"Si deve contare su ciò che c’è, non su ciò che potrebbe esserci un giorno lontano. Nella vita che, imprevedibile, ci si offre avanti agli occhi ogni giorno, benedetta non dal Signore, ma da tutte le persone concrete che abitano ogni minimo istante. Alcuni pensano che nulla avvenga per caso, che ogni cosa abbia bisogno di essere programmata e stilata secondo dettato, ma ogni volta che viene stabilita una data, puntualmente, questa non ha logica".
Un po' polemico, è una specie di pagina di diario di una ragazza immaginaria (relativamente) che parla del suo paesello e del Belpaese (alias la nostra Italia) dal punto di vista dei giovani. Per me che vengo da un piccolo paese sperduto nel Lazio è molto importante e spero che chiunque di voi si senta un po' come la ragazza della storia, mi scriva una piccolissima recensione. Accetto qualsiasi tipo di consiglio!