Un fiotto di sangue le sporcò la camicetta e le imbrattò le candide mani.
-Sakuraaa!!- Un ragazzo le corse incontro gridando quello che era il suo nome,o almeno così le pareva.
Non era più sicura di nulla, forse stava solo sognando...
Il ragazzo la prese fra le braccia.Non riusciva proprio a distinguere chi fosse, la vista annebbiata le consentiva di vedere solo una figura scura dai contorni nebulosi.
-Sasuke...-riuscì a sussurrare, raccogliendo le ultime forze.Il ragazzo che la stringeva ebbe un sussulto, pensava ancora a lui, nonostante quello che fosse successo.
-Sakura- le sussurrò- sono io,Naruto! Ho chiamato la vecchia Tsunade,ti curerà.Tieni duro!
Quelle parole le giunsero come un'eco lontana,riusciva solo a sentire il lento fluire del sangue,sorprendentemente caldo.Perfino il dolore fino ad allora insopportabile era scomparso, o forse si era solo fatto più lontano.Quiete.
Ormai non la raggiungeva più nulla,la cullava un dolce oblio e lei gli si abbandonò. Il ninja la strinse ancora a sè.Baciò quel volto pallido ma candido come la neve e la depose amorevolmente a terra.