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Autore: Summer11    17/11/2013    1 recensioni
Dal primo capitolo..
Brittany: Basta!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa, è troppo grande!
Brittany: *Riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via*
Alex: *Urlò* Non tornare mai più capito??
Oliver: Stanne certo! *Rispose voltando l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò*
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutti eccomi qui con gli ultimi episodi! Doveva essere uno ma usciva troppo lungo così l’ho diviso. Li posto insieme per vostra felicità (?) :) Beh, non voglio trattenervi oltre. Sono emozionata per questi ultimi episodi! Buona lettura, spero vi piacciano Sum <3
 


Episodio 16

-Quando il cuore comanda- Parte 1
 


I ragazzi se ne stavano tutti in casa McKay in una giornata di pioggia intensa..
Emily: *Tornò dalla cucina con l’insalatiera dei pop corn in mano e si sedette sul divano tra Dylan e Samuel che facevano l’ennesima partita alla playstation* Andiamo ragazzi, finitela! Mi annoio
Samuel: E’ così divertente vedere il tuo fidanzato perdere una partita dietro l’altra! *Sorrise*
Dylan: Oggi non sono in forma
Samuel: Oh non lo sei mai con questo gioco! Sei una schiappa
Emily: Nel vero campo da basket è più bravo *Sorrise*
Dylan: Sentito?! Brava stellina difendimi tu *Le diede un bacio sulla guancia mentre lei mangiava i pop corn*
Samuel: E meno male, altrimenti lo avremmo già cacciato dalla squadra! *Rise buttando il joy stick a fianco a lui sul divano* Coraggio Dyl arrenditi! Ho vinto per la quinta volta
Dylan: Ok ok! Ma lo faccio solo perché Emy si sta annoiando, altrimenti ti avrei dato una bella lezione
Samuel: Oh si, come no! *Scoppiò a ridere facendo ridere anche la sorella. In quel momento entrarono in casa completamente bagnati Alex e Rachel*
Rachel: Ciao ragazzi! *Starnutì*
Samuel, Emily e Dylan: Salute!
Rachel: Grazie!
Alex: Non vi conviene uscire
Emily: Non abbiamo la minima intenzione di uscire
Samuel: Siete usciti senza ombrelli?
Alex: Pensavamo fossero in macchina
Emily: Ma non c’erano giusto?
Alex: Perspicace la mia bambina!
Tutti risero.
Rachel: *Avvicinandosi alla stufa* Che bravi ragazzi! Avete acceso la stufa
Samuel: Ci stavamo congelando
Dylan: E non poco! Sapete che fine hanno fatto i miei?
Rachel: Credo siano ancora a casa di Lily
Alex: *Abbracciò Rachel* Vado a farmi una doccia, sono congelato!
Rachel: Anche io! Vai nel bagno di su?
Alex: No tesoro. Vai tu e fatti un bel bagno caldo, sei già raffreddata, io farò una doccia in questo bagno!
Rachel: Grazie! *Lo baciò e si separarono mentre Samuel salì in camera sua a prendere il suo portatile*
Emily: Ecco cos’è l’amore! *Sorrise* Mi farai usare il bagno più grande a casa nostra?
Dylan: *La guardò e sorrise* Perché non usarlo insieme?!
Emily: Quanto sei scemo! *Si avvicinò e lo baciò in quel momento che erano soli*
Dylan: Ti amo
Emily: Anche io!
Samuel: *Riscese giù* Aah piantatela per favore! *Con un ghigno in faccia si sedette al centro dividendoli e per quel gesto prese colpi sia da Emily che da Dylan*
Emily: Ecco perché Sarah ti ha scaricato, insensibile!
Samuel: Chiariamo una cosa, Sarah non mi ha scaricato! Sono stato io a “lasciarla” e domani me la riprendo
Dylan: Se ti sentisse qualcuno direbbe che sei un pazzo
Samuel: Già, lo credo anche io!
Dylan: Allora come sei messo?
Samuel: Il video è finito. Se non funziona nemmeno questo mi arrendo! Ha un cuore di pietra
Emily: Sei stato tu a pietrificarglielo idiota!
Samuel: *Sbuffò e fece partire il video. Quando finì guardò Emily* Può andare?
Emily: *Era rimasta veramente senza parole. Quel video era stupendo* La riconquisterai, ne sono sicura
Samuel: *Sospirò* Oh grazie
Dylan: Allora come facciamo?!
Emily: Mi sembra una pessima idea però! Vi caccerete nei guai se vi dovessero scoprire. Sam non puoi darlo direttamente a Sarah?! Le piacerà lo stesso
Samuel: No! Deve rimanere a bocca aperta. Deve sapere che non sono bravo solo a fare sesso!
Emily: *Scosse la testa* Il solito! *Poi si ricordò una cosa* A proposito di Sarah, devo chiamarla.
Samuel: Non rovinare la sorpresa!
Emily: Certo che no! Dobbiamo parlare dei compiti. Argomento a voi due sconosciuto!
Dylan: Compiti? Ma che parola strana! *Rise, facendo ridere anche Samuel e strappando un sorriso ad Emy*
Emily: Non fate i cretini mentre sono su!
Dylan: Mai! *Sorrise e la guardò salire le scale. Poi si rivoltò da Samuel* Allora?
Samuel: Ho bisogno che tu distragga il professor Howe! Al resto ci penso io
Dylan: Cosa?! Solo? E’ un compito troppo facile Sam
Samuel: Tu non devi rischiare Dyl ok? Se le cose andranno male l’anno prossimo ci diplomeremo insieme
Dylan: Sam sei sicuro?
Samuel: Si!
Dylan: Cosa pensi succederà?
Samuel: Il provvedimento più grave che potranno prendere sarà la sospensione e non è una cosa leggera. Mi gioco l’anno
Dylan: Spera che i prof non siano così stronzi
Samuel: Con me ne dubito. Me la vogliono far pagare. Non una parola con Emily
Dylan: *Annuì*
Samuel: *Sorrise*  Coraggio alla fine quella conferenza verrà solo ritardata di tre minuti
Dylan: Il tempo del video!
Samuel: Già! Speriamo bene
 
Intanto in casa Lee, Jasmine giocava con April in cameretta insieme al gatto e Brittany e Oliver dal salotto guardavano la scena
Oliver: Non vorrei essere in quel gatto! Davvero
Brittany: Nessuno lo vorrebbe Holly
Lily: Dai non fate così. Puki tutto sommato è felice qui
Oliver: Guarda la sua faccia!
Lily: *Si voltò e vide il muso del gatto ormai rassegnato* Ok, forse non è felice quando è con Drew o Jasmine
Daniel: E odia me!
Lily: Dai tesoro, non è vero!
Daniel: No? *Si alzò la manica del maglione, mostrando un graffio che gli andava dal polso al gomito*
Brittany: *Sgranò gli occhi* Scherzi?
Daniel: Per niente!
Lily: E’ stato un incidente. Perché lo devi incolpare così?
Daniel: Incidente? Quel gatto non vede l’ora di farmi fuori! Odia quando sto vicino a Lily, mi soffia. E’ geloso, sembra che sopporti solo lei in questa casa
Oliver: Altro che incidente!
Lily: C’è da dire che anche tu lo provochi girandogli le orecchie e bloccandogli la coda
Daniel: E’ divertente! Io gioco, lui no!
Jasmine: *Andò in salotto con April e con in braccio il gatto* Guarda nonna! Gli abbiamo fatto le codette
Lily: *Si diede una manata in faccia* Oh Dio!
Daniel: *Guardò la faccia del gatto e scoppiò a ridere*
Puki: *Guardò Daniel e soffiò*
Brittany: Direi che ora Puki è alla moda no?
April: Altro che!
Oliver: Perché non lo fate sfilare in passerella?
April: Non ci avevamo pensato!
Drew: *Uscì dalla sua cameretta e andò da Lily poi vide il gatto e scoppiò a ridere* Ma che gli avete fatto? *Si sedette sulle gambe della mamma* Sembra ancora più stupido così
Lily: Drew! Non si dicono queste parole!
Drew: Tonto?
Lily: Nemmeno!!
Drew: Uffa e come si può chiamare?
Oliver: Direi più sfortunato Drew! *Sorrise facendo ridere Drew*
Jasmine: Ho un annuncio da fare!
Brittany: Sentiamo *Sorrise*
Jasmine: Io e April da grandi apriremo un centro di bellezza
Lily: Ah si? *Sorrise*
April: Si!
Brittany: Noi possiamo venire gratuitamente?
April: Certo!
Jasmine: No Ap! Poi noi cosa guadagniamo?
April: Ah giusto! *Riguardò Brittany* No mi dispiace, dovrete pagare
Oliver: Immagino che sarà molto conveniente! *Rise*
Il campanello suonò.
Daniel: *Si alzò e andò ad aprire la porta* Ciao! *Sorrise* Vieni!
Victoria: Ciao a tutti! *Entrò*
April: *Subito corse da lei* Mamma!
Victoria: *Accarezzò il visino della figlia* Tesoro!
Tutti salutarono Victoria.
Lily: Dai siediti con noi!
Victoria: *Si sedette anche lei*
Brittany: Le vostre bambine vogliono aprire un salone di bellezza
Victoria: Ah si?!
Lily: Si! *Rise*
Daniel: Guarda il gatto! Jazzy fai vedere Puki a Victoria
Jasmine: *Riacchiappò il gatto e lo avvicinò a Victoria*
Victoria: *Appena vide Puki scoppiò a ridere* Non è possibile!
Oliver: Le aspetterà una bella carriera immagino
Victoria: Già! *In quel momento il telefono di casa squillò*
Drew: Vado io mammi! *Scese dalle gambe della mamma e corse a prendere il telefono*
Daniel: E’ nel periodo “Rispondere al telefono fa da grandi”
Sia Brittany che Oliver risero
Drew: Pronto?! *Subito sorrise felice* Ciao diddi! Sono Drew… Si si tutto bene… Certo che faccio da bravo. Quando venite? … Si te la passo *Si avvicinò a Lily che sorrideva* Ciao diddi! *Diede il telefono alla mamma*
Lily: Meg hei!
Megan: “Ciao ragazza!”
Lily: Come state?
Megan: “Abbastanza bene. Ryan è all’allenamento con David. Sai si è candidato per diventare il nuovo allenatore di karate dei bambini e lo hanno votato. Non immagini la sua felicità”
Lily: Scommetto che anche David sia contento che il papà gli faccia da allenatore!
Megan: “Oh si, tanto. Beh mammina come stai?”
Lily: La stanchezza inizia a farsi sentire ormai
Megan: “E ci credo! La bimba sta bene?”
Lily: Si si. E’ tutto a posto per fortuna. Piuttosto, quando riusciamo a vederci? Tra un po’ c’è anche il compleanno di David
Megan: “Si, è la settimana prossima! Mi stressa da un mese”
Lily: Me lo immagino! *Rise*
Megan: “Venite a Fallbrook?”
Lily: Certo non ce lo perderemmo mai. *Vide Drew felice* Drew sta già facendo i salti di gioia!
Megan: *Rise* “E’ come se lo stessi vedendo in questo momento! Dagli un bacio da parte nostra. Allora ci vediamo venerdì?”
Lily: Perfetto. Partiamo appena prendiamo i bambini da scuola, così potrò aiutarti!
Megan: “D’accordo!” *Sorrise* “Allora a venerdì. Saluta tutti”
Lily: Anche tu! A venerdì! Ciao
Megan: “Ciao!” *Chiuse la chiamata*
Lily: *Poggiò il telefono sul tavolino* Venerdì siamo invitati al compleanno di David
Jasmine e Drew: SIIIIIIII!
Jasmine: Fanno sempre delle belle feste divertenti. Su cosa sarà quest’anno?
Lily: Non lo so tesoro
Daniel: Lo scopriremo lì.
Verso le 18:30 tutti andarono via. La mattina seguente al liceo..
Dylan: *Vide Samuel fargli un segno mentre tutti gli studenti prendevano posto in teatro dove si svolgevano non solo spettacoli, ma anche conferenze. Samuel era già dietro la tenda sopra il palco, doveva solo sostituire il cd. Vide il professor Howe dirigersi verso il palco, corse da lui e lo bloccò* Hei prof!
Prof. Howe: Signor Hunt ha bisogno di qualcosa? Sa vado molto di fretta, vorremo iniziare al più presto con la conferenza
Dylan: Beh lo immagino. Volevo chiederle un cosa
Prof. Howe: Mi dica
Dylan: Ha parlato per caso con la professoressa Jefferson?
Prof. Howe: Io ci parlo spesso è una brava collega
Dylan: Avete parlato degli ultimi compiti di storia per caso?
Prof. Howe: Mi sta chiedendo di dirle il suo voto?
Dylan: Forse, se lei può
Prof. Howe: Prima di tutto signor Hunt io non so il suo voto, ne abbiamo parlato solo in generale e secondo non potrei nemmeno dirglielo
Dylan: Mmh vede non vorrei rovinarmi la media!
Prof. Howe: Ma la sua media è già bassa signor Hunt. Non so come faccia ad avere la sufficienza.
Dylan: Me lo chiedo anche io prof. Contate la simpatia?
Prof. Howe: Oh signor Hunt non ho tempo da perdere! *Lo superò*
Dylan: *Vide Samuel sistemando le ultime cose e rincorse il professore* Prof!
Prof. Howe: Mi fermi solo se è una cosa seria signor Hunt
Dylan: *Non sapeva più cosa inventarsi. Gli venne in mente una cosa. Per ciò che stava per fare, Samuel gli avrebbe dovuto rendere almeno cento favori* Ha ancora bisogno di persone che aiutino quelli di prima in matematica?
Prof. Howe: Si! Pechè questa domanda? Vuole venire a prenderli in giro?
Dylan: No, vorrei partecipare!
Prof. Howe: Sta scherzando? *Era davvero sorpreso*
Dylan: Non sa quanto mi piacerebbe scherzare in questo momento prof
Prof. Howe: Non le chiederò il perchè di questa decisione, non m'interessa!
Dylan: *Vide Samuel fargli il segnale di ok*
Prof. Howe: Le dico solo una cosa. Benvenuto in squadra, domani le assegnerò il ragazzo o la ragazza che ha bisogno di spiegazioni *Diede una pacca sulla spalla a Dylan e si avviò verso il palco*
Dylan: Non vedo l'ora proprio! *Sconsolato si andò a sedere vicino ad Emily* Tuo fratello mi deve la vita!
Emily: *Lo guardò confusa*
Dylan: Per distrarre il professore ho dovuto iscrivermi al suo stupido corso!
Emily: Ti assicuro che è una bella cosa amore! Ci sono anche io
Dylan: L'unica cosa positiva *Si avvicinò e la baciò. Dopo qualche minuto la sala si fece buia e fecero scendere in mezzo al palco un grande schermo e accesero il proiettore*
Prof. Howe: Allora ragazzi! Buongiorno a tutti! La conferenza che si terrà adesso, come vi è stato già detto, tratterà il tema del bullismo. Voi penserete che sia un argomento scontato..
Dylan: *Sussurrò ad Emily* No, di più
Emily: *Diede un colpo a Dylan sul braccio* Amore è una cosa importante
Dylan: Si come no! *Scosse la testa e riprese ad ascoltare il professore*
Prof. Howe: .. ed ecco perchè non lo è. E' sempre utile parlarne. Perciò adesso vi lasceremo con un filmato di presentazione e poi daremo la parola agli esperti.
Samuel: *Alzò la mano*
Prof. Howe: *Rimase un po' di stucco* Signor McKay le uscite al bagno non sono consentite fino alla fine della conferenza
Samuel: In realtà vorrei dire una cosa
Prof. Howe: Parli allora!
Samuel: *Si alzò e salì sul palco prendendo il microfono* So che questa conferenza è importante, ma avrei urgente bisogno di parlare con una persona che non vuole neanche guardarmi in faccia più. L’unico modo per farmi ascoltare è questo qui a quanto pare. Per questo come minimo mi gioco l’anno ma per te Sarah credo ne valga la pena
Emily: *Guardò il fratello e poi si voltò verso Dylan sconcertata* Quell’imbecille sta andando incontro alla bocciatura?! Ma è proprio idiota!
Dylan: *La guardò* Non sai che a noi maschi l’amore rende idioti? Stellina goditi lo spettacolo
Emily: *Poggiò la testa sulla spalla di Dylan* Se lo bocciano ha finito di vivere!
Samuel: …non devi dire niente, ma ti prego, guarda il video l’ho fatto per te! *Si avvicinò al computer e fece partire il video*
Sarah: *Era praticamente sotto shock. Più cercava di allontanare Samuel e più lui si spingeva oltre con le sue pazzie per riconquistarla. Anche se a dire il vero le piacevano tutte quelle attenzioni. Il video partì e lei ne rimase affascinata. Samuel aveva preso le loro foto e i loro video e li aveva montati insieme. Anche se non avevano definito il fatto che stavano insieme era come se lo fossero. Samuel l’aveva sempre trattata magnificamente se doveva essere sincera. Le tornarono in mente le parole di Emily “E’ solo orgoglioso tesoro. Lui ti vuole, prova qualcosa per te. Altrimenti non sarebbe uscito per così tanto tempo con te aspettandoti”. Il video finì con la foto più dolce che avevano molto probabilmente. Lei aveva la testa poggiata sulla spalla di Samuel e lui le baciava la testa. Qualche momento dopo apparì una scritta “Sei la cosa più bella che mi sia capitata. Sono stato un coglione, ti prego perdonami. La tua lontananza mi sta facendo impazzire. Per favore torna da me, non ti lascerò più andare via!”. Le lacrime di commozione riempirono i suoi occhi verdi/castano chiaro. Lo amava così tanto e quel video era perfetto, la canzone, le immagini, i video e lui. Lui era perfetto*
Samuel: *Tornò sul palco con un sorriso mentre tutti applaudivano o commentavano o fischiavano* Credo che il video dica tutto. Manca solo una piccola precisazione. Ti amo Sarah Bennett! Ti amo da diventarci matto e non dormire la notte. Mi dispiace di averci messo tanto per arrivarci!
Sarah: *Stava per alzarsi e andare da lui e baciarlo, ma il preside entrò in teatro*
Preside: Ma che succede qui? Ci dovrebbe essere una conferenza. *Vide Samuel sul palco* Non avevo dubbi che lei c’entrasse qualcosa signor McKay! Dov’è il suo collega?
Dylan: *Si sentì toccato* HEI!
Preside: Ah lei è in disparte!
Samuel: Dylan non c’entra niente! E’ tutta colpa mia. Ho ritardato io la conferenza
Preside: Si muova! La voglio nel mio ufficio ora, questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso
Samuel: *Sospirò e scese dal palco. Mentre usciva si sentì prendere una mano. Si voltò e la vide. Per lui era la dea della bellezza*
Sarah: Il video era magnifico. Ti amo Sam!
Samuel: *Felice la strinse a sé e la baciò* Ti amo anche io
Sarah: *Preoccupata* Come farai?
Samuel: *Le baciò il nasino* Me la caverò! Non preoccuparti. Ci vediamo dopo *Si voltò e andò dal preside che chiamo Alex e Rachel che arrivarono un quarto d’ora dopo*
Rachel: *Vide Samuel buttato su una sedia con la testa poggiata al muro* Sam! *Si avvicinò a lui e lo abbracciò*
Samuel: Mi dispiace mamma davvero. Ripeterò l’anno
Rachel: Cosa?!
Samuel: Non mi diplomerò quest’anno
Alex: Spiegaci per favore
Preside: *Si affacciò fuori* Ve lo spiegherò io signori McKay! Accomodatevi
Alex e Rachel: *Entrarono dentro*
Alex: *Prima di chiudere la porta..* Sam non entri?
Samuel: *Scosse la testa* Purtroppo so già tutto papà
Alex: *Sospirò chiudendo la porta*
Preside: Vedete signori, io mi sono veramente stancato delle idiozie di vostro figlio. E questa è la ciliegina sulla torta. Vostro figlio stava impedendo una conferenza molto importante
Rachel: Sa perché?
Preside: No! Ma di certo non per un motivo scolastico. Farà bene a Samuel ripetere l’anno
Rachel: No, non gli farà bene
Preside: Se lo merita signora
Alex: Non capisco. Su che basi lo volete bocciare? Ho visto l’ultima pagella e comunque la sufficienza c’è.
Preside: Lei non conta il comportamento però. Ogni volta che succede qualcosa c’è sempre vostro figlio di mezzo. Vede più questo ufficio che le sue classi. E’ da quattro anni che combina guai
Rachel: Ma non potete punirlo anche per gli anni scorsi. Insomma capisco che Samuel sia stato stupido
Preside: Quest’anno ha fatto anche molte assenze. Mi dispiace, non cambierò idea. Samuel verrà bocciato!
 
Intanto..
Sarah: *Era insieme a Dylan e Emily* Cosa succederà?
Dylan: *Non poteva più mentire, soprattutto con la fidanzata a fianco a lui* Lo bocceranno!
Emily: Cosa?! Samuel lo sapeva già? Insomma ne era sicuro? Io pensavo scherzasse
Dylan: *Annuì* Sperava solo non ci fossero conseguenze
Emily: Io lo ammazzo!
Sarah: Noi non possiamo fare niente?
Emily: Non credo Sarah! *Sospirò* Questa volta non possiamo fare niente
Dylan: *In quel momento la sua mente aveva elaborato un buon piano* No, forse qualcosa possiamo farla. Ho bisogno della vostra squadra di pallavolo dalla nostra parte però. Io parlerò con la mia squadra
Sarah: Sputa il rospo
Dylan: *Raccontò il piano alle ragazze*
 
Alex e Rachel uscirono dall’ufficio del preside..
Alex: *Guardò il figlio* Puoi dirci perché hai intralciato la conferenza?
Samuel: *Abbassò lo sguardo*
Rachel: *Era davvero dispiaciuta e voleva sapere. Voleva sapere come potesse essere accadut. Alzò il mento del figlio guardandolo* Ci devi una spiegazione Samuel. Almeno quello
Samuel: Ho ferito i sentimenti di Sarah, lei non mi parlava più. Ma io la amo e dovevo rimediare e così ho fatto partire un video che ho fatto per lei prima della conferenza
Rachel: *Sospirò, era così difficile guardarlo in faccia*
Alex: Coraggio andiamo! Non facciamo nulla qui tanto
Samuel: Papà posso andare ad avvisare gli altri almeno?
Alex: *Annuì*
Samuel: *Subito corse dai ragazzi e mise il braccio intorno alla vita di Sarah*
Emily: Allora?! *Aveva ancora un briciolo di speranza*
Samuel: Ripeterò l’anno. Mamma è distrutta
Dylan: Non ancora amico!
Samuel: Cosa intendi fare?
Dylan: Ora vedrai. *Sparì per tornare in teatro con il preside. Incuriositi anche Alex e Rachel lo seguirono*
Preside: Perché signor Hunt mi deve far perdere tempo?
Dylan: Ci sono delle cose che deve sapere prima di bocciare Samuel. Non è stato solo lui a ritardare la conferenza. Lui si è preso la colpa di tutti
Preside: Scommetto che lei è suo complice
Dylan: Si!
Preside: Bene sospensione anche per lei
Emily: Non hanno fatto tutto da soli!
Rachel: *Rimase scioccata* Emy!
Sarah: Già li abbiamo aiutati anche noi in un certo senso
Preside: Punizione anche per voi signorine allora
Emily: Non deve punire solo noi! *Piano piano sia la squadra di basket che quella pallavolo ammise delle colpe che in realtà non avevano*
Sarah: Andiamo signor preside era solo uno scherzo innocente. Lei ha beccato Samuel ma è stata colpa di tutti. Non è giusto che venga bocciato solo lui
Samuel: *Sorrise appena capì che il preside non aveva altra scelta. Era felice di avere degli amici così. Gli doveva tutto*
Emily: Ci vuole bocciare tutti? Siamo in trenta. Non so cosa le convenga. O tutti o nessuno
Dylan: Esatto. Allora signor preside siamo tutti bocciati? Avrà un sovraffollamento delle classi l’anno prossimo!
Preside: *Alzò gli occhi al cielo. Non poteva crederci e guardò il professor Howe* E’ tutto vero signor Howe?
Prof. Howe: Credo proprio di si signor preside!
Samuel: *Si avvicinò a Dylan, mentre il preside decideva cosa fare* Perché ci sta aiutando?
Dylan: Gli ho fatto semplicemente pensare ad un nuovo anno con me e te nella stessa classe. Ha deciso di farti diplomare per non averti intorno
Samuel: Saggia scelta!
Dylan: Già! *Ripresero a guardare il preside che ritrovò le parole*
Preside: Questo scherzo è stato di poco gusto. Tuttavia nessuno verrà bocciato!
Tutti fecero un sospiro di sollievo
Preside: Ma una bella punizione non ve la toglie nessuno così imparerete a prendere seriamente le conferenze. In una settimana dovrete pulire il cortile della scuola e la mensa e guai a chi manca! *Poi guardò Samuel* Ne combini un’altra signor McKay, solo un’ altra e l’anno prossimo si troverà in classe con il suo amico
Samuel: Non accadrà!
Preside: Lo spero per lei! *Si voltò tornando nel suo ufficio. Appena fu andato via i ragazzi scoppiarono di gioia*
Samuel: Grazie ragazzi, davvero! Mi avete salvato, per ringraziarvi venerdì siete tutti invitati a casa mia per la migliore festa di tutti i tempi! *Mentre tutti esultarono avvicinò Sarah a sé e la baciò*
Rachel: Sam.. no..
Alex: *Prese la moglie portandola fuori dal teatro* Concediamoglielo tesoro. Infondo gli hanno salvato l’anno scolastico
Rachel: Hai ragione anche tu. Spero solo non ci distruggano la casa!
 -Fine-

  
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