Ciao! :3 Allora prima di tutto scusatemi per gli eventuali errori(ce ne saranno troppi nonostante ho riletto questo capitolo un sacco di volte). Perdonatemi,non lo faccio apposta ma non sono mai stata un asso nella grammatica T___T Cooomunque questa è una storia che ho iniziato ad abbozzare più o meno 4 anni fa quando ho iniziato a creare i miei primi personaggi manga disegnandoli. Alcuni di loro li ho mantenuti ancora adesso e li troverete in questa storia. E' da sempre che mi piace scrivere. E' liberatorio e mi rilassa. Poi l'idea di creare la storia di questi personaggi a cui ormai mi sono affezzionata mi piace. Non faccio leggere nulla da quando avevo tipo 8 anni quindi non ho potuto ottenere consigli da nessuno per migliorare il mio stile di scrittura ed è proprio per questo che mi sono decisa a pubblicare questa storia. Per chi non sapesse cos'è lo yaoi,in questa storia potrete trovare scene d'amore tra persone dello stesso sesso(in questo caso ragazzi,uomini)ma ci sarà anche un po' di yuri,credo(stessa cosa dello yaoi ma la versione femminile diciamo),quindi se non gradite siete pregati di non leggere perché non voglio ritrovarmi recensioni di lamentela su questo ^-^ Aspetto una vostra recensione per sapere se la storia per ora vi interessa(se volete dirmi cosa vi piace e cosa no). Naturalmente sono bene accette critiche sia positive che negative,non fatevi problemi. Molte cose comunque le spiegherò nei prossimi capitoli,tranquilli!Magari se riesco a trovare qualche disegno decente lo metto almeno vi fate un'idea di come possono essere i diversi personaggi. Scusatemi anche per le parolaccie che ci saranno ma cerco di scrivere dal punto di vista dei personaggi quindi se quello è un po' maleducato tipo quello di questo capitolo ce ne saranno a bizeffe :c Ora vi lascio alla lettura ;)


I want more than a dream

Chapter 01

Una fine porta sempre ad un nuovo inizio

Mi fermo in mezzo alla strada con il fiatone.

Il cielo è cupo e la pioggia non accenna a cessare,infradiciandomi ancora di più il viso.

Il mio cuore è tinto del buio più profondo. Ho perso di nuovo tutto quello che avevo creato con tanta fatica.

Ogni volta che ho una realzione finisce sempre male:io sono l'unico serio. Vengo preso in giro con frasi ad effetto come “Staremo insieme per sempre” o “Sei tutta la mia vita”,usato e lasciato.

Io sono l'unico a soffrire,sempre.

Il bello è che l'ultima volta che sono stato con qualcuno prima di lui mi ero detto “Adesso basta,non mi innamorerò più di nessuno e mai più mi farò prendere in giro “. Seh,ci sono proprio riuscito insomma.

Sono stufo di tutto e tutti.

Non so neanche cosa farò ora. Ho perso quasi 2 anni appresso a lui per cosa?Per star male,no?

Mi maledico per la centesima volta per essere così stupido,ottuso.

Vorrei avere la capacità di stroncare i rapporti con una persona prima che possa nascere qualcosa ma quando non amo mi sento così... vuoto... Ho bisogno di amare come si ha bisogno dell'ossigeno.

Beh,rimango sempre fregato ma sono particolari.

Sento il cellulare vibrare nella tasca dei miei jeans zuppi.

Lo prendo dopo averlo lasciato squillare per un po' per indolenza un po' anche perché non ho voglia di sentire nessuno.

-Cosa fai,non mi rispondi,fratellino ingrato?- dice una voce scherzosa dall'altra parte del telefono -Ho forse interrotto qualcosa?- aggiunge con malizia.

-Shade,puoi venirmi a prendere...?Non so dove sono finito- mugolo starnutendo,ignorando praticamente ciò che mi ha detto.

-Cosa ti è successo?- domanda facendosi serio.

Probabilmente si aspettava un dolce “Fatti i cazzi tuoi” che non è arrivato.

-Kuon...- dico solo ma so che lui capirà cos'è successo.

-Capisco... Arrivo subito,splendore. Tu vedi di stare ben riparato o questa è la volta buona che ti prendi un malanno,okay?Attiva il GPS-

-Fatto. Grazie...-

-Mhhhn... Ora controllo allora. A tra poco! ♥-

Attacco abbandonando l'apparecchio per non farlo bagnare ulteriormente e mi metto riparato sotto una tettoia,su un muretto.

Quando alzo il viso noto gli sguardi di diverse persone che passano di lì puntati su di me.

Torno ad osservarmi le scarpe.

Ma che si guardano?!

Aspetto facendo pensieri controproducenti uno dopo l'altro,osservando le gocce di pioggia cadere fitte fino a smettere quasi,l'umore grigio. Dopo 15 minuti sento la sua voce chiamarmi.

-Hey- mi spunta praticamente davanti facendomi sobbalzare.

-Porca...!Shade!Non farmi prendere questi colpi!- respiro profondamente per riprendermi -Sei stato veloce. Oggi non hai rimorchiato nessuno?-

Mi stringe in un tenero abbraccio chinandosi davanti a me -Veramente sì ma il mio fratellino è più importante-

Poggio una mano sulla sua schiena ampia e con l'altro braccio gli cingo le spalle -Avevi ragione tu... Lui non la lascierà mai... E' sposato e avrà un figlio da lei presto. E' sul punto di partorire e io neanche sapevo che lui andasse ancora a letto con sua moglie. Quello che c'era tra noi... era solo un errore-

Mi bacia la spalla per calmarmi ed in parte funziona. Si separa e con uno sguardo comprensivo dice tristemente -Mi dispiace,piccolo. Avrei voluto sbagliarmi... Tu ti meriti di più,meriti di essere amato. Quel maledetto bastardo...- ringhia con rabbia.

Scuoto il capo -Anche io ho sbagliato. Lui diceva di amare solo me e che avrebbero discusso del divorzio ed io gli ho creduto. Poi è un uomo sposato... Ma cosa mi è preso?Come ho potuto farlo?- nel pronunciare le ultime due frasi gli occhi mi diventano lucidi e le prime lacrime fanno capolino.

Tutti i bei ricordi che ho con lui mi tornano in mente,tutti assieme,stritolandomi malamente il cuore in una morsa dolorosa.

Eravamo felici insieme,perfettamente compatibili sia caratterialmente che fisicamente,ma quell'amore... Quell'amore non era reale... Era sbagliato e a senso unico.

-Non giustificarlo sempre. Tu non hai sbagliato a fidati di quel che ti diceva. Lo ami. E' una cosa normalissima volersi fidare delle persone a cui si tiene. E comunque... gli umani avranno tante qualità ma sono anche pieni di pregiudizi e di conseguenza hanno paura di venir giudicati dagli altri se fanno qualcosa o sono diversi da loro. Sanno essere abbastanza stupidi-

-Lo so ma dovrei aver imparato ormai...- tiro su col naso -Io sarei disposto a... ad affrontarli e a superarle insieme queste paure,se solo loro me lo permettessero... Che cazzo,queste diavolo di lacrime non vogliono piantarla di scendere- mi lamento cercando di asciugarle con le mani.

Mi guarda fisso negli occhi con i suoi di un azzurro intenso e dalla pupilla allungata,un sorriso dolce a stendergli le labbra -Non devi trattenerti. A cosa servono i fratelli maggiori se non per confortare i minori quando stanno giù?Sfogati,io sono qui per te-

A quel punto crollo. Scoppio a piangere come un bambino tra le sue braccia,aggrappandomi alla maglietta,il volto poggiato al petto.

Lui mi carezza delicatamente il capo con fare protettivo e mi sussurra parole rassicuranti,facendomi rilassare gradualmente grazie anche al calore della sua pelle e ai battiti calmi del cuore.

Dopo alcuni minuti il turbine di emozioni contrastanti che provavo fino a poco fa si sopisce almeno un po',abbastanza però da tornare lucido. Solo ora realizzo che Shade si è bagnato a causa mia.

-Scusa,ti ho fatto inzuppare- miagolo avvilito,le orecchie da gatto e la coda abbassate.

Stavolta mi sono trasformato con un po' di ritardo constato.

-Non scusarti,scemo-

-...Grazie,Shade- mormoro imbarazzato guardando a terra.

Mi imbarazza sempre farmi vedere così debole e farmi confortare da lui.

-Ohhh!♥Siamo arrossiti,eh?- mi stuzzica con un sorrisino che gli va da un orecchio all'altro -Comunque sei troppo cuccioloso trasformato-

Assumo un colorito che farebbe invidia ad una donna in menopausa in piena vampata e metto il broncio -Taci,stupido di un fratello!-

Ringrazio ancora mentalmente il mio fratello eccentrico. Ancora una volta,per un attimo,è riuscito a farmi distogliere con la mente dall'accaduto.

Ride e mi scompiglia i capelli -Dai,ora andiamo che si è fatto tardi-

Lo seguo nel viale semi-buio dove ha parcheggiato con un sospiro rassegnato.

-Come faresti senza di me?- mi domanda con una gomitata scherzosa.

-Umpf,farei tanto bene- mento spudoratamente guardando da un'altra parte.

-Sì sì,immagino... Ecco perché ti adoro- mi strapazza.

Le orecchie si muovono captando qualcosa,la coda si raddrizza e si arcua appena alla punta formando una specie di punto interrogativo,i nervi tesi.

Anche Shade lo ha sentito ed ora è all'erta.

Mi afferra per un braccio un po' bruscamente e mi trascina dietro di lui,al riparo,quando scorge una sagoma oscura diretta verso di noi con un passo incerto.

Entrambi ci rilassiamo non appena la tenue luce dei lampioni illumina il nuovo arrivato:un ragazzino malconcio.

Indossa solo un lungo camice azzurrino e strappato in molti punti,macchiato qua e là di quello che intuisco essere sangue secco.

Ha un visetto provato che è un ovale perfetto con una ferita aperta sulla guancia e diverse contusioni. I suoi occhioni ambrati sono velati e ha i capelli castani bagnati appiccicati alla fronte.

E' zuppo come un pulcino,infatti trema visibilmente.

Mi si stringe il cuore a vederlo ridotto in quella maniera ma mi trasmette anche una strana sensazione...

-E' un demone...- sussurra Shade dando una spiegazione all'aura che lo circonda -Come me-

Annuisco lievemente anche se so che non mi sta guardando -Quel camice...-

-Sì... E' proprio quello- conferma -Però non riesco a capacitarmi di come possa essere fuggito di lì-

-Non può essere che lo hanno liberato i Generali?E' una cosa più fattibile- tento.

-Se lo avessero liberato loro ora non starebbe in giro da solo-

Ha ragione. A quest'ora starebbe a farsi viziare da Tsuu-nii.

-Dobbiamo fare qualcosa- dice deciso e prima che io possa anche solo realizzare ciò che ha detto o aprir bocca si dirige a passo veloce verso il piccolo demone che gli si accascia davanti.

Fortunatamente viene afferrato prontamente da mio fratello che lo prende in braccio e torna indietro per adagiarlo sui sedili posteriori della sua macchina,privo di sensi.

-... Cosa stai facendo...?- mugolo con un brutto presentimento.

-Sai bene che non possiamo lasciarlo qui!- esclama -”Loro” lo troveranno-

Sospiro rassegnandomi all'idea di dovermi accollare anche quest'altra piaga oltre ai problemi che già ho di mio -E tu sai bene che odio i bambini. Dio santo che palle!Solo questo ci mancava... Dai,andiamo prima che cambi idea-

Mi sorride dolce e sale al posto del guidatore mentre io mi accomodo alla sua sinistra.

Accende il motore e partiamo. Destinazione:il mio appartamento.

Naturalmente lo devo tenere IO(n.d.a. Reiha,non è un gatto o un cane... .-.)a casa MIA perché mio fratello deve avere casa sua libera per le sue “attività salutari”.

Sbuffo già scocciato e mi giro ad osservare il ragazzino che respira calmo dalla piccola bocca socchiusa,sfinito.

Questo è decisamente il giorno peggiore della mia schifosa vita.