells:-uffff…ai!-,dissi grattandomi.

Ed:no bella ti prego non vorrai che ti rimangano i segni no?-

Entrati in casa…-edward!bella! -disse alice. mi venne in contro pronta ad abbracciarmi e io aprì le braccia per accoglierla,ma lei arrivata a pochi centimetri da me si fermò terrorizzata.

Bells:-alice non è niente dovrebbe essere morbillo. tranquilla.-

Alice:-si lo so lo avevo previsto.-

Ed:-allora perché quella faccia?-

Alice:-bella lo sai che non si mette il celeste con il rosa??-

Io la guardai allibita.edward era tranquillo.

Lei sorrise e se ne andò.

Bells:-edward cos’è che pensava ,realmente?

Edward rideva. -stava pensando che i puntini rossi si sposano bene con la tua carnagione.-

Sbuffai.

Carlaise:-bella!che piacere. oh accidenti morbillo,è?-

Se non lo sa lui…

Bells:-è si…-dissi grattandomi.

Edward mi prese le mani e le portò lungo i fianchi. -papà non c’è un modo per non farla grattare?-

Quello ci pensò un po’ -legala…-rise.

Anche edward.

divertente. pensai sarcastica.

Carlisle:- l’unico sollievo che possa farti passare il prurito è un cotone bagnato o comunque qualcosa di fresco. -mi disse con aria saputa.

Ok. sarei andata a casa,avrei preso la mia amatissima tuta e l’avrei inzuppata d’acqua fredda…ma che dico?avevo o no un surgelato,bellissimo,vampiro come ragazzo?

Bells:-si bene. è facile.edward andiamo su?-

Lui mi guardò interrogativo mentre io lo trascinavo per le scale.

Entrammo nella sua stanza e io mi sedetti sul grande letto,che un giorno,non molto lontano,sarebbe stato testim…

Ed:-allora cosa c’è?-

Bells:-aspetta.-

Dicevo,sarebbe stato testimone della nostra unione,del sigillo del ….

Lui mi gurdava interrogativo,con gli occhi miele profondissimi...

così non va non mi concentro sulla narrazione.

Bells:ed potresti un attimo fissare qualcoss’altro?

Lui ancora più stupito distolse lo sguardo e fissò il suo fragilissimo impianto stereo.

Così va meglio. allora.. testimone del sigillo della nostra unione,del sigillo del nostro rapporto.avrebbe completato la promessa di matrimonio. questo letto grande…io e edward…fuori la pioggia. il nostro momento.

Bells: -ok. ho fatto.-

Ed:-fatto cosa?-

Bells:-niente.-

Gli diedi un bacio sulla guancia e poi gli sbottonai la camicia.

Lui mi fermò. chiaramente.

Ed:-bella,non essere sciocca. -disse con disappunto riallacciandosi la camicia.

Bells:-non preoccuparti ho ricevuto il messaggio è solo che tu sei…freddo e magari la tua pelle mi darebbe sollievo, no?-

Lui mi guardava con le sopracciglia alzate,per niente convinto di quella scusa. Comunque si slacciò i bottoncini della camicia e la sfilò via. non mi persi neanche un passaggio delle sue lunghe dita bianche. lo guardai estasiata. aveva un fisico mozzafiato,una bella muscolatura,spalle larghe e ben proporzionate col resto del corpo.

Finalmente.

Feci per togliermi la maglietta ma lui mi fermò.

Ed:.-bella?non esageriamo.-

A,si.il sua maledetto autocontrollo.

Ed:-sono sicuro che sono abbastanza freddo anche attraverso la tua maglietta.-

Mi strinse a se e mi portò con lui all’altezza dei cuscini dove ci sdraiammo.

Io mi avvinghiai a lui stile cozza.

Ed:-va meglio?

Bells:-molto,molto,meglio…-dissi baciandogli il petto sodo e freddo.

Sorrise e appoggiò il mento sulla mia testa.

Con una mano mi massaggiava la schiena e mi dava un sollievo pazzesco.

Bells:-edward?-

Ed:-mmm?-

Bells:-ti amo.-

Edward  avvicinò il suo viso al mio.

Tumtumtutmutmutm il mio cuore andava a mille.

Ed: -anche io- alitò. Schiusi le labbra e sentì il suo respiro.

Mi avvicinai e lo baciai dolcemente.

Lui rispose con tenerezza portando la mano libera dientro la mia testa e mantenendomi ben ferma contro di lui.la mia mano intanto vagava…

  
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