The Umanity’s death

                                               -Emmett-

Avevo vent’anni ed era il 1935,

ero giovane, piuttosto avvenente e stupido.

Era stata appena aperta la stagione degli Orsi,

ed io, per una scommessa, andai a cacciare con il fucile in spalla.

Eppure, le cose non andarono come mi sarei aspettato; un orso mi attaccò.

Le sue zampe con potenza colpivano il mio corpo,

ferendomi profondamente. Sarei morto lì, se un angelo non fosse corso in mio soccorso.

Con grazia ed agilità atterrò l’orso senza problemi, non facendosi neppure un graffio.

Non potrei mai descrivere quella scena con precisione; sarebbe un’impresa impossibile.

In ogni modo, l’angelo biondo mi prese tra le sue braccia. Erano gelide, quasi quanto il ghiaccio.

Con velocità inaudita iniziò a correre agilmente verso la sua meta. Arrivò davanti a un’enorme casa.

Vi entrò e mi portò da un uomo, altrettanto bello quanto lei. Il mio corpo gridava pietà mentre

la vita si affievoliva ogni secondo di più. L’uomo si avvicinò a me con decisione, ed io sperai.

Sperai che riuscisse a salvarmi: non volevo morire, dovevo conoscere quella dolce fanciulla.

Ma rimasi deluso nelle mie aspettative; quello che sarebbe dovuto essere il mio salvatore m’inflisse solo altro dolore. E con i suoi denti bianchi e lucenti arrivò anche la morte. Quella della mia umanità.

Sì, lo so che aggiorna già lentamente ciò che ho iniziato. Ma non ho potuto non scrivere questa raccolta. Tranquilli, tanto è già finita. Sono semplicemente 3 flash riunite in una raccolta,

tutte riguardanti la morte dell’umanità che lascia il posto all’esistenza vampira.

La prima è di Emmett, come avrete già notato. Le seguenti saranno Edward e Jasper,

precisamente nell’ordine in cui le ho scritte.  Ne posterò una a settimana,

quindi finirà molto presto. Non scriverò nulla -per ora- sugli altri riguardante questo tema;

semplicemente perché non mi è venuto naturale.

Ora… Me lo lasciate un commentino? ^_^