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Autore: paceandlove01    17/11/2013    0 recensioni
"Lea é semplicemente la cosa più bella della mia vita"
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non ero mai stata una ragazza come le altre, quando alle elementari le ragazzine della mia classe volevano fare le principesse io volevo diventare un astronauta o una scienziata, il lavoro di scienziata lo misi da parte alle medie quando capì che tra me è la matematica non scorreva buon sangue, quando alle medie tutte le ragazzine fantasticavano su come si sarebbero potute vestire per una determinata occasione io pensavo a come sarebbe stato Figo avere tutte le versioni di "the sims 3",al liceo tutte le ragazze avevano un ragazzo con il motorino da cui farsi portare a destra e a manca io amavo camminare da sola per la città anche solo per fare un passeggiata con l'iPod nelle orecchie e i pensieri più diversi in testa! ovviamente avevo anche io i miei problemi esistenziali da adolescente solo che non mi facevo tanti problemi per il tipo di vestito da abbinare alla mia nuova borsa di Gucci, dato che né ne possedevo una né avrei mai avuto bisogno di una borsa di Gucci...cosa c'é di bello in una borsa? ci sono le tasche per contenere le cose. Credo che tutto questo odio per le ragazzine truccate e viziate me lo abbia fatto venire mio zio Dan, quando ero piccola passavo praticamente tutto il giorno con lui ,mio padre era un importate uomo di affari e non aveva sempre tempo per me, per quanto riguarda invece mia madre lei scappò di casa quando io avevo 4 anni e non credo mi sarei mai ricordata il suo volto se non fosse stato per delle foto scattate ai dolci tempi della felicità. Mio zio Dan era un tipo strano completamente fuori di testa, almeno due volte al mese doveva partire per una meta sconosciuta portandomi, però, sempre con se. Capitavano periodi in cui non vedevo mio padre per mesi ma al suo ritorno sapeva sempre come farsi perdonare stando ogni giorno con me, almeno finché non doveva ripartire per qualche impegno di lavoro spesso per mesi. In pratica la mia vita la vissi senza mai un vero punto di riferimento femminile.
Quel giorno avevo preso il solito pullman per andare a lavoro, non che avessi problemi economici ma dovevo pur avere una scusa per non studiare, e diciamo che lavorare in una gelateria mi aiutava a non pensare che forse uscita dal liceo avrei dovuto dire addio a mio zio Dan e a mio padre 
"salve benvenuto da freezice come posso aiutarti?"
"salve potrei avere un cono piccolo con del cioccolato?" chiese il ragazzo mentre sorseggiava una Coca-Cola 
"sono qui per questo" risposi sorridendo 
Non mi soffermai molto a vedere il viso del mio cliente, ero più impegnata a scrivere la giusta ordinazione e non a sbagliare tavolo come mio solito 
"aspetta tu sei Lea! Lea Williams" disse il ragazzo attirando la mi attenzione 
"si e tu sei..." cercai di ricordarmi il luogo dove avevo già visto quel ragazzo, il mio cervello incominciò ad elaborare una mappa concettuale di tutte le persone con i capelli biondi e gli occhi azzurri che avevo conosciuto nel arco dei miei 17 anni, finché una luce piccola e insignificante decise di accendersi nel mio cervello 
"NIALL! si si si certo! Niall Horan di 4B si mi ricordo di te" 
"come stai?" mi chiese il ragazzo sorridendo 
"me la cavo" dissi sorridendo solo con le labbra 
"vai al liceo?" 
"si sto al..."
"Williams non ti pago per intrattenere i clienti torna a lavoro" 
"certo signor Tyler" dissi 
"se...se non puoi parlare ci possiamo vedere più tardi!"
"si, si perché no! io stacco tra cinque minuti puoi aspettarmi o puoi dirmi tu!"
"non ti preoccupare ti aspetto" disse sorridendomi
"grande! a dopo" dissi tornando in al bancone 
"Lizzie ascoltami ho un grande bisogno che tu mi sostituisca per un ora!"
"perché?" 
"perché ho appena rimediato un appuntamento con un biondino troppo carino e necessito che tu sia il mio farò di speranza" 
"va bene...ma é l'ultima volta" 
"Grazie Lizzie" dissi abbracciandola e andando a cambiarmi in bagno.
Lizzie era una delle mie migliori amiche,l'avevo conosciuta proprio in quello stesso posto cinque anni prima grazie a quella che consideravo una mia amica
"eccomi" dissi arrivando al tavolo del ragazzo 
"pensavo stessi venendo a portarmi il gelato al cioccolato che ti avevo chiesto" disse ridendo 
"cazzo!" mi lasciai sfuggire una parolaccia facendolo ridere "no seriamente scusa, mi sono distratta"
"non ti preoccupare conosco un posto che fa dei gelati abbastanza buoni...accetti i passaggi in vespa dagli sconosciuti?"
"non sei un completo sconosciuto quindi può andare!" 

"ok un gelato alla vaniglia e uno al?" disse Niall girandosi verso di me 
"no io niente grazie, sono a dieta" 
" due gelati alla vaniglia" disse sorridendomi 
"i miei jeans te la faranno pagare" 
"i tuoi jeans si allargheranno! e poi sono carine le ragazze non troppo magre" 
"lo prendo come un complimento?"
"si ti prego" 
Lo guardavo mentre prendeva i gelati e me ne dava uno , aveva due occhi decisamente meravigliosi quanto ipotizzanti, i capelli biondi assolutamente tinti data la ricrescita scura ai lati 
"a che scuola vai quindi?" 
"alla San Jacobs high school" 
"complimenti per esserti incasinata la vita"
"a quanto pare sei informato sul programma didattico di quella scuola"
"mia cugina va a quella scuola, diciamo che non la vedo spesso, sta sempre sui libri“
"per quello non c'è pericolo per me! credo che se supero quest'anno mi tatuo 'io sono Gesù Cristo' sulla schiena"
"ci conto" disse facendomi ridere, anche se stenti a dubitare che avrei riso ad ogni sua battuta, non ero il tipo di ragazza che attraeva i ragazzi per cui avere un appuntamento per me era al quanto imbarazzante specialmente con un ragazzo come Niall per cui avevo avuto una cotta per tutte le medie 

"grazie per avermi accompagnato a casa! mi ha fatto piacere stare con te, sei simpatico" dissi scendendo dalla moto 
"vuoi che ti accompagno alla porta?"
"se mi prometti che non ci sarà nessuna scena imbarazzante molto volentieri" 
"lo avrei evitato! adesso lo sarà" 
" in questo caso puoi" 
Non fini la frase che senti le labbra di Niall sulle mie, quel bacio non durò tanto, credo durò massimo due o tre secondi ma giuro su dio che fu un bacio meraviglioso 
"stavo per dire che in questo caso potevamo vederci domani" dissi dopo che il bacio si fu sciolto 

"e questo ,signori,e come ho conosciuto Niall" dissi mentre ero in piedi affianco a Niall "certo non avrei mai pensato che saremo mai arrivati fino a qui ma sono felice di esserci arrivata" dissi sedendomi e dandogli l'ennesimo bacio da quel primo sotto casa mia 
"vai Niall tocca a te" disse Lizzie seguita da l'incitamento dei presenti 
"ok ok" disse Niall alzandosi in piedi "ad essere sinceri credevo che avrebbe fatto solo lei il discorso del brindisi quindi non sono preparato ma cercherò di fare del mio meglio!" prese un respiro, mi guardò per un secondo e dopo che gli ebbi rivolto un sorriso continuò "Lea é in poche parole la cosa migliore che mi sia mai capitata e credo che in parte dovrei ringraziare Lizzie per averla sostituita per un ora quel  giorno perché credo sia stata la cosa migliore che abbia fatto per noi quindi questo brindisi é anche per Lizzie, per il resto, so che il futuro sarà complicato ma so anche che lo vivrò con la persona che amo di più su questo pianeta" 
"ti amo" gli mimai io con le labbra mentre si sedeva 
"ti amo anche io"
  
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