Caro te, 
Sei tornato da me pochi giorni fa. Ero così felice da poter toccare il cielo, da chiederti continuamente se fosse un sogno.
Tutto è nato da un ubriacatura di un sabato sera, sono stata tutto il tempo con te che mi abbracciavi e mi stavi vicino. Poi c'è stato quel bacio e le tue parole sconnesse "Non chiedermi cosa sto facendo". No che non te e lo chiedo, continua ho pensato. Poi mi hai chiesto di tornare insieme e per me è stato come andare in orbita in un solo istante. 
Due giorni dopo, di lunedì, mi lasci, per lei, ancora. 
Non sai cosa posso provare. E' passata una settimana precisa oggi e mi sento ancora così schifosamente male che non so più a cosa pensare. Tu ti comporti sempre nello stesso modo come non fossimo mai stati insieme, come se quei due giorni passati a baciarci, a ridere, a scherzare, a ricordare i vecchi tempi.. Non fossero accaduti.
Sei tornato da lei e ciò che mi fa più ribrezzo è che mi hai mentito. 
"Ti amo"
"Non me ne vado"
"Tranquilla, io ho scelto te, non voglio lei"
E riecco che te ne vai. Mentendomi dopo avermi guardato negli occhi. Quel lunedì pomeriggio siamo stati insieme.. E la sera mi hai lasciato. Ti ho scritto una lettera a mano.

"Caro Attore,

Non credo che ti darò mai questa lettera, se lo faccio vuol dire che sto impazzendo del tutto o che mi voglio davvero male, anche se già scriverti fa capire quanto sono masochista.

Ti scrivo questo perché scrivere è l'ultima cosa che mi è rimasta.
Vorrei poterti rimanere amica ma sappiamo entrambi che è praticamente impossibile, almeno i primi giorni.
Sono la ragazza che più può capirti, che ci sarà sempre per te.
Su questo, non dubitare mai.
Vorrei poterti aiutare a dimenticarla, aiutarti a smettere di soffrire perché non te lo meriti.

Il tuo bel viso non dovrebbe essere macchiato di lacrime.

Devo ammettere che sono così stupida da amarti ancora, ma lo sanno tutti, l'ampre rende ciechi e sordi ma sopratutto stupidi. 
Non ti posso rassicurare sul fatto che non stata e che non sto male, perché mentirei.
Chico, sei un ragazzo un sacco bello e dolce, non buttarti giù. 
Se hai bisogno di me, sai come trovarmi. Quando la meg domenica mi ha chiesto come stavo, io ho risposto: "Il mio migliore amico è tornato."
Come ti ho già detto tu eri il mio ragazzo e il mio migliore amico tutt'assieme... Fa male che l'unico a dire con sincerità, provandolo veramente, 'ti amo", sono stata io lunedì.. Ora vado.. anche perché non so più che scriverti, mi sembra di aver detto troppo. 
La tua scrittrice.
(La tua bimba sempre e comunque)

P.S. Questa non bruciarla e non metterla nel protafoglio. Ricordami con un sorriso, ti prego... non con una lacrima"

Ti ho scritto e non ho le palle nemmeno di darti questa lettera.. Come tutte le altre che ho scritto del resto....

Laura

|| Alla prossima lettera mai inviata..